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mercoledì 19 settembre 2012

La nostra casetta....commestibile



Non so voi, ma io, quando ero piccola, quando mi chiedevano di disegnare qualcosa, la prima cosa che mi veniva in mente era di fare una casetta con degli alberi accanto, i fiorellini e il sole che spuntava dalle montagne.
Dopo anni di distanza da quando ero piccola :-), quando lo psicologo (non è che fossi pazza o avessi problemi psichici e avessi bisogno di farmi analizzare...oddio, forse si :-), no era solo un iter obbligatorio che dovevo seguire :-)), dicevo, quando  mi chiese di disegnare qualcosa, rifeci quella stessa casa, con quegli identici alberi, le stesse montagne e lo stesso sole, c'era in più solo la mia famiglia, quella famiglia che avrei voluto tanto avere, io, Tommaso e 2 bambine per mano, una io e una lui: erano passato 30 anni e io continuavo a vedere il mondo sempre allo stesso modo :-), pensate sia negativo o positivo??? Segno che sono rimasta infantile o che riesco a vedere acora le cose con la leggerezza di un bambino??? La stessa cosa??? Forse si o forse no...booooo :-). Fatto sta che, quella casa, quel paesaggio erano più o meno così :-) e le mie bimbe, questa volta, non erano presenti nel disegno, come un sogno, come il nostro più grande desiderio, questa volta erano li, in carne ed ossa, in tutto il loro splendore a gustarselo :-).
(La maggiorparte di voi che leggerete questa premessa non capirà una "mazza" di quello che sto dicendo :-) ma spero sappiate apprezzare lo stesso questo piatto :-)).

Ingredienti
Salmone rosa al naturale 213gr
zucchinetta 1
fagiolina 50gr
carote 2
cipolla 1
patate piccole 2
mais
uovo 1
pangrattato
sale-olio
prezzemolo

Tagliare la fagiolina a dschetti (lasciatene 4-5 per decorazione) e cominciare a soffriggerla in una padella assieme alla cipolla grattuggiata.
Aggiungere le patate, 1 carota e metà zucchina grattuggiati.
Quando la verdura sarà cotta, appassita e asciugata dall'acqua di vegetazione, aggiungere un pò di mais, il salmone sbriciolato, un pò di prezzemolo e far cucinare un altro paio di minuti.
Far raffreddare un pò le verdure. Sbattere un uovo e aggiungere al composto e amalgamare bene. Aggiungere un pò di pangrattato per regolare la consistenza.
Prendere una formina quadrata e 2 a forma di fiore, ungere, mettere sopra il piatto con del pangrattato e riempire con il composto. Cospargere di mollica anche la parte superiore.
Riscaldare una padella antiaderente con un filo di olio e poggiare le formine per far cucinare il composto. Prma da un lato e poi dall'altro.
Una volta dorate, metterle ad asciugare nella carta da cucina.
E ora arriva la parte più divertente in cui potete farvi aiutare dai vostri bimbi: prendete un foglio di carta per alimenti e divertitevi usando colori alimentari, carote, prezzemolo, mais, tutto ciò che avete e soprattutto tanta fantasia e il gioco è fatto!!!


