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mercoledì 27 maggio 2020

Torta fragolina (chiffon cake, frosting e fragole)




Buongiorno!!
questo è una data importante per noi italiani anche se, francamente, non ho capito bene in che cosa consiste e se è un bene o al contrario.
Entriamo, ufficialmente, nella fase 2 di questo periodo surreale, diciamo che adesso, tutte le attività, almeno, se ho capito bene, sono riaperte: quindi ristoranti, pizzerie, parrucchieri, negozi, palestre etc.
Da un certo punto di vista sono contenta perchè tutti noi abbiamo bisogno di normalità, di tornare alla nostra vita, ma soprattutto sono contenta per tutte quelle attività che più hanno sofferto per questa pandemia, ma allo stesso tempo sono un pò impaurita: e se il ritorno alla vita normale ci facesse ritornare indietro? E se tutti i sacrifici fatti risultassero vani?
Poi ascolti grandi professori in Tv che spiegano che il virus è cambiato e che dobbiamo essere fiduciosi, tenendo sempre conto del rispetto delle regole. Ok, sei un pò più ottimista, quando invece, in un altra trasmissione, un altro illustre virologo/professore, spiega che il virus non è cambiato....no, spe, allora quello che ho sentito ieri??
E poi, ste mascherine, le devo mettere anche se sono sola al mondo o solo se sono vicino a persone? Ma devo stare ad un metro o a tre metri, ma posso fare il bagno o devo mettermi sopra un canotto 3x3??
Non lo so, sono più confusa che persuasa, come si dice dalle mie parti!!
Fosse per me, ricomincerei a vivere una vita normale, facendo solo un pò più di attenzione!
Intanto abbiamo raggiunto pure i 40°, praticamente siamo passati dal:
- "non aprire le finestre che entra freddo" a...
- "chiudi la finestra che entra caldo"
......noooo è arrivata l'estate e io non sono ancora pronta!! Ma la primavera che fine ha fatto?? Io devo perdere 10 kg....ora che mi metto che le cose estive sono tutte troppo piccole??
Vabbè, diamo il benvenuto alla fase 3 con la mia nuova arrivata, la prima della nuova serie: Le fruttelline, lei è
Fragolina!!!

INGREDIENTI
Per la chiffon cake all'arancia (Grazie Chiara Passion, faccio il copia e incolla)
Dose per uno stampo da chiffon cake da 26 cm o stampo a ciambella da 28cm
  • 300 g di zucchero
  • 290 g di farina 00
  • 7 uova medie
  • 220 ml di spremuta di arancia
  • arancia - buccia grattugiata
  • 120 ml di olio di semi di arachidi (riso o preferito)
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • 8 g di cremor tartaro (se non ce lo avete non mettete nulla)
  • 2,5 g di sale (un cucchiaino raso)
  • 1 baccello di vaniglia (o estratto naturale o una bustina di vanilina)

Per la crema
100gr di mascarpone
100gr di philadelphia
200gr di panna fresca
zucchero a vostro piacere (circa 150Gr)
1 bacca di vaniglia

Fragole
zucchero per le fragole

Pasta di zucchero
colori alimentari

Per lo Chiffon cake (faccio copia e incolla dal post di Chiara)
  1. Separate i tuorli dagli albumi. In una grande ciotola setacciate insieme la farina, lo zucchero, il sale e il lievito. Fate un buco al centro e versate in questo ordine e senza mescolare: l'olio, i tuorli, la spremuta dell'arancia, la scorza grattugiata dell'arancia, i semi della bacca di vaniglia. Montate a neve ferma gli albumi con la bustina di cremor tartaro, se non l'avete potete montarli senza nulla. Mescolate gli ingredienti nella ciotola fino ad ottenere un composto omogeneo e da ultimo inserite gli albumi montati incorporandoli delicatamente con una spatola dall'alto verso il basso per non smontare l'impasto.
  2. Versate il composto nello stampo senza ungerlo né infarinarlo.  Infornate in forno statico preriscaldato a 165° per 55 minuti e poi a 175° per 10 minuti. Se usate uno stampo più piccolo come il mio, sarà pronto prima. Fate sempre la prova stecchino prima di sformare, deve uscire asciutto. Fate freddare il dolce nello stampo capovolto. Se usate lo stampo a cerniera, poggiatelo sopra delle tazze.  Fate raffreddarlo per circa 2 ore prima di toglierlo dallo stampo. Prima di sformarlo passate la lama di un coltello lungo il bordo e poi staccatelo dalla base sempre con l'aiuto di un coltello. Mettetelo su di un piatto da portata.

