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domenica 21 marzo 2021

E' la primavera....Crostatina con le apine

Buongiorno!! Buona primavera a tutti!!

1.....altro che primavera, qui da noi è da tutto l'inverno che fa buon tempo e ora, è da due giorni che piove!!

2...nella vita ho tante incertezze, tanti dubbì, tante insicurezze, soprattutto per il periodo che stiamo vivendo. Di una cosa sola ero sicura e mi rassicuracava: il 21 marzo comincia la primavera!! E no, e noooo, neanche di questo vi è certezza perchè quest'anno, giusto per non farci mancare niente, anche la primavera ha voluto far vacillare tutte le nostre sicurezza, quest'anno è arrivata prima, si, esattamente ieri, alle 9,37, ora in cui è avvenuto l'equinozio di primavera....eggià quindi posto questo post con un leggero ritardo, ma vi auguro buona primavera a tutti!!

E si, solitamente la primavera è un periodo di risveglio, mi va di comprare piante, pulire e abbellire il giardinetto, uscire...e invece, a distanza di un anno, ci ristroviamo ancora qui, segregati in casa, anche se con minostri restrizioni dello scorso anno ma con maggiore consapevolezza di quello che stiamo vivendo e, soprattutto, senza più voglia di cantare dai balconi!! 

Nooo,  non è andato tutto bene, anzi, ma, almeno, speriamo che non peggiori più di quanto sia già!!

Vabbene, dai, voglio rallegrare la situazione con questo dolcetto, tanto bello, allegro e solare, quanto buono!!

Con l'occasione voglio dirvi che da ieri sono pure su Tik Tok, ebbene si, bisogna essere al passo!! :-)

INGREDIENTI
Sablè alle mandorle (cliccate qui per la ricetta) ma potete usare anche una frolla
Namelaka al frutto della passione (cliccate qui per la ricetta, io ho usato il miele)
violette
pasta di zucchero e isomalto per le apine

Preparare la crema e la sablè
Stendere la sablè dopo le 12 ore di riposo e, con gli appositi cerchi, coppate la pasta e create le strisce per i lati. Con i lembi della forchetta bucherellare la base.
Creare i coperchi del vostro scrigno e incidere le sagome tipiche degli alveari. Io ho usato un sottopentola in silicone.

                    


Infornare a 160° fino a che saranno dorati.
Far raffreddare e inserire la crema. Posizionare, se le avete, le violette, coprire con il tappo e fare altri ciuffetti di crema con la saccapoche.
Per le apine, colorare la pasta di zucchero gialla e creare il corpicino. Far sciogliere l'isomalto, con un cucchiaino far cadere un paio di gocce in un tapperino di silicone e far raffreddare. Montare le ali nelle apine. Se non avete l'isomaldo, potete usare le mandorle in foglie.





giovedì 4 febbraio 2021

Sfere di cioccolato al tiramisù, ricetta Massari: 7° puntata Masterchef 10


Buongiorno!!

Ed eccoci al nostro appuntamento settimanale, questa volta sono giusto in tempo per la nuova puntata di questa sera.

Questa settimana, devo dire che, erano più di 1 i piatti che avrei voluto realizzare, tipo la cottura in vescica che mi ha incuriosito tanto già 2 anni fa (anche se, con quale coraggio la chiedo al mio macellaio di fiducia, ammesso e concesso che la possa avere) o il rotolino con il collo di gallina che ho trovato davvero interessante. Ma c'era lui, il sommo, come potevo non scegliere il piatto presentato dal Mito, si, il personaggio che fa più paura in assoluto, lui, il più temuto, il più bravo, il più...il più anche un pò cattivello??!! 

E infatti che ha fatto, lui??...una strage!! Con grande mia sorpresa e credo di gran parte dei telespettatori, solo Max è riuscito nell'impresa! Lui, calmo calmo, con la sua flemma inghese, riesce sempre a tirare fuori  dal suo cilindro la pozione magica per poter  realizzare i suoi piatti!

Una prova che mi ha fatto davvero un pò dannare, vedere sbattere quelle forme sul tavolo, quando, alcune, erano già li per li per uscire se solo avessero avuto delle piccole accortezze, mi ha fatto saltare dalla sedia!

