venerdì 28 dicembre 2018

Biscotti di Natale decorati con glassa: Buone feste!


Scusateeee, mi sono persa di farvi gli auguri di Natale 😏😣, ma purtroppo tra una torta ed un altra ho avuto davvero un gran da fare!
E tra un da fare e un altro, c'e' stato pure un corso che ho fatto con la grande Filomena Tavano, che ci ha insegnato l'arte della decorazione dei biscotti con la glassa 😊.
Ecco, le buine feste ve li auguro facendovi vedere quello che poi ho realizzato a casa usando la sua tecnica, mettendo in pratica cio' che ho imparato.😊






qui appesi all'albero



questi, invece, quellirealizzati con la maestra :-)




Mi sono divertita un mondo!!! Bellissimo!!
Buone feste a tutti voi!

mercoledì 5 dicembre 2018

Zuppetta di pepite di gnocchi al finocchietto



Buongiorno!
Oggi un piatto salato davvero stratosferico!!
Tutto è nato da un contest del gruppo facebook, Chef  & Maitre: Giovedì gnocchi!
Potevo mancare all'appello??!!
Adoro partecipare ai contest, anche dove so di non poter arrivare a nulla visto il calibro, ma mi piace lo stesso perchè i contest mi portano a spingermi un pò oltre del mio modo di cucinare, mi portano a sperimentare cose nuove e a fare nuovi accostamenti.
Questa volta ho voluto azzardare sullo gnocco e devo dire con un gran bel risultato.

INGREDIENTI
Per gli gnocchi
patate vecchie
finocchietto selvatico
farina 00

Per la zuppetta
cicale
vongole
gallinella
triglie
pomodorini
aglio

Per la bische
gamberi rossi
aglio

Per le zeste caramellate
limoni verdelli
zucchero
acqua

pinoli

Preparazione zeste 
Pulire i limoni e ricavarne delle fettine solo della parte verde e tagliare a striscioline.
Mettere in acqua e zucchero e far bolline fino a che saranno caramellate


Preparazione degli gnocchi
Pulire il finocchietto selvatico e bollirlo il acqua con un pò di sale.
Una volta cotto, scolarlo, strizzarlo per bene e frullarlo.
Mettere nel microonde gli gnocchi punzecchiandoli un pò con la forchetta. La cottura al microonde per fare gli gnocchi la preferisco, in modo che questi non assorbono acqua e quindi avranno bisogno di meno farina.
Senza levare la buccia, ancora caldi, schiacciarli con uno schiaccia patate.
Aggiungere il finocchietto e la farina quanto basta a rendere l'impasto lavorabile.

Per la battuta di triglia
Pulire la triglia, levare la pelle e ricavarne la polpa. Condite leggermente con un pò di olio e sale dell'Himalaya.

Preparare la zuppa.
In un tegame mettere a soffriggere uno spicchio d'aglio in camicia, schiacciato e aggiungere i pomodorini. Appena di saranno leggermente appassiti, aggiungere i vari peschi (cicale, gallinella, triglia, vongole). Levare le vongole se le vedete già cotte rispetto agli altri e mettetele da parte.


Per la bische
Pulire i gamberi rossi.
In un padellino, soffriggere uno spicchio d'aglio in camicia e mettere le teste dei gamberi e le bucce. Far soffriggere leggermente e schiacciarle bene in modo che escano tutto l'interno. Aggiungere un pò di brodo caldo e far restringere il tutto.
Con un colino, filtrare il tutto schiacciando bene fino a tirarne fuori tutti i succhi. Mettere da parte


Cuocere gli gnocchi in acqua.

Filtrare il sughetto della zuppa, aggiungere la biche di gamberi e mettere alla base del piatto. Aggiungere la polpa delle cicale e dei peschi e le vongole.
Scolare gli gnocchetti e farli saltare per qualche secondo del pentolino dove avete fatto la zuppa con un goccino di olio e posizionarli al centro del piatto. Mettere sopra il battuto di triglie, qualche ciuffetto di finocchietto, i pinoli tostati e le zeste.



Che dire...il sapore del mare, stupendo, molto corposo e fresco allo stesso tempo, la mia piccola, quando lo ha mangiato (povera, dopo 2 ore di vedere la preparazione, dopo anche le 100.000 foto mi dice: mamma....che buonoooo, ma perchè non lo prepari più spesso?? :-)
Eccertoooo, avete visto la ricetta?? Per scriverla ci ho messo 1 ora, figuriamoci a preparare il piatto!!!

sabato 17 novembre 2018

Crostatina dolcemente salata (un voto per Knam )





Buongiorno!!
Oggi vi voglio postare una ricetta sfiziosa e nello stesso tempo, chiedervi un voto :-).
Non mi piacciono i contest dove si vince con i voti, anche perchè non amo essere assillante e chiederli a tutti i miei contatti, mandando messaggi etc. ma a questo ho partecipato perchè passano gli 80 più votati e poi sarà la giuria a scegliere le 8 migliori ricette, quindi ci provo :-).
Il contest è organizzato da Zuegg e prevedeva la realizzazione di un dolce con le loro marmellate "La Pasticcera".
Qual'è il premio?? Un corso con Knam....e ti pare poco!! :-)
Io ho partecipato con questa ricetta, a prima vista semplice, ma con diverse preparazioni per renderla più accattivante e con quella nota salata data dal burro di arachidi che ci sta divinamente.
Grazie a chi mi darà il voto!