FARCITURA
Lavate le fragole, tagliatele e mettete lo zucchero sopra e fatele riposare, in un contenitore, per circa 1 ora in modo che perdano il loro liquido di vegetazione.

Montare il mascarpone con la philadelphia e lo zucchero e aggiungere la panna fresca montata a parte.
Tagliare lo chiffon cake in tre o 4 strati, bagnare ogni strato con il liquido delle fragole, farcire con la crema e aggiungere le fragole.
Fate riposare.
Passare intorno alla torta la crema e sopra.
Stendere una striscia di pasta di zucchero sottile, tagliarla a misura e decorarla dipingendo con i colori alimentari diluiti con acqua.
Avvolgere la torta con la striscia e decorare con ciuffi di panna e fragole






Alla prossima!!!

mercoledì 9 ottobre 2019

Naked cake al cioccolato con crema nocciola


Buongiorno, oggi una torta che ci è piaciuta proprio tanto: cioccolatosa,  cremosa e croccante.
Eccovi la ricetta

INGREDIENTI
Chiffon cake al cacao (Ricetta di Filomena Strusi)
teglia di 30 cm alta 10 (la mia era una piccola teglia da 16 cm)

280 gr di farina
50 g cacao amaro
397 gr di zucchero
350 gr di albumi
10 gr di cremor tartaro
7 tuorli
228 g di acqua
18 gr di lievito x dolci
140 gr di olio di semi
sale q.b.
vaniglia aroma rum

Crema nocciola
500gr mascarpone
500gr Philadelphia
500gr panna fresca
Pralinato di nocciola q.b. in base ai gusti
Zucchero fine zefiro a tuo piacimento, circa 300gr

BASE CROCCANTE
130 gr di cioccolata gianduia
90 gr di pralinato (se non lo trovate vi insegno come fare)
80 gr di feuillantine gavottes (dette anche crepes dentelles, che sono un sottilissimo biscotto bretone) ho Cornflas dell'Eurospin (sono i migliori perchè resistono all'umidità )

Per la bagna
Acqua
zucchero
Liguore Baileys

Procedimento
Bollire l'acqua e sciogliere il cacao setacciato e far raffreddare.
 Pre riscaldate il forno a 160°.
Unite in rigida sequenza: farina setacciata con lievito, zucchero, olio , l'acqua con il cacao, tuorli sale e aromi , in una ciotola senza mescolare.
In un'altra ciotola montare gli albumi a neve con il cremor tartaro.
Prendiamo la prima ciotola con farina etc, mescoliamo bene tutti gli ingredienti fino a che l'impasto è liscio e cremoso.
Aggiungere gli albumi a neve in piccole quantità, mescolando lentamente dall'alto verso il basso, senza smontare il composto che deve risultare bello spumoso.
Versare il composto ben amalgamato,  nella teglia per torta senza imburrare.
Quindi infornare per un totale di 80 min..di cui 50/60 a 160° e i restanti a 170° sul primo ripiano in basso.
Io faccio la prova stecco anche se dice che non vale molto nella chiffon cake.
Una volta cotta, capovolgere la teglia e far raffreddare senza farla poggiare.
Una volta raffreddata, potrà essere sformata, magari aiutandosi con la lama del coltello che verrà passato intorno al bordo della teglia.

Per la crema
Montare il mascarpone con la Philadelphia e lo zucchero e aggiungere un cucchiaio alla volta il pralinato di nocciola e, per ultimo, la panna montata.

Per la bagna
In un pentolino far bollire l'acqua con lo zucchero, spegnere e aggiungere il Baileys a vostro piacimento.

Preparare lo strato croccante
Far sciogliiere la cioccolata gianduia a bagno maria o al microonde, aggiungere il pralinato e i cornfles rotti con le mani o le scagliette croccanti.