Vabbè, devo dire che avevo già fatto più volte questo genere di dessert, quindi, diciamo che...ho voluto giocare facile.

Ma andiamo con la ricetta

INGREDIENTI
Per il tiramisù
Savoiardi (clicca per la ricetta)
Caffè
Crema pasticcera
mascarpone

Per le sfere (io ho usato quelle di Natale)
cioccolato fondente (io ne ho usato 200gr per le due sfere complete e la salsa)

Per la salsa di cioccolato al caffè
cioccolato fondente
cioccolato bianco
latte condensato
caffè

Per la crema pasticcera (ricetta  maestro Massari)
500gr di latte intero
130gr di zucchero
125gr di tuorli  (circa 6-7 uova)
40gr di amido di riso o di mais o metà e metà
mezzo baccello di vaniglia (o vaniglia in polvere)

Preparazione delle sfere
Tritare il cioccolato e fonderlo al microonde fino ad arrivare a 47-50° (misurate con un termometro da cucina).
In una lastra di marmo, versare 2/3 di cioccolato, spatolarlo e portarlo ad una temperatura di 27° circa.
Raccoglierlo ed aggiungerlo al restante cioccolato. Mescolare bene e portare il tutto a 31°.
Così facendo abbiamo temperato il cioccolato. Questo passaggio è molto importante perchè solo così avremo un cioccolato lucido e croccante e, soprattutto, riusciremo a tirarlo fuori dallo stampo senza problemi.
Una volta raggiunta la temperatura, versiamo il cioccolato negli stampi e giriamolo fino a che si distribuisca bene nella sfera. Girare le sfere, far scolare l'eccesso e metterli su una griglia.
Io li ho lasciati a temperatura ambiente visto che siamo in inverno e non ho stufe o altro acceso e ho lasciato che il cioccolato si cristallizzasse da solo. Io credo che sia il miglior dei modi, in inverno, perchè fatto raffreddare in frigo, rischiamo, poi, che lo sbalzo di temperatura e l'umidità provochi l'opacità del cioccolato, ma, ovviamente, in estate, è l'unico modo.
Devo dirvi che ogni cioccolato ha una fluidità diversa, a seconda della presenza di burro di cacao. Al mio,  secondo me, avrei dovuto aggiungere un pò di burro di cacao per renderlo più fluido a parità di temperatura, perchè la camicia mi è venuta un pò più spessa di come sarebbe dovuta venire.
Vi metto il video 

   


  

Se non avete una lastra di marmo e se non avete una certa abilità, potrete provare a temperare il cioccolato con il metodo chiamato "per inseminazione", vi faccio copia e incolla del metodo: 

Sciogliere il cioccolato a 45°-50° e raffreddarlo utilizzando del cioccolato solido della stessa tipologia, tritato e già temperato (la proporzione è di circa 350g ogni kg di cioccolato da raffreddare, ma varia molto a seconda della temperatura dell’ambiente di lavoro). Il cioccolato va aggiunto poco per volta fino a raggiungere la temperatura finale di 31° circa.

Preparare i savoiardi seguendo il link sopra tra la lista degli ingredienti

Preparare la crema pasticcera
Dividere la bacca a metà, recuperare i semi con un coltello e aggiungerli allo zucchero, facendo in modo che si distribuiscano bene.
Mettere la mezza bacca che avete usato nel latte e metterlo a bollire.
Mescolare bene i tuorli con lo zucchero, aggiungere l'amido e aggiungere poco alla volta il latte caldo. Mescolare bene e rimettere sul fuoco, mescolando sempre con la frusta, fino a che cominciano a venir su le prime bolle. Spegnere, versare in una ciotola meglio se di vetro e gelata (io metto i ghiacciolini sotto) e mescolare vigorosamente con la frusta fino a che la crema diventa bella lucida e cremosa. Coprire con la pellicola e, io, per far si che scenda subito di temperatura e non prolificano i batteri, metto sopra i ghiaccioli.
Una volta fredda, aggiungere il mascarpone e montare un pò con la frusta.
Questa non è, ovviamente, la ricetta classica del tiramisù, ma per evitare creme con uova crude questa è un' alternativa alla crema con la patè a bombe ;-)

Preparare la salsa di cioccolato al caffè
Per questa, mi dispiace, ho fatto tutto a "sentimento". Sono partita dal mettere un caffè e poi ho aggiunto cioccolato fondente e bianco, sciolto e latte condensato fino a che mi piaceva il sapore. 