Con questa ricetta partecipo al contest

lunedì 4 giugno 2012

La principessa sul pisello: tartellette ai piselli







La principessa sul pisello       

di H. C. Andersen

C'era una volta un principe che voleva sposare una principessa, ma ella doveva essere una principessa vera, una fanciulla di sangue blu. Perciò se ne andò in giro per il mondo cercando la giovinetta dei suoi sogni. Di fanciulle che affermavano di essere vere principesse egli ne trovò moltissime, ma al momento di sposarsi il principe era assalito da un dubbio: " Sarà proprio una principessa di sangue blu, oppure no? ". Qualcosa, infatti, nel loro modo o nel loro portamento era poco reale e non convinceva del tutto il principe. Egli quindi non si decideva a sceglierne alcuna e, infine, dopo tanto vagare per il mondo, se ne tornò al suo castello, deluso per non aver trovato ciò che desiderava. Una sera si scatenò un temporale: i lampi si incrociavano, il tuono brontolava, cadeva una pioggia torrenziale: non si era mai vista una bufera così!. Qualcuno bussò alla porta del castello, e il vecchio re si affrettò ad aprire. Era una principessa. Ma come l'avevano ridotta la pioggia e il temporale! L'acqua cadeva a rivoli dai suoi capelli e dai suoi vestiti, e le entrava nelle scarpe, uscendone dalla suola. Tuttavia ella si presentò affermando di essere una vera principessa. "E' ciò che sapremo presto " pensò la vecchia regina, e senza dire nulla a nessuno entrò in una camera e mise un pisello nel letto che era in mezzo alla stanza. Quindi prese venti materassi, li stese uno sopra l'altro sul pisello, e vi aggiunse ancora venti piumini. Era quello il letto destinato alla principessa sconosciuta. La principessa venne accompagnata nella camera che le era stata destinata, e si coricò. Ma, per quanto fosse sfinita dalla stanchezza, non riusciva assolutamente ad addormentarsi. Da qualunque parte si girasse, sentiva sempre qualcosa di duro che le dava fastidio. L'indomani mattina, il re la regina e il principe bussarono alla sua porta, le diedero il buon giorno e le chiesero come avesse passato la notte.
- Male! Molto male! - ella rispose - Non ho potuto chiudere occhio! Dio solo sa quello che c'era nel letto! Era qualcosa che mi ha fatto venire la pelle livida. Che supplizio ho dovuto sopportare per tutta la notte! Ho provato a guardare fra le lenzuola. Ma non ho trovato nulla.
Il re, la regina e il giovane principe si diedero uno sguardo d'intesa: dalla risposta della fanciulla essi avevano capito che si trattava di una vera principessa! Ella aveva infatti sentito un pisello attraverso venti materassi e venti piumini. Chi mai, se non una vera principessa, una principessa di sangue blu poteva avere una pelle così delicata e sensibile? Il principe, convinto ormai che si trattava di una giovane di sangue reale, la scelse subito come sposa. Il pisello fu messo nel museo, dove credo si trovi ancora, a meno che qualche persona non lo abbia portato via. Ecco, bambini, vi ho raccontato una storia vera, vera come la bella principessa.

Ecco, leggendo questa favola, mi convinco sempre più che la mia piccolina, provenga da una famiglia nobile :-)!!
Io, infatti, la mia piccolina la chiamo proprio "la principessa sul pisello" :-), perchè lei è davvero una palla al piede su certe cose :-): se le metto la calza leggermente di sbiego, lei comincia a lementarsi e a dire che le "fa fastidio" :-), se dentro la scarpa c'è un "capello" :-), lei si leva la scarpa perchè dice che le "fa fastidio" :-), se mangia qualcosa di morbido e dovesse trovare un pezzettino minuscolo di qualcosa, non so, una lenticchia non frullata bene lei la leva dalla bocca e dice: mamma cos'è?? :-), se si corica nel letto e il lenzuolo sotto ha una piega, lei lo deve sistemare perchè le "fa fastidio" :-), insomma...in base alla lettura sopra, lei è una vera principessa :-).....si....principessa della "stolitaggine" :-), anche perchè, alla fine, è una disordinata cronica con la mania di uscire tutto dai cassetti e prendere le cose dall'armadio per fare la "trasformista" come in un set teatrale lo può essere la costumista :-).
Ecco perchè, quando ho letto del contest di Oggi pane e salame e domani... "Sfida a 4 mani tra favole e fornelli" ho subito pensato a questa di favola :-).
Quindi, l'uso dei piselli era assodato, ma che fare??? Bhè, l'idea dei materassi messi uno sopra l'altro e la voglia di usare un kit che avevo appena comprato alle mie "piccole, grandi" aiutanti cuoche :-) mi ha dato lo spunto per fare questa ricetta: abbiamo usato i piselli e tutti gli attrezzi del piccolo cuoco :-): un pomeriggio davvero all'insegna del divertimento e della farina :-), come tutti i pomeriggi, del resto, quando decidiamo di infilare tutte le nostre 6 mani nella pasta :-).
E' davvero incredibile come due bimbette di 4 e 6 anni riescano ad avere questa bella manualità e "destrezza" nei lavori culinari, la grande, addirittura, mi ricorda di mettere il burro nelle torte quando io lo scordo nel microonde :-), oppure risponde alla sorella che l'impasto deve essere lavorato molto perchè deve diventare elastico e poi mi dice: "vero mamma??" Amoreeeee, ma tu sei un genio!!!! :-)
Vabbèèèè, ora basta parlare delle mie principesse, adesso andiamo a quello che abbiamo fatto un bel pomeriggio di "ordinaria follia culinaria" :-).