Tagliare a strati la chiffon cake, posizionare il primo strato più sottile alla base e chiudere con un cerchio apribile rivestito di acetato. Mettere lo strato di croccante e livellare bene. Mettere la crema, strato di chiffon cake e bagnare, crema,  altro strato di chiffon cake e bagnare e finire con la crema e nocciole.

Ed ecco
 Moooolto buona e golosa!

lunedì 9 luglio 2018

Cream tart sicula: sablè al pistacchio e gelo di anguria




Certe volte certi dolci nascono così, all'improvviso, per caso :-).
Arriva in Sicilia, proprio nel mio paese, una componente di un gruppo di cucina "La Sicilia in cucina" dove io scrivo. Viene invitata a cena da un altro membro del gruppo, mia vicina di casa. 
Decido di andarla a trovare dopo cena, ma cosa portare??
Ovviamente il gelo di "mellone" è una delle cose che più vuoi far mangiare a qualcuno che viene dal nord e allora decido di fare la torta che per adesso va di moda, ma in una versione tutta ....siciliana :-).

Un cream tart sicula 😄 dove i pasticcini tipici alle mandorle e la "minnulata" hanno preso posto dei macarons e meringhe, il gelo di anguria montato quello della crema e la sable' al pistacchio di Bronte quello della base croccante. Per non parlare del gelsomino che noi usiamo nel gelo 😊

100% siciliana 😍😍 e strabuona! 

Ma ecco la ricetta

INGREDIENTI
Gelo di anguria  cliccare sul link per la ricetta. Aggiungere 10gr di amido in piu' per renderla più consistente

Per la sablè al pistacchio 
Vedere ricetta cream tart e sostituire le mandorle con il pistacchio

Preparare la sablè come da link. Mettere un goccino anche di colore alimentare verde.
Stampare la sagoma della Sicilia. Stendere la sablè dopo aver riposato in frigo e riportare la sagoma per 2 volte.
Infornare a 170° fino a cottura.

Preparare il gelo, metterlo in un contenitore e farlo addensare in frigorifero.
Appena si sarà addensato, con una frusta, montare il gelo di anguria come se fosse una crema.
Mettere la crema ottenuta in una saccapoche.
Fare dei ciuffettini nel primo strato si sable e rimettere in frigo per un'oretta.
Ricoprire con l'altro strato di sablè e fare gli altri ciuffettini.
Finire con i dolcetti che preferite e i fiori di gelsomino.



Ed ecco la fetta


Che dire: buonissima!! Fresca e gustosa e aveva tutto il sapore della Sicilia!! :-)


mercoledì 30 maggio 2018

Cream tart (number cake): ricetta perfetta


Non so cosa sia successo, ma, nel cambiare la foto della cream tart, per errore, ho cancellato tutto, quindi, ora, mi tocca riscrivere tutto il post che avevo fatto.
Quando ho visto questa torta per la prima volta, me ne sono subito innamorata, ma, non so perchè, mi terrorizzava l'idea di realizzarla, pensavo fosse complicata. Poi, un giorno, ho pensato di realizzarla e, dopo diverse prove, sono arrivata a quella che, per me, è la ricetta perfetta per una buona e bella cream tart.
Ovviamente non è una torta normale, è più una crostata che una torta, visto che è fatta con frolla e creme e alcuni si lamentano che il taglio è complicato. E' vero, deve essere tagliata con accortezza perchè è una frolla ma usando il coltello giusto, seghettato, e usando le giuste precauzioni nel farla, anche il taglio è perfetto e poi, il sapore, è fantastico!
Ma ecco la ricetta della mia cream tart perfetta

INGREDIENTI
Per la sablè di Iginio Massari
230gr di farina 00
100gr di fecola di patate
215gr di burro freddo
100gr di farina di mandorle (o potete usare le mandorle senza buccia e fare voi la farina)
120gr di zucchero a velo
50gr di albumi (se si vuole una sablè ancora più friabile e scioglievole sostituire con 60gr di tuorli)
un pizzico di sale
bacca di vaniglia o vaniglia in polvere

Per la crema
500gr di mascarpone
500gt di philadelphia
500gt di panna fresca
300-400gr di zucchero semolato Zefiro fine, ma dipende dal vostro gusto
bacca di vaniglia, ma, se volete, potete anche usare delle paste agrumate per dare un apporto di gusto
Ultimamente faccio la crema aggiungendo al frosting base sopra, crema pasticcera, ad occhio, a vostro piacere, io circa una dose con mezzo litro di latte sulla base di sopra, ma anche più, viene una crema ancora più vellutata e gustosa.