Composizione del dolce
Nel piatto di portata, che deve essere fondo per contenere la salsa, mettere una cucchiaiata di cioccolato fuso e adaggiarci sopra la mezza sfera (usate i guanti per toccarla). Mettere alla base un ciuffetto di crema, bagnare un dischetto di savoiardo nel caffe e mettere alla base, altra crema, altro savoiardo, fino ad arrivare alla metà della sfera.

 

Prendere l'altra metà di sfera e passare i bordi in una padella calda in modo che si livellino e si attacchi alla sfera nel piatto.
Mettere la salsa ben calda nella brocchina e versare sopra la sfera muovendovi in tutta la superfice.


Evvabbèèè, sacrifici!!





ma avete idea questa cucchiaiata che cosa è?? No vabbè, non ve lo so spiegare....come direbbe Knam: orgasmagorica!! :-) (certo che, mettere Knam, oggi, proprio in questo post dove parlo di Massari, della sfera e del temperaggio è proprio il colmo, visto quello che è successo dopo la puntata!!)



ed ecco anche la versione con i buchi e con colata di caffè




Vabbè...fatto ciò, ad onor del vero dico: a casa siamo tutti brava, con i nostri tempi, la calma, le ricette a disposizione, senza il maestro che ti guarda e tutto!! Quindi bravissimo Max e tutti i concorrenti che ci hanno provato!! 
Alla prossima....vediamo questa sera se ci sarà un piatto che mi colpirà particolarmente.



lunedì 18 gennaio 2021

Crostata al cioccolato con pere al caramello salato: tarte tatin moderna alle pere

         

Oggi vi voglio proporre un dolce che mi è piaciuto tantissimo!

Questo dolce è venuto fuori da un bellissimo video di un altro dolce, Elogio d'amore, che ho visto, del maestro Di Carlo.

Mi era rimasta della frolla, la crema e il browns, tutti gli elementi cioccolattosi e mi è venuto spontaneo abbinarli alla pera. Avevo pensato ad una composizione diversa, ma poi, avevo visto in giro questo genere di crostate moderne e allora ho pensato bene di provare!

Per gli ingredienti dei tre elementi vi metto direttamente la dispenda del maestro

INGREDIENTI
Frolla (al posto della farina di mais ho messo farina di mandorla)
Cremoso
Brownie (io ho aggiunto i gherigli di noci)

Per la tarte tatin alle pere:
4 pere
50 g miele d’acacia o millefiori
30 g burro
100 g zucchero semolato
45 g panna liquida
2 fogli di gelatina
1 pizzico di sale
(se volete potete mettere meno zucchero o meno miele)

 

Mettere i fogli di gelatina in acqua fredda per ammollarla.
Pulire le pere e tagliatele a dadini.
In una padellina mettere il miele e il burro, fare fondere, aggiungere le pere e farle appassire bene fino a che sono belle lucide.

In un padellino fare sciogliere lo zucchero, farlo caramellare fino a che avrà raggiunto un bel colore ambrato e aggiungere la panna scaldata, poco alla volta, mescolando bene, fuori dal fuoco e un pizzico di sale. Deve essere ben fluido e privo di grumi.

Aggiungere al composto i fogli di gelatina strizzati, mescolare bene e aggiungere il composto di pere.
Colare il composto in un cerchio (io ho messo la pellicola sotto) e metterlo in congelatore per pòoterlo sformare.

Composizione del dolce

Mettere un piccolo strato di cremoso sopra la frolla, il foglio di brownie alle noci, altro cremoso e la tarte tatin alle pere. Finire con i ciuffetti di cremoso a giro.




ed ecco la fetta


Davvero ottima!!!

