Lo so, sono davvero pesante, quando ho partecipato al concorso di "Atmosfera Italiana" ho postato tante ricette con la pasta :-), ora invece vi tocca questa: la "sagra dell'amarena" visto la mia partecipazione al concorso Fabbri :-).
E che dopo 40 anni di non mangiarne, ora che ho scoperto che sono davvero buone, mi sto sbizzarrendo e mi vengono tante idee golose che ho già quasi finito il vaso :-), quindi, vi avviso di già che questa è la seconda di una lunga serie :-), quindi munitevi di santa pasienza che ne vedrete delle belle, anzi, di golose!!!!
Questa è una delle più semplici, ma voi che amate le meringhe e le amarene, come mai non ci avevate mai pensato???? :-)
INGREDIENTI
200gr di albume meglio se invecchiato
400gr di zuccero semolato meglio se Zefiro
succo di mezzo piccolo limone
vaniglia liquida
amarene
Non sto a dire sulla meringa perchè è davvero un mistero come, una preparazione fatta di soli 2 ingredienti principali, possa essere così semplice ma così complicata: o viene troppo croccante o viene troppo morbida dentro, o viene scura o floscia...insomma, la riuscita della meringa, secondo me, è solo merito della fortuna che avete :-).
Comunque, questa è la mia preparazione, la più vicina, tra quelle che ho provato, alla perfezione :-).
Mi erano avanzati questi albumi che sono stati in frigo 5 giorni, al momento di fare la meringa li ho tirati fuori per un paio d'ore, messi in planetaria e sbattuti a massima velocità, aggiungendo il limone e la vaniglia. Quando erano ben montati, ho aggiunto lo zucchero poco alla volta e ho continuato fino a che la meringa fosse ben lucida e soda (almeno 20-30 minuti). E' pronta quando alzando la frusta rimane la scia di meringa ben ferma e che non scende, immobile :-).
Mettere la meringa nella saccapoche con la bocchetta liscia e fare delle meringhe nella carta forno, infilarci dentro un'amarena e coprire con altra meringa.
Infornare a forno a 80°-90° per circa 2 ore (se lo mettete più forte tenderanno a scurirsi), lasciando nel forno una piccola fessura. Spegnere e lasciare le meringhe dentro fino a che non si siano raffreddate del tutto.
Ed ecco il risultato: tanto semplice e banale, quanto goloso e sorprendente ;-).
mi piacciono un sacco!!! davvero un'idea nuova quella delle meringhi ripiene, eh si l'amarena fabbri è proprio buona ed è anche lievemente amarognola oltre che dolce, mi sa che con la meringa sta davvero bene!!!
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