Variazione crema allo yogurt 
Come sopra ma sostituire la panna con due vasetti di yogurt 
Nella planetaria con la foglia lavorare la farina, la fecola e il burro fino a far diventare il composto "sabbiato" da qui il nome sablè, in modo che il grasso "isoli" la farina e guindi si eviti la formazione di glutine.
Aggiungere lo zucchero, la farina di mandorle, gli albumi e il pizzico di sale. Lavorate fino a che diventa omogeneo, ma non troppo per evitare che si scaldi troppo.
Vi sembrerà molto morbido come impasto, va bene così, in frigo si indurirà.
Compattare l'impasto, appiattire un pò e avvolgere nella pellicola. Mettere in frigorifero e tenere almeno 12 ore. Io la preparo sempre il giorno prima.
Dopo che ha riposato, prendere l'impasto, maneggiarla un pò in modo che di ammorbidisca leggermente, infarinare il banco e stendere con il mattarello in uno strato sottile circa 3mm ed omogeneo. Se vi può essere di aiuto, mettete la carta forno. Prendere il modello in carta della forma che volete realizzare, posizionare sopra e tagliare con un bisturi avendo cura di avere dei contorni lisci e squadrati il più possibile.  Infornare a circa 160-170°.

Per la crema
Montare la panna, mi raccomando, non troppo, lasciatela più lenta, e tenetela da parte. Montare, insieme, mascarpone, philadelphia, lo zucchero e la vaniglia. Quando è bella cremosa, aggiungere la panna e montare ancora fino ad amalgamare il tutto. A questo punto, anche la crema è pronta. Se volete, aggiungete, appunto, la crema pasticcera, così come la fate solitamente.

A questo punto, possiamo montare la nostra cream tart.
Mettere un filo di crema sulla base del biscotto, in modo che si fissi e posizionare nel vassoio.  Con una saccapoche fare tutti i ciuffetti e posizionare tutta la frutta all'interno, io metto, solitamente, fragole, fragoline e frutti di bosco. Posizionare il secondo biscotto e fare ancora tutti i ciuffetti. 
A questo punto viene il bello, fate finta che siete davanti ad una tela, tocca a voi esprimervi dipingendola come volete!!

Ora vi voglio scrivere dei consigli per una buona e bella cream tart:

- Le cream tart, come dice la parola stessa, è una torta crostata, quindi, se non vi piacciono le crostate o    se volete una torta classica morbida, evitate di farla. Al limite, fatela con la pasta sfoglia, io l'ho fatta      e,  in effetti, è venuta molto buona ;-);
- preparate la sablè due giorni prima per il riposo in frigo, poi fare il biscotto il giorno prima e, il       giorno  stesso farcite, ma fatelo almeno 5-8 ore prima in modo che l'umidità ammorbidisca leggermente  la frolla ma la lasci sempre friabile, in modo che il taglio sia facilitato; 
- non usale tutte le ricette di frolle proprio perchè, dovendo essere farcita a due trati, deve avere una certa  friabilità e non deve essere "dura", quindi meglio una sablè;
-la crema deve avere una certa consistenza, quindi non usate creme tipo chantilly perchè rischiate che esca da tutti i lati, a mano che non usiate gelatina per addensare un pò;
-mettete dentro tanta frutta, darà freschezza, gusto e aiuterà il taglio;
-potete anche usare due creme, al cacao internamente (basterà aggiungere del cacao alla vostra crema) e bianca sopra;
- per una bella riuscita, usate dei vassoi bianchi, quelli in oro non rendono;
- per una cream tart degna di questo nome, munitevi, per le decorazioni, di: macarons, meringhe, cioccolattini etc., ma, soprattutto, di fiori edibili, ovviamente, ma sempre senza esagerazione!!
- su Pinterest potete scaricarvi tutti i numeri che volete e le forme, per  esempio cliccate qui per i cuori o qui per i numeri o qui per le lettere.

Ok, credo di aver detto tutto sulle mie cream tart, se le volete vedere tutte, ecco qui il link della mia pagina facebook con le foto ;-).