Alla prossima!!

martedì 5 febbraio 2019

Sfera di cioccolato con gelato e colata di latte condensato al caffè



Avevo gia' fatto qualcosa di simile, ricordate??
Questa volta stesso effetto ma ricette diversa ma stessa bontà ed effetto sorprendente, poi adoro i piatti con diverse consistenze e diverse temperature: ti esplodono al palato e ti arrivano fino al cervello danditi grandi emozioni 😍😊

INGREDIENTI
Sable' alle mandorle (per il crumble)
100gr Cioccolato fondente
20gr burro di cacao

Per la colata
Latte condensato
1 caffè ristretto
Mezzo cucchiaino di caffè solubile
Mezzo cucchiaino di maizena

Preparare il gelato come nel link e la sable'

Sciogliere al microonde 80gr di cioccolato fondente e il burro di cacao (questo servirà a rendere più fluido il cioccolato in modo che venga uno strato sottile), aggiungere il restante cioccolato e mescolare bene. Rimettere qualche secondo al microonde (questa è una sorta di temperaggio casalingo detto per inseminazione, in effetti si dovrebbe controllare la temperatura con un termpmetro digitale, ma adesso faccio tutto ad occhio ;-)), rimescolare bene, verdarlo nelle semisfere e far colare il cioccolato in eccesso.
Aspettare che il cioccolato si solidifichi.

Mettere il latte condensato in un pentolini e scaldare, aggiungere il caffè liquido, quello solubile e la maizena e mescolare fino a che si è un pò addensato.
Montare il piatto
Mettere alla base il crumble, prendere le due sfere che avrete delicatamente sformato dalle formine di silicone e poggiarle in una padella calda per sciogliere leggermente i bordi,  prendere una pallina di gelato, mettere in mezza sfera e chiudere con l'altra.
Mettere sopra il crumble.
A questo punto non dovete fare altro che versare la salsa ben calda sopra la sfera e la magia apparirà ai vostri occhi!!
Non fate come me che, erroneamente, ho messo il piccolo brik nel microonde per riscaldarlo un pò visto che per fare la foto mi si era raffreddato e si sono creati un pò di grumi che ho notato solo al momento di versarlo :-(

Versare la salsa ben calda.

venerdì 1 febbraio 2019

Tarte tatin di mele con gelato al panettone e latte condensato



Da amante di cucina, non mi faccio sfuggine nessun programa a tema, in TV, li guardo proprio tutti :-), anche quelli di SKY.
Qualche sttimana fa, guardando Masrte Chef all star Italia, mi sono imbattuta in questa meravigliosa ricetta con cui Rubinia ha vinto la prova.
Mi sono innamorata di tutte le ricette fatte, tutte, ho capito che adoro questo chef  Norbert Niederkofler, tre stelle Michelen, non so se mi spiego, dal suo antipasto con le lumache a questa tarte tatin, li avrei voluto riproporre tutti, ma penso di potermi avvicinare solo a questo :-)....magari trovassi le ricette degli altri piatti, forse e dico forse, oserei anche con gli altri :-).
Mi è piaciuto perchè, anche se stellato, mi è sembrato "sincero" nelle sue ricette, tutte con ingredienti del territorio e di facile reperibilità.
Questa è la mia interpretazione della ricetta.


INGREDIENTI 
per la pasta sfoglia
o cliccate sul link per farla voi o comprate quella fatta

Per la tarte tatin
4 mele golden
50gr di burro
60gr di zucchero

Per il gelato
Preparazione della tarte tatin
In un padellino far sciogliere il burro, aggiugnere lo zucchero e caramellare.
Pulire le mele, tagliarle a fette piuttosto doppie e disporle sul fondo del pentolino con il caramello.
Infornare a 200 gradi fino a che di appassisca.
Togliere dal forno e lasciar riposare.
Tirare la sfoglia e creare un disco  di circa 3 mm, bucherellarlo e posarlo sulle mele cotte in modo da fare un coperchio.


