mercoledì 12 maggio 2010

Il miglio


Il Miglio è uno fra i cereali più nutrienti e digeribili, diuretico e antianemico, è ricco di ferro e di aminoacidi solforati, ciò che lo rende anche un alimento ideale per rinforzare i capelli. Contiene circa il 10% di proteine e solo il 3% di grassi. Anche il Miglio va accuratamente lavato prima dell'uso (vedi il Riso integrale), e necessita per la sua cottura circa il doppio del suo volume d'acqua.
Il miglio è un cereale molto antico, originario dell'Asia centroorientale, coltivato anche dagli antichi egizi. Ha una grande importanza nell'alimentazione di alcuni paesi africani e asiatici, molto meno utilizzato in Europa, dove è conosciuto più che altro come becchime per pollame e uccelli da gabbia. Il miglio ha una composizione simile al frumento, ma non contiene glutine e quindi è adatto nell'alimentazione dei soggetti affetti da morbo celiaco. È l'unico cereale con un effetto alcalinizzante, quindi è indicato per chi soffre di acidità di stomaco. Inoltre è riccho di ferro. Per questo e per altre ragioni, il Miglio è tornato molto di moda come alimento importante di una dieta sana ed equilibrata.
Ricco di proteine, ne ha più del riso, il Miglio contiene anche elementi che sono utilissimi per la bellezza dei denti e dei capelli. Molto ricco di minerali, il Miglio esplica la sua azione di bellezza sullo smalto dei denti grazie alla presenza di acido salicilico, questo componente esplica la sua benefica azione anche sui capelli, le unghie e la cute in genere.
Le peculiarità del Miglio sono arcinote. E' un buonissimo digestivo, nutriente e diuretico. Il Miglio apporta una buona quantità di magnesio e fosforo ed è quindi indicato nei casi di carenza di questi minerali. Ottimo da aggiungere al mattino nello yogurt, il Miglio può essere cotto in soli 15 minuti oppure aggiunto in insalate, zuppe e riso. In commercio il Miglio si trova sottoforma di semi decorticati, come fiocchi di Miglio o come farina. E' preferibile scegliere Miglio da agricoltura biologica.
Cuoce in poco tempo, 15-20 minuti e il suo sapore delicato lo rende apprezzabile anche a chi se ne accosta per la prima volta. Si può cuocere mescolato ad altri alimenti, per la preparazione di minestre, oppure cotto separatamente ben si presta per preparare sformati, tortine e crocchette
Io lo trovo molto adatto nelle diete, in quanto, a parita di calorie, apporta più valori nutrizionali e sazia di più rispetto alla pasta.

FONTE: http://www.cibo360.it/ - http://rickyrany.myblog.it/

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