Ed ecco la fetta, che, come vedere, è bella composta :-)


questa, inceve, fatta con la pasta sfoglia, tipo millefogli.


questa, versione bosco incantato



e questa versione molto elegante, monocromatica





l'interno



giovedì 8 marzo 2018

Cream tart per la festa delle donne



A te donna che sopporti carichi troppo pesanti per  il tuo fisico; 
a te che combatti con una malattia che speri non lasci un segno indelebile sul tuo corpo; 
a te donna che combatti ogni giorno con chi ti umilia, ti violenta, ti perseguita solo per sentirsi più forte di te e che ti lascia  segni invisibili sull'anima; 
a te donna che  nonostante ciò regali amore a chi confida  in te;  
a te donna che cerchi di essere una buona figlia, mamma, moglie, sorella, amica, lavoratrice...anche se non ci riesci come vorresti, non fartene una colpa; 
a te donna che riesci a caricarti di tutto il peso ma hai la forza di sorridere! 
A te donna!

A tutte le donne, oggi, dedico la mia versione di cream tart, perché la donna è così: bella fuori ma buona dentro, dolce ma anche un po' amara e aspra quando serve, morbida ma anche dura all'occorrenza, delicata ma forte!!!



lunedì 25 settembre 2017

Rotolo di pan di spagna alle more: bake off Italia




Buon lunedì!!
Ovviamente è bene cominciare la nostra settimana con un dessert non vi pare?!
È cominciato Bake off Italia e come lo scorso anno, vorrei, se riesco, cimentarmi in qualcosa di nuovo che propongono, via via nel corso delle puntate, ai concorrente.  Io sono in ritardo :-) ma oggi voglio postare un dolce proprio della prima puntata, un dolce così classico  che  io,  quasi mi vergogno a dirlo, non avevo mai fatto 😏😣😄: il rotolo.
La mia versione è con le more, perchè, come mi ha detto mio zio Pietro: a iaddina chi camina, sarricampa ca utti china :-) tradotto: la gallina che cammina ritorna con le mani piene e io, quando vado in giro, ritorno sempre con qualcosa, questa volta sono andata a raccoglierle direttamante queste stupende more, ci ho fatto la marmellate, alcune le ho sciroppate e altre li ho congelate ;-).
Vi propongo questa ricetta che, in effetti,  ho trovato su internet che mi era piaciuta

INGREDIENTI
100gr farina
140gr zucchero
5 uova
10gr di miele
Mezza bacca di vaniglia

Panna fresca da montare
More e fragoline o quello che vi piace 😉

Incidete la bacca di vaniglia e prelevate i semi in metà e metteteli nello zucchero, strofinando bene in modo che si amalgamano bene.
Se avete una buona planetaria montare le uova con lo zucchero dove avrete messo la polpa della bacca di vaniglia. Montare bene fino a che sarà ben chiara e soda. Se avete un semplice frullino, magari montate i tuorli con 100gr dello zucchero e gli albumi con il resto e poi unite.
Unire delicatamente il miele facendolo scorrere dai bordi e girare delicatamente.
Unire la farina setacciata e incorporatela delicatamente per non smontare il tutto.
Mettere il foglio di carta forno nella placca, stendere l'impasto e infornare a 180° fino a cottura, se usate il ventilato, mettete a 170°.
Una volta cotto, spolverate con un po' di zucchero semolato e arrotolare il rotolo senza staccarlo ma con tutta la carta.
Fare raffreddare ben avvolto in modo che l'umidità rimarrà al suo interno e il biscotto non si asciughi.

Montarela panna ben ferma, se volete aggiungete anche del fornaggio cremoso tipo Philadelphia o mascarpone.
Fate uno sciroppo di acqua e zucchero e se volete,  aggiungete anche del limoncello o rum.
Una volta freddo, sdrotolate il rotolo delicatame, bagnatelo leggermente, spalmare la panna, aggiungere le more e arrotolarlo facendo attenzione a staccarlo dalla carta.
Finite con del zucchero a velo e ciuffetti di panna con le more.
Mettete in frigo a riposare almeno oer un paio di ore.
Ed eccolo!





mercoledì 30 gennaio 2013

Bavarese ai tre cioccolati di Montersino, su base croccante


Ripost questa torta per partecipare al contest di Aria di cucina, ma anche per rispolverare questa fantastica e goduriosa torta ;-)