 


Infornare fino a che la sfoglia risulta ben colorata.
Ancora calda, facendo attenzione a non scottarvi con il caramello, girarla e riposizionarla nel pentolino.
Servire con un pò di latte condenzato un pò caramellato con qualche fiocchetti di sale e il gelato sopra.
Un dolce fantastico, lo mangi è senti il calore dell'inverno gelido :-): il freddo del gelato, il caldo della tarte tatin, il croccante, il cremoso....l'esplosione di gusto del panettone...insomma una goduria :-)


lunedì 4 dicembre 2017

Bavarese vaniglia, copertura cioccolato, con anima di ginseng


Ma siiii, oggi è lunedì, e allora deliziamoci con un bel dolcetto!!
Ebbene si, alla veneranda età di 48 anni, quest'anno, proprio per il mio compleanno, ho conosciuto questa fantastica bevanda: il ginseng!!
Altro che caffè, questo è molto più buono, o comunque, più adatto a me, più leggero, con un gusto più dolce e caramellato e poi non a caffeina ed è un ottimo energizzante.
Ed ecco che allora, mi è sembrato giusto, dedicargli un dessert.

INGREDIENTI
Per la bavarese alla vaniglia
3 tuorli

60 gr di zucchero
20 gr di gelatina in polvere Fabbri  (se non la trovate usate 3 fogli  di colla di pesce)
100 ml di panna fresca
mezza bacca di vaniglia
250 ml di latte intero


Per la gelee di ginseng
200 ml di ginseng
2 fogli di colla di pesce (4gr)

Pan di spagna
Seguire questa ricetta con 2 uova

Per la bagna
caffè
latte


Per la GLASSA A SPECCHIO 
9O gr d’acqua 
80 gr di panna liquida fresca 
120 gr di zucchero 
35 gr di cacao 
4 gr di colla di pesce 

Per la panna cotta

50gr di panna fresca

50gr di latte intero
10gr di zucchero (e comunque a proprio piacimento)


Base croccante
200gr di biscotti
100gr di mandorle
100gr di semi di canapa (potete sostituire con pistacchio o semi di sesamo o altro)
cioccolato bianco 100gr
un paio di cucchiai di olio di semi

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Preparare la gelee
Mettere i fogli di colla di pesce ad ammollare in acqua fredda.
Preparare il ginseng, strizzare la colla di pesce e farla sciogliere nel ginseng caldo.
Mettere nei contenitori per formare il disco che sarà l'anima del dolce e metterli nel congelatore.


Preparare la bavarese 

Ricavare la polpa dalla bacca di vaniglia e impastarla bene allo zucchero. Riscaldare mezzo litro di latte intero con la mezza bacca vuota. Montare i 3 rossi d'uovo con i 60gr zucchero con la vaniglia,  fino a quando diventa chiara e spumosa e aggiungere lentamente il latte tiepido. 
Mettere la crema sul fuoco basso e mescolare continuamente fino a quando la crema si addenserà un pò e comincia a bollire (qui è complicato, attenzione a non farla impazzire!!!!!!), la cosa migliore è avere un termometro e controllare che la temperatura arrivi a 82°, dopo di che spegnere il fuoco per evitare che impazzisca.  Aggiungere la gelatina in polvere setacciata e mescolare bene e far raffreddare.  Montare la panna senza zucchero e aggiungere alla crema fredda. 

Riempire metà del contenitore e adagiare delicatamente il disco al ginseng che nel frattempo si sarà congelato e coprire con altra bavarese fin quasi al bordo, e finire con un disco di pan di spagna. Bagnare il pan di spagna con del caffe diluito con un pò di latte.
Mettere il tutto in congelatore

PANNA COTTA PER I CUORICINI
In un pentolino mettere la panna, il latte e lo zucchero, far scaldare bene e unire la gelatina in polvere setacciata. 
Mettere la panna cotta nelle formine e mettere in congelatore.

Per la base croccante
Frullare i biscotti, le mandorle (tostate) e i semi di canapa. Tritare il cioccolato bianco e farlo sciogliere al microonde con un paio di cucchiai di olio di semi in modo che poi non sara troppo duro quando si raffredderà.
Unire il cioccolato al resto, mescolare bene e formare dei dischi con il coppapasta. far rassodare.

