venerdì 21 maggio 2010

La crema inglese


Questa è una crema che mi ha sempre affascinata. Forse per il nome (mi affascina la cultura inglese, molto elegante) o forse per la sua consistenza. Infatti, la crema inglese non è una di quelle creme che usiamo solitamente per farcire torte ma è molto liquida, adatta, soprattutto per accompagnare dolci da forno tipo plumcake, ciambelle o simili o per i dolci al cucchiaio.
Io la trovo deliziosa, sia tiepida che fredda.
Ha un solo difetto: di facile preparazione, è semplicissima da fare, se non fosse per la cottura, basta un pò di distrazione e rischiamo di farla impazzire :-( (la prima volta che l'ho fatta mi è impazzita per ben 2 volte, se non fosse stato per "L'Araba Felice" che mi ha stimolata ci avrei rinunciato e molto probabilmente, non sarei qui :-)
Se volete diventare dei discreti pasticceri, però, dovrete imparare a farla, questa crema è alla base di tante altre ricette, come semifreddi o bavaresi ;-)

Ma eccovi la ricetta, almeno, quella che uso io :-)

INGREDIENTI
6 tuorli
120 gr di zucchero
1 cucchiaino da cafè di maizena
500 ml di latte intero
un baccello di vaniglia

Riscaldare mezzo litro di latte intero con il baccello di vaniglia dentro e farlo riposare. Frullare bene i 6 rossi d'uovo con i 120gr zucchero fino a quando diventa chiara e spumosa,

aggiungere un cucchiaino di maizema e aggiungere lentamente il latte tiepido. Mettere la crema sul fuoco basso (non usare la pentola con il fondo spesso e mettere sul fuoco dei rialzi) e mescolare continuamente fino a quando la crema si addensera un pò e comincia a bolllire, ma solo ai bordi e la crema deve velare il cucchiaio di legno (qui è complicato, attenzione a non farla impazzire!!!!!! se sbagliate la cottura rischiate di far separare le uova dal latte). Levare subito dal fuoco e versatela in un contenitore freddo per evitare che continui la cottura.

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