Ecco la torta che mi ha fatto vincere il 1° premio di cui ieri vi ho parlato :-).
Sono davvero orgogliosa, anche se qualcuno potrebbe dire, vabbè su 9 torte di cui due sue, vincere non è proprio difficile, è vero, ma è pur sempre una bella soddisfazione e poi, ricordiamoci, o meglio, io lo ricordo :-), voi, magari no, che io, fino a 3 anni fa, se decidevo di fare una torta, cosa difficile, compravo le buste della Cameo e pure brutte mi venivano :-).
Quindi, per questo, ringrazio Cookaround che mi ha instradato in questa che è davvero un'arte, i vari blog da cui, ogni tanto prendo ispirazione, e, per questa torta, ma anche per altre, un ringraziamento particolare va a quello che fino a 2 anni fa neanche conoscevo l'identità: il grande Luca Montarsino che, grazie alla sua immensa generosità nel mettere a disposizione di tutti le sue conoscenze, ci permette di poter realizzare i suoi dolci, che, altrimenti, non avremmo mai modo di gustare. (A questo punto mi toccherà ringraziare cameron per avermelo fatto conoscere??? Nooooooooooooooooooooooo, lei no, Vi prego, ringrazio tutti ma lei noooooooooooo!!!! :-)).
Devo ringraziare anche il blog da cui ho attinto la ricetta base, I dolci di Prisci Love, visto che io non ho neanche il libro di Montersino :-/.
Ok, oggi sono in vena di ringraziamenti :-) e allora ringrazio anche la mia amica senonchè vicina di casa (povera, megghiu na mala annata ca u mmalu vicinu) che mi ha dato i cereali glassati :-) e la crema di cioccolato per la base :-), però, in compenso si è pappata la torta vittoriosa perchè ne ho fatta una più piccola anche per lei....è incinta, solo per questo :-).
E ora, dopo tutta sta manfrina :-), eccovi la ricetta che si è meritato il premio :-).

INGREDIENTI (con queste dosi mi son venute due piccole torte)
Per il biscotto di base al cioccolato
90 gr di albumi
60 gr di tuorli
28 gr di caco amaro in polvere
95 gr zucchero semolato

Per la base croccante
130 gr di gianduiotti
90 gr di Morellina (una crema a base di cioccolto che si usa in pasticceria per fare la crema al cioccolato, sotto vi farò vedere gli ingredienti e come sostituirla)
80 gr di feuillantine gavottes (dette anche crepes dentelles, che sono un sottilissimo biscotto bretone)io ho usato i  cereali fitness  glassati (resistono all'umidità )
20gr di granella di fave di cacao (potete anche ometterle ma gli danno quel croccante in più e quel pizzico di amaro che a me piace tanto ;-)).

Per le tre bavaresi400 gr latte intero
75 gr zucchero semolato
225 gr di tuorli
18 gr di gelatina in fogli (io, la prossima volta ne metterei meno ;-))
125 gr di cioccolato fondente metà al 70% e metà all' 85% (mi piace che sia un pò amara per stemperare la dolcezza di quella bianca ;-))
125 gr di cioccolato al latte
125 gr di cioccolato bianco
750 gr di panna 

Per la glassa lucida
90 gr d’acqua
80 gr di panna liquida fresca
120 gr di zucchero
35 gr di cacao
4 gr di colla di pesce

Per prima cosa prepariamo la base della torta, il biscotto al cioccolato che è una specie di pds al cacao sottile adatto ad ogni tipo di torta del genere ;-).
Montare gli albumi con lo zucchero, unite poi a mano i tuorli liquidi e infine il cacao setacciato. Stendere l'impasto bisco sopra un foglio di carta forno con cui avrete rivestito la teglia e infornate a 190°C per circa 10-15 minuti. Vi consiglio di farlo più grande di quello che vi serve perchè i bordi tendono a seccarsi troppo ;-). Quando è pronto lasciatelo raffreddare.


