sabato 22 maggio 2010

La pasta sfoglia


E come poteva mancare, tra gli impasti base, la pasta sfoglia??!!! Assolutamente presente!!
Mai avrei pensato, nella mia vita, di farla, quella che si trova surgelata (a me piace molto quella della Findus) è tanto buona e pratica :-)
Poi, Cindystar, su Cookaround, lancia la proposta di fare un "cuciniamo insieme" proprio della pasta sfoglia: potevo perdermi quest'occasione, del resto gli ingredienti erano semplici, che ci voleva??!!!
Che ci voleva??? Niente. Praticamente una domenica passata a contare pieghe, ecco che ci voleva!!! :-)
Almeno, a cena, abbiamo mangiato 2 belle torte salate e pure dei dolcetti :-)
Ma andiamo al sodo, ovviamente vi posto la ricetta proposta da Cindystar così come l'ha scritta lei, grazie Cinzia ;-)

INGREDIENTI
600gr di farina 00 divisa in due ciotole da 450g. e 150g.
500 gr di burro a temperatura ambiente
250 gr di acqua
10 gr di sale
farina per spolvero

Mettere la farina nella ciotola, l'acqua e il sale e con gancio impastatore (quello a uncino) impastare un paio di minuti a vel. 2. Dare una breve menata a mano e fare una palla.


Lasciare riposare coperta sotto a una ciotola per 20 minuti.
Nel frattempo spezzettare il burro ammorbidito (ma non troppo) e molto velocemente impastarlo con i 150gr. di farina rimasti e formare un panetto, un rettangolo di circa 4/5cm, di altezza, aiutandosi con la spatola e raccogliendo tutte le briciole. Tutto nel giro di pochissimi minuti!!!

Stendere il primo impasto in un rettangolo di circa 30x40, metterci al centro il panetto di burro

e ripiegare in quattro come da sequenza fotografica: prima il sotto fino a coprire tutto il panetto, poi il sopra tirandolo verso il centro, poi il lembo a sinistra piegandolo verso destra ed infine quello di destra sormontando verso sinistra, avvolgendo bene la pasta.

Rimettere la pasta perpendicolare di fronte a noi e con le pieghe sotto.
E ora si comincia con le pieghe!!!
Bisogna iniziare a picchiettare col matterello per abbassare lo spessore del panetto.
Regole basi:- usare sempre il matterello verticalmente dalla metà in su e dalla metà in giù, mai in diagonale, deve sempre rimanere una sfoglia rettangolare, non rotonda- non aver timore a sfarinare il piano di lavoro e la sfoglia in modo che non attacchi, usare pure farina in abbondanza- non farsi prendere dalla fretta, ma picchiettare inizialmente la pasta in modo che si abbassi di spessore e si ammorbidisca, e poi matterellare rotolando come di consueto, stando sempre leggeri, ma cercando di far penetrare il burro nella pasta

Dicono sia meglio lavorare su un piano freddo, tipo marmo e granito, sempre infarinato. Qui potete vedere come si fa:http://video.google.it/videoplay?doc...57836942504611
Si deve picchiettare, appoggiando la punta delle dita sul piano di lavoro per fare come da perno, schiacciando leggermente. Questo finchè il panetto si abbassa e ci permette poi di iniziare a rotolare e stendere la sfoglia con più facilità.
Ogni tanto col matterello raddrizzare i lati verticali della sfoglia appoggiandolo e schiacciando di lato. Ogni tanto alzare e sfarinare sul piano di lavoro. Si stende la pasta in verticale, mantenendo la larghezza iniziale.
Una volta tirata la sfoglia dello spessore di circa 1cm, anche 1cm e mezzo se vedete che viene troppo lunga (lunghezza di circa 70/80cm.) piegarla così: un terzo verso il centro per la parte sotto, due terzi verso il centro per la parte sopra. Segnare il centro del rettangolo ottenuto con il matterello e piegare a libro. Di questo libro noi abbiamo due parti: nella foto a sinistra "le pagine" aperte del libro, nella foto a destra "il dorso" del libro.

E' fondamentale scegliere da che parte tenere il dorso del libro, a destra o a sinistra è indifferente, perchè quella sarà sempre la posizione di partenza della nostra sfoglia da tirare ogni giro che faremo.

In questo modo faremo un giro completo di orologio sempre nel verso giusto e la nostra sfoglia prenderà le giuste pieghe (altrimenti si otterrebbe l'effetto contrario...).
Infarinare leggermente "il libro", cercare di non segnarlo con ditate, avvolgerlo nella stagnola e far riposare in frigo per 20/30 minuti.
Riprendere la sfoglia, infarinare bene il piano di lavoro e ripetere la tiratura e le pieghe per altre 4 volte (chi volesse esagerare può arrivare a 7!), partendo sempre col dorso del libro dalla parte che abbiamo stabilito e lasciandola riposare in frigo 20/30 minuti tra una tirata e l'altra.

Gli ultimi due giri si possono fare di seguito se la pasta si mantiene in forma
Dopo i 4/7 giri e un ulteriore riposo la nostra pasta sfoglia è pronta per tutte le nostre preparazioni.
Si conserva avvolta nella carta alluminio per un paio di giorni al massimo in frigo altrimenti meglio tagliarla in pezze da 300/400/500gr. e congelarla. Per utilizzarla in seguito, tirarla fuori dal freezer e permettere una scongelatura dolce in frigo per una notte. Con questa dose vengono fuori 3/4 pezze da 300/400gr. l'una. Una volta scongelata, si può ricongelare se ne dovesse avanzare. I ritagli di sfoglia ottenuti durante le preparazioni non vanno rimpastati, ma messi uno sopra l'altro e schiacciati e ritirati col matterello.Da ricordare, inoltre, che durante la cottura la pasta sfoglia si ritira un pochettino.

Considerazioni??? Bhèèè, in effetti è davvero buona, però, a dire il vero, l'ho fatta solo quella volta, poi, ho continuato a comprare quella Findus del banco surgelati, due rotoli da 500gr a circa 4 euro ma la domenica libera :-)

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