Preparazione glassa lucida finale Mescolare bene il cioccolato amaro in polvere con lo zucchero,metterlo nel pentolino e aggiungere l'acqua e la panna. Far cuocere il tutto, a fuoco basso, mescolando per otto minuti. Togliere dal fuoco far raffreddare un poco e aggiungere la colla di pesce ammollata in acqua fredda e strizzata e mescolare bene. 
Far intiepidire e passarla con un colino per eliminare eventuali grumi 

Glassatura 

Uscire il tortino dal congelatore e levarlo dalla formina.Poggiarlo sulla griglia e mettere sotto un piatto. Far scivolare la glassa sulla tortina. Ripetere  l'operazione se è necessario. Rimettere in frigo. (potete recuperare la glassa che scende nel piatto avendo l'accortezza di passarla sempre con il colino )

Poggiare il tortino sopra il disco e finire mettendo sopra il cuore di panna cotta.




lunedì 28 agosto 2017

Crostata al pistacchio con gelo di anguria e crema al latte



Buongiorno!!
Che estate pesante!!! Accidenti....penso di non ne ricordare un'altra simile. Da tre mesi temperature record tutti i santi giorni!!! E la sera? Non vuole scendere, forse da qualche giorno, ma umidità pazzesca.
Praticamente voglia di piatti complicati, zero :-), solo cose fresche e tanta tanta anguria, o, come diciamo da noi, mellone con due elle :-).
Sapete come in Sicilia è solito fare, con l'anguria, il gelo, ebbene, oggi vi propongo una maniera particolare per presentarlo: buonissimo, fresco e molto scenico, successo assicurato!

INGREDIENTI
Per la frolla:
Frolla alle mandorle ma sostituite con il pistacchio
colorante verde (solo se volete ottenere un bel verde anguria)

Gelo di mellone (anguria)

Per il gelo al latte
200gr di panna fresca
300gr di latte
100gr di zucchero
metà stecca di vaniglia
50gr di amido di mais (maizena)


Preparate la frolla e fatela riposare in frigo per un'oretta circa.
Una volta riposata, stendetela e coppate con una cerchio della stessa grandezza dello stampo e cuocete bucherellando con una forchetta, a 180°.


Preparare il gelo come da link sopra e versarlo nello stampo. Mettere in frigo per addensare.
In un pentonino mettere la panna e il latte (lasciatene un bicchiere circa), lo zuccherodove avrete messo i semi della vaniglia e la bacca vuota e fate riscaldare.
Nel bicchiere di latte e panna che avete messo da parte, fate sciogliere bene la maizena. Appena il composto nel pentolino è ben caldo, aggiungere quello con la maizena e mescolare fino a che si sarà addensato ma non troppo.
Aggiungere questo composto bianco sopra quello già addensato e freddo del gelo di anguria e far addensare il tutto.

Non appena sarà pronto, mettere alla base la frolla al pistacchio e sformare.
Finire con del cioccolato o, come ho fatto io, con le ossa....io li adoro e oltretutto, fanno tanto ma tanto bene se masticati ;-)
Ed eccola!! l'anguria fatta dolce!! :-)






e la fetta


Buona, buona buona!!! Fresca e gustosa! 

Ora vi faccio vedere la versione fatta da uno spunto del mio amico di passione :-) Gianfranco Santoro
Un guscio di frolla, riempita prima con la base di latte e panna come sopra, poi una forma più piccola di gelo e poi di nuovo il bordo con la crema bianca ;-)






Buonissime!!!

CONSIGLIO: se avete anguria un pò troppo matura, dalla consistenza brutta ma dolce e buona da mangiare, passatela e congelatene il succo in un contenitore ermetico. In qualsiasi momento, quando ne avrete voglia, potrete realizzare questo fantastico dolce e farete un gran bel figurone ;-)

sabato 22 luglio 2017

Sogno di un cannolo in una notte di mezza estate!!



