sabato 8 maggio 2010

Le nostre famose fave a "fritedda"

Questa è una ricetta tipica della nostra zona e la frittella della nostra famiglia è veramente la più buona :-) Il segreto??? Non usare acqua! E' una ricetta semplicissima, unico occorgimento per la buona riuscita della "fritedda" sta nell'usare fave fresche di giornata e tenere, praticamente le prime di stagione.

INGREDIENTI
Fave fresche tenere
Cipolla scalogna (per noi la cipolla scalogna e non lo scalogno, è quella che si vede in foto)
Olio d'oliva
Sale
pepe


"Spicchiare" le fave dal baccello esterno ma lasciare quello interno e lavarli.
Pulire le cipolle e tagliare per lungo grossolanamente e mettere con abbondante olio nel tegame, unire le fave ancora gocciolanti e aggiungere il sale.
Mescolare il tutto sbattendo il tegame (non usare mai il cucchiaio per mescolare) e mettere sul fuoco lento con il coperchio.



Lasciare cucinare, sbattendo di tanto in tanto per mescolare. Saranno cotti quando saranno ben cremosi e morbidi.
Nelle nostre zone abbiamo la consuetudine di mettere, a cottura untimata, un uovo aperto , a persona, sopra le fave e farlo cucinare .

Facciamo questo piatto anche aggiungendo i piselli freschi e i carciofi.

Buon appetito
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