Ecco il kit :)


 
INGREDIENTI
pasta sfoglia
piselli
burro
cipolla
olio
provoletta
pancetta a dadini
uova
panna
sale

In un pentolino, mettere l'olio abbondante, un cipolotto e far soffriggere leggermente. Aggiungere i piselli e cucinare a fuoco basso con il coperchio.  A metà cottura aggiungere un pò di burro.
Prendere la pasta frolla (la mia era a panetto) e stenderla dello spessore desiderato e tagliarla a cerchio più grande rispetto alla formina che userete per le tartellette.
Mettere la pasta sfoglia nella formina con  i bordi all'esterno e passare con il mattarello sopra per tagliare la pasta che avanza.



Mettere alla base la provoletta e riempire con i piselli che avevate cotto e fatti intiepidire e la pancetta a dadini. In una tazza, fare un battuto di uovo, aggiungere la panna, il parmigiano, sale e versarlo sopra le vostre tartellette.
Coprire con un atra foglia di pasta sfoglia in cui avrete fatto un buco al centro (noi abbiamo usato una piccola formina a forma di cuore) e levare l'eccesso con le mani, pigiando bene sui bordi.
Spennellare con l'uovo sbattuto  e mettere in frigo per fare raffreddare nuovamente la sfoglia in modo da avere un miglio risultato in cottura.                 






Mettere in forno a circa 180° e cucinare fino a che l vostra sfoglia non sarà dorata.
Ed ecco, le sfoglie della pasta rappresentano i materassi che nascondono sotto un buonissimo strato di pisellini dolci e gustosi!!
Ma potevamo mangiarli a tavola??!! ma certo che no!!! Abbiamo mangiato fuori, anzi, hanno organizzato loro, nella loro casetta, una bella talola con tanto di fiorellini raccolti da loro stessi :-)

Ecco la tavola imbandita :-)


:-)....noooooo, sto facendo crescere delle piccole Daniteeee!! Anche la foto fà!!! :-)


Eccola la "principessa sul pisello" :-)


e questi i "materassi" sopra i piselli :-)


Ed eccole le mie principessine mentre si godono il loro meritato pasto!!! :-)



Questa è la tartelletta fatta senza copertura


qui la mia principessa grande :-) che stancatasi di usare coltello e forchetta, decide, saggiamente :-), di mangiare con le mani


mentre lei, la principessina sul pisello,  on demorde, da nobile, coltello e forchetta fino alla fine .-)


Un bel pomeriggio e le bambine erano davvero felici di aver fatto il loro pranzo tutto da loro!!! :-)

Con questo piatto, partecipiamo, a 6 mani, spero di non esser scalificae per aver usato 2 mani in più :-), al contest, appunto


venerdì 30 settembre 2011

Dei fiorellini tutti da mangiare: pesce e verdure

Tutte le mamme si lamentano che i loro bimbi non mangiano il pesce o non mangiano le verdure.
Io, a dire il vero, non posso lamentarmi, loro mangiano di tutto e amano molto la frutta e anche le verdure e la mia piccolina, ama pure tanto il pesce a patto però, che lo faccia arrostito e bagnato con tanto olio e limone (fino a che non avrà problemi di linea, ben venga!!!) :-).
Però, ogni tanto, bisogna inventarsi qualcosa di nuovo, anche perchè, alla mia principessa, se oggi faccio del pesce, non posso fare la stessa cosa il giorno dopo (tutta su padre!!) e quindi, lo stesso ingrediente me lo devo reinventare.
E ieri, mi sono reinventata questo piatto con il pezzo di spatola che mi era rimasto del giorno prima (che poi, è sfacciatamente ispirato a quei cosini surgelati): mooooolto buono!!! E le bambine hanno tantoooo gradito!!!!