 

Preparare il croccante
Far sciosciere i gianduiotti al microonde, aggiungerela morellina, i cornfles rotti con le mani, la granella di fave di cacao e mescolare bene.
Tagliare il biscotto di una circonferenza leggermente più piccola di quella che userete per la torta e mettere sopra il preparato croccante ancora tiepido, schiacciare, livellare bene e mettere in frigo. Se la torta non la mangerete il giorno dopo, ma dopo 2, potete spennellare la base croccante con del cioccolato fondente per isolarlo dall'umidità della bavarese, in modo che rimanga più croccante ;-).





 Per le bavaresi
Portare a bollore il latte e unitelo, poco alla volta, ai tuorli sbattuti con lo zucchero.
Fate cuocere fino ad arrivare a 85°C, mi raccomando, questa è un'operazione un pò delicata, perchè, visto la presenza di tante uova, rischiate di far impazzire la crema e fare una stracciatella. Se dovesse succedere, non demordete, prendete un frullatore ad immersione e frullate energicamebte ;-).
Fuori dal fuoco unite la gelatina ammollata e strizzata e mescolate fino a farla sciogliere del tutto.
Dividete la crema ottenuta in tre parti uguali da 250gr ognuna e unite il cioccolato a pezzetti in ogni porzione.
Quando le creme si saranno quasi del tutto raffreddate, alleggerire con la panna semimontata (250 gr in ciascuna porzione).
A questo punto, prendete la base della torta con il croccante, mettete l'acetato nei bordi e versatevi sopra la bavarese al cioccolato fondente e lasciate riposare in congelatore fino a che non si sarà addensata.
Versate la seconda bavarese al cioccolato al latte (se si è leggermente addensata, mettetela pochi secondi sul fuoco o al micro e mescolatela delicatamente e rimettete in congelatore fino a quando si sarà addensata. Riprendete e versate la terza bavarese al cioccolato bianco e lasciate nuovamente addensare.
A questo proposito, siccome ho notato che tra una stesa di bavarese ed un'altra, le creme si addensano troppo, vi consiglio di dividere si le creme, ma di aggiungere il cioccolato e la panna solo quando la crema sarà pronta ad essere versata nella torta. Se la base si sarà raffreddata basterà metterla 2 secondi al micro e potrete scioglierci a quel punto la cioccolata ;-), spero di esser stata chiara :-).

 


Per la grassa lucida
Mescolare bene il cioccolato amaro in polvere con lo zucchero,meterlo nel pentolino e aggiungere l'acqua e la panna. Far cuocere il tutto, a fuoco basso, mescolando per otto minuti. Togliere dal fuoco far raffredare un poco e aggiungere la colla di pesce ammollata in acqua fredda e strizzata e mescolare bene.
Far intiepidiree passarla con un colino per eliminare eventuali grumi.
Mettere la glassa in un biberon e fare delle palline di diversa misura sopra la torta. (verificare prima che la densità sia quela giusta, se la pallina si affloscia troppo, mettete la glassa in frigo per farla addensare ancora un pò.
Una volta fatte le prime palline, mettete il cacao nel colino e spolverare in tutta la torta.
Finire con altre palline di glassa lucida.



Decori laterali
Per fare i quadrotti laterali, tagliare una striscia di acetato della misura che vi serve, con un cono di carta forno, fate i decori o le scritte che volete con il cioccolato bianco sciolto al micro e fare asciugare.
far sciogliere il cioccolato fondente e far raffreddate. Con un pennello, tamponare sopra il disegno in cioccolato bianco e poi passare delicatamente su tutta la striscia. Fare asciugare.
 Per i lingottini di cioccolato ho usato l'apposita formina e vari ingredienti per farli aromatizzati, poi vi farò un post ;-)



E dopo tutta sta faticaccia, ecco la torta........







e la fetta libidinosa: la morbidezza della bavarese con la croccantezza della base è qualcosa di meraviglioso!!





ok, basta, non ne metto più foto :-)
Che dite, meritava il 1° posto??? Diciamo che l'avrei diviso, pari merito, con il bel cesto di Angela ;-)

......qui lo dico e qui lo nego :-)......però non lo fate sentire a Montersino :-), ma.......secondo me la mia versione è più buona della sua, ma solo perchè la base di croccante, secondo me, gli da quel tocco in più ;-).

P.S. Eccovi la foto della morellina


Potrete sostituire con cioccolato fondente sciolto a cui potrete aggiungere della crema al cioccolato della Philadelfia e del pralinato ;-)

Con questa ricetta partecipo al contest