Bhè il titolo lascia già presaggire di cosa stiamo parlando....ma andiamoci in ordine!!
Vi avevo parlato della mia partecipazione al talent Osterchef a cui ho partecipato, pubblicando la foto del piatto (clicca)  con cui ho passato le selezione, poi ho pubblicato anche il video della vittoria per le semifinali :-).
Alle semifinali partecipavamo i 4 concorrenti rimasti, Luciano, Tonia e Vincenzo e tramite sorteggio, ogn'uno di noi, ha gareggiato con un piatto: antipasto, primo, secondo e dolce. A me la sorte ha dato il desser, che per carità, poteva essere nelle mie corde, ma per vincere, un dolce, contro 3 salati, avrebbe dovuto essere...wuauuuuu!!! :-) Ne ero consapevole, poi, se il dolce doveva rispondere a 5 requisiti, ossia:
  • presentazione del piatto
  • degustazione (armonia, gusto, equilibrio)
  • tecnica di preparazione
  • creatività nella tradizione
  • sostenibilità nel piatto (quindi creare una resa maggiore spendendo meno)
wuauuu e mica è facile mi son detta!! 
Quindi quancosa di tradizionale ma creativo, buono, ottimo ma economico, vabbè bello da vedere, quello, manco a dirlo...e tecnico!! Panico....e tutto questo, con 24 ore soltanto per pensarci eper realizzarlo per poter capire se fosse fattibile o meno!
Mi son venuti in mente 4 dolci tipici siciliani:
  • cassata
  • cannolo
  • parfait di mandorle
  • gelo di anguria
del resto tutti dolce nelle mie corde che avevo già realizzato più volte....ma ....trasformali in quei 5 criteri...
Scartato subito il parfait perchè non trovavo nulla di creativo che potessi fare, scartato il gelo perchè, per mia espertienza, al 60% dei siciliani non piace, scartato la cassata....un pò troppo fuori stagione...mi rimaneva il cannolo!
Giusto in quello stesso giorno che mi diedero il piatto da realizzare, io stavo preparando la marmellata di albicocche....ed ecco che mi si illumina l'unico neurone funzionante, quello della cucina :-) e mi dossi: perchè non realizzare un dolce che all'assaggio sappia di cannolo perchè presenti tutti gli elementi di quello, ma che, visto la stagione, visto il caldo e visto, anche, che questo dolce sarebbe arrivato dopo una cena di 3 piatti, volevo fosse un dolce fresco, gentile, che riuscisse a "sciacquare" un pò la bocca!
E dopo prove, di tre dolcetti fatti, sempre con il cannolo, come mia musa, ecco che è nato questo dessert...per me, fantastico!!
L'avevo chiamato: "Ispirazione di cannolo" ma poi uno dei giudici, credo il sig. Roberto Chifari, mi ha suggeristo questo titolo, che, a dire il vero, mi era pure balenato alla mente :-), e quindi, ho deciso di assegnarglielo :-)
Ecco la ricetta.....6 preparazioni!

INGREDIENTI PER 10 SFERE
Per il cuore di albicocche
200gr di albicocche
100gr di zucchero di canna

Per la semisfera
300gr di ricotta
250gr di panna fresca
100gr di zucchero

Per la cialda del cannolo
220 g di farina 00
40 g di strutto
30 g di zucchero
1 uovo
5 g di cacao amaro
30 g di marsala
20 g di aceto
Un pizzico di cannella
Un pizzico di sale

Per la glassa di albicocche
500gr di albicocche
250 di zucchero
10gr di gelatina a freddo (facoltativa)
5gr di colla di pesce

Per la glassa a specchio
90 gr d’acqua 
80 gr di panna liquida fresca 
120 gr di zucchero 
35 gr di cacao 
4 gr di colla di pesce 

Arance candite (che ho realizzato io stessa....5 giorni di preparazione!!)
ciliegie candite
pistacchio

Preparare il cuore di albicocche (almeno 10 ore prima)
Pulire le albicocche, levare l'osso e frullarle. Aggiungere lo zucchero e metterle in un pentolino. Appena raggiungera quasi l'ebbollizione, spegnere e passare al setaccio.
Mettere il liquido ottenuto, in delle piccole semisfere e metterle in congelatore.