IMGREDIENTI
Pesce (io ho usato la spatola)
1 patata
1 carota
1 piccola zucchina
cipolla
mais
sale
1 uovo
pane fresco o pancarrè
pan grattato

Ho messo la patata al microonde fino a cottura (davvero pochi minuti)
Ho grattuggiato tutte le verdure e la cipolla e ho cotto leggermente in padella, giusto il tempo di appassire a aggiungere il mais. Nella stessa padella, far cucinare il pesce.
Schiacciare la patata e aggiungere le verdure, il pesce, un uovo sbattuto e del tost sbriciolato tanto quanto basta per dare la giusta consistenza.
Mettere del pangrattato nel piatto e riempire le formine. passare anche il lato superiore e sformare.
Posizionare nella teglia le formine così realizzate e spruzzare con dell'olio.



Mettere in forno fino a che saranno ben dorate. Ovviamente sarebbero ancora più buone fritte ma evito il più possibile la frittura ;-)
Ed eccole, carine e moooolto accattivanti...penso che anche il bambino più ostinato non potrebbe fare a meno di mangiarle.




Ovviamente hanno insistito nel mangiarle in tutte le forme e la mia più grande soddisfazione è stata quando la mia principessa, la sera, ha detto al papà che mamma aveva fatto le formine di pesciolino e verdure come quelle "comprate" solo che quelle comprate le fanno venire da vomitare quelle di mamma erano buonissime ....che meraviglia!!!!
Si possono fare anche senza il pesce, se volete.

venerdì 27 maggio 2011

Polpettine fave e salmone: bimbiiii all'arrembaggio

 

Certo che bisogna inventarsele tutte in cucina. Per cosa??? Uno, per reciclare le cose in frigo che altrimenti farebbero una brutta fine, secondo per far mangiare alle bimbe anche quello che, solitamente non mangerebbero :-).
Devo dire che io sono davvero fortunata perchè loro mangiano tutto, ma hanno un difetto (tale quale il papà) non vogliono la sera la stessa cosa che hanno mangiato a pranzo (chiamale stupide!!!) E quindi, una fetta di salmone che a pranzo è stata consumata arrostita, a cena deve trasformarsi e, magia magia, metti un pò di questo qua e un pò di altro la ecco che una fetta di salmone si trasforma in.....delle bellissime polpettine tonde tonde da mangiare nel "cuppitello" o nei piattini del servizio "buono" delle bimbe.
Direte voi: ma sono fritte: fai mangiare la frittura alle bimbe??? Una sana frittura, asciutta, una volta al mese, allo scopo di far mangiare pesce e verdurine, non può certo far male.
Ed ecco le nostre polpettine.

INGREDIENTI
Resti di salmone
patata
fave
zucchine genovesi
uovo
cipolla
tost
mollica

Sbucciare le fave, levare anche la pellicina e metterle a stufare con un pò di cipolla assieme alle zucchine genovesi tagliate sottili.
Mettere al micro la patata (in 5 minuti è pronta), schiacciarla e aggiungere le feve cotte con la zucchina e schiacciare. Aggiungere il salmone cotto, l'uovo e i tost sbriciolati e amalgamare il tutto.



Formare delle palline, passarle nel pangrattato e friggerle.



Ed ecco un finger food da mangiare freddo o una cena per bambini






martedì 24 maggio 2011

Uovo sodo a forma di.....

 


Daiiiiiiiiiiiiiiiii, lo so che siete stanchi di vederla, che di torte se ne son viste di tutti i colori  lo so......ma alle bimbe piace e oggi la mia piccolina ha la febbre 39° :-( piccola, non aveva appetito, allora ho pensato di farle l'ovetto in maniera diversa :-).

INGREDIETI
Uovo
olive
mais
rosmarino
pomodorini

La cosa importante di questa ricetta è trovare la formina, ma anche se vi sembrerà difficile, fasta guardare tra i vari giochini dei vostri bimbi, li troverete sicuramente qualcosa che farà al caso vostro, senza bisogno di comprare nei siti giapponesi
Bollire l'uovo, scolarlo, tenerlo 1 minuto in acqua fredda e sbucciarlo. Ancora calto, metterelo nella forma e tenete ben pressato e far raffreddare.



Ora basterà uscirlo e decorarlo

Ed eccolo.....le vostre bimbe ne resteranno entusiaste (a dire il vero anche io)


ed eccolo aperto la sorpresina


ho dovuto rifarne un altro perchè la mia principessa voleva assolutamente capire come si faceva, quando l'ha visto a sorpresa credeva fosse mozzarella