Preparazione della semisfera
Unire lo zucchero alla ricotta e montare in una planetaria o con un frullino. Visto il tipo di preparazione, ossia una mousse, non è necessario far scolarebene la ricotta, ma andrà bene anche quella morbida del giorno stesso.
Montare la panna non troppo ferma con la gelatina in polvere Fabbri setacciata.
Una volta montata bene la ricotta con lo zucchero, aggiungere la panna e amalgamare bene a velocità minima.
Mettere la mousse nelle semisfere, infilare la semisfera di albicocche che avete congelato e coprire bene con la mousse, livellando bene.
Mettere in congelatore.


Preparazione della cialdà
Mettere la farina setacciata, il cacao, il sale, lo strutto, lo zucchero, la cannella e l'uovo nella planetaria e impastare, aggiungere il marsala e l'aceto e finire di impastare fino a che si è formata un impasto staccato dalle pareti e abbastanza sodo.
Mettere la pellicola e farlo riposare almeno 2 ore. (potete farlo anche il giorno rpima)
Stendere l'impasto abbastanza sottile, copparlo a cerchio e friggerlo possibilmente nello strutto


Preparazione della glassa
Mettere i fogli di gelatina in acqua fredda
Pulire le albicocche, levare l'osso e frullarle. Aggiungere lo zucchero e metterle in un pentolino. Appena raggiungera quasi l'ebbollizione, spegnere, far raffreddare un po e aggiungere i fogli di colla di pesce strizzati e la gelatina a freddo. Passare al setaccio e dopo in una maglia ancora più fine.
Far raffreddare



Preparazione della glassa a specchio
Mescolare bene il cioccolato amaro in polvere con lo zucchero, metterlo nel pentolino e aggiungere l'acqua e la panna. Far cuocere il tutto, a fuoco basso, mescolando per otto minuti. Togliere dal fuoco far raffreddare un poco e aggiungere la colla di pesce ammollata in acqua fredda,  strizzata e mescolare bene. 
Far intiepidire e passarla con un colino per eliminare eventuali grumi 

Composizione del piatto
Sformare le semosfere ancora congelate, metterle in una graticola e versare sopra la glassa di albicocche.



Adagiare la cialda del cannolo sul piatto, posizionare sopra la mezzasfera, mettere la ciliegina sopra, le zeste di arance candite e qualche granello fine di pistacchio (vi consiglio di metterlo leggermente in padella e farlo raffreddare prima di usarlo, in modo che si sprigionino tutti i sapori).







Finite con la glassa lucida che metterete sotto o a palline ai lati del dolce come ho fatto per la gara, a rappresentare le gocce di cioccolato tipiche del cannolo :-).

Ed ecco il mio dolcetto!




Ed ecco la versione provata a sfera.....molto bella e affascinante (anche se nelle foto perde perchè ho sbagliato prospettiva :-)) ma che ho deciso di non fare perchè per 100 persone sarebbe stato impossibile :-(



l'interno...il cuore di albicocca che colava


e questo è quello presentato alla gara....è vero, la glassa non mi è venuta come a casa...penso di aver sbagliato il dosaggio della colla di pesce nel fare le proporzioni :-(. Però credo che quella dei giudici sia arrivata quasi bene perchè l'ho fatta all'ultimo minuto


e qui il video :-)



Che dire.....gli errori, lo ammetto ci sono stati:

  • la glassa sopra non è venuta come a casa
  • alcune semisfere, tra cui, aimè, anche quelle dei giudiuci, all'interno erano ancora un pò gelate...mancavano stare altre 5 minuti fuori a temperatura ambiente, per essere perfetti, come ha detto uno dei giudici
vabbè, ma ci sta....e chi aveva mai preparato 120 dolcetti tutti in una volta!!! :-)
Nonostante tutto sono davvero soddisfatta e fiera di me!! E poi gli errori servono per migliorarsi :-)
Bellissima esperienza!!! Grazie di cuore a tutti gli organizzatori, tra cui Gaetano e Fabio e a tutta la brigata della cucina, in particolare Emanuela, lo chef!!! :-)
E felice di aver condiviso questa esperienza con gli altri 7 partecipanti e un augurio a Tonia, la vincitrice!!