Vi copio qui la ricetta così come spunta dal sito, quindi scusate se non è scritta come al mio solito 
Per la realizzazione dei macarons, potete seguire la ricetta nel mio link

ingredienti:
frolla 2 tuorli 80gr zucchero a velo 300gr farina 00 150gr burro freddo a cubetti 1 pizzico di sale crema pasticcera agli arachidi 500ml di latte fresco intero 150gr di tuorli 150gr di zucchero semolato mezza bacca di vaniglia 20gr di amido di riso 20gr di amido di mais 150gr di panna da montare 50gr di burro di arachidi salato meringhette 100gr di albumi 200gr di zucchero semolato gualche goccia di limone macarons 95 g di zucchero a velo 195 g di farina d mandorle 10 g di cacao amaro 50ml di acqua 200 g di zucchero semolato 2 volte 75 g di albumi ganache al cioccolato bianco e frutto della passione 100 g di panna liquida 100gr di succo del frutto della passione 250 g di cioccolato bianco 40 g di burro di cacao
preparazione:
mettere nel mixer le polveri e il burro freddo a pezzetti e azionare le lame, aggiungere i tuorli e riazionare a scatti. raccogliere l'impasto ancora sbriciolato, formare una palla, appiattirla, avvolgerla nella pellicola e mettere in frigo, almeno 5 ore. in una pentola capiente, mettere il latte e mezza bacca svuotata dai semi. tagliare la bacca di vaniglia, recuperare i semi e metterli nello zucchero sfregando bene. nella planetaria, montare i tuorli con lo zucchero in cui abbiamo messo la vaniglia. aggiungere le polveri. far scaldare il latte e far scivolare la montata di uova. appena il latte comincia a sobbollire e quindi ad affiorare dalla montata, con una frusta, mescolatevigorosamente e levare dal fuoco. mescolate ancora e appena si sarà freddata un pò, aggiungere il burro di arachidi. mettere la crema ottenuta in un contenitore, coprire con la pellicola e fate raffreddare. una volta raffreddata, montare la panna e aggiungere. stendere la frolla che avevamo messo in frigo, rivestire i pirottini, bucherellare con la forchetta e far cuocere a forno caldo a 180°. appena è cotta, fate raffreddare. montare le crostatice con uno strato di crema e la marmellata sopra.



Se ci è piaciuta la ricetta, potete votarmi, per farlo chiccate qui
Poi registratevi, avendo a disposizione di un indirizzo mail e una volta fatto, andate nella vostra mail dove troverete il messaggio. Cliccate per confermare.
Una volta fatto questo, cliccate su VOTA, vi si aprirà una videata con le foto delle ricette, andate sul rettangolo dove fare la ricerca, scrivete Crostatina dolcemente salata e spunterà la mia, a quel punto votate, cliccando sul pollice ;-)
Lo so, è un pò antipatico, ma anche chi vota potrà vincere dei bellissimi premi ;-).
Grazie di cuore!!
Ecco tutti i passaggi da fare per votare 😊
Non vi fare scoraggiare da tutto questo, alla fine e' semplicissimo 😉😊


Registratevi mettendo la vostra mail


Poi andate nella vostra posta elettronica e confermate la registrazione cliccando sul link che ci mettono


Cliccate su VOTA


Cercate la mia ricetta scrivendo Crostatina dolcemente salata e cluccando su cerca


Cliccare sulla mano


Vi spuntera' questo e date conferma 😉


Grazie di cuore 😚

martedì 13 novembre 2018

Torta laurea veterinaria


E' da un po' che non vi posto qualche tortina 😄.
Devo dire che questa forma mi mancava tra le mie realizzazioni 😊, mi sono proprio divertita e il risultato e' stato davvero un lavoro carino e dolce come la festeggiata 😊
Crema chantily e fragoline








Alla mia piccola e' piaciuta cosi' tanto che mi ha detto: "mamma ma per diventate veterinari molto si deve studiare perche' io vorrei questa torta" 🙄😎😂
Alla prossima 😊

giovedì 8 novembre 2018

Spaghetti con crema di peperoni, gamberi e vongole


Buongiorno.
Non voglio scrivere un post come se non fosse successo nulla, purtroppo quando capitano tragedie così, proprio a pochissimi  km da casa tua, che a vista d'occhio quasi vedi, capisci quanto tutto sia reale e tangibile.
Purtroppo il brutto tempo, sommato alla mala gestione del territorio e all'abusivismo edilizio,  anche da noi, ha fatto le sue vittime: 9 persone tra cui 3 bambini innoccenti! Il nome del mio paese, Casteldaccia, purtroppo,  entra nelle cronache di tutto il paese e anche oltre, per una sciagura davvero di cui non darsi pace. Una preghiera va alle povere vittime e ai due padri superstiti che dovranno trovare la chiave per poter sopravvivere ai loro cari, cosa che dovranno fare soprattutto per le loro due ragazze rimaste.
Ovviamente la vita va avanti e spero che almeno queste vittime servano, forse è brutto dirlo, a mettere più ristrettezze e a fare più controlli del territorio.

Ma veniamo alla ricetta di oggi
Questo piatto è nato proprio per caso, non avrei mai pensato di fare una pasta con i peperoni, non so perchè, forse pensavo risultasse pesante, o forse vedo i peperoni fatti in maniera diversa.
Un giorno, in TV, in una trasmissione di cucina (e figurati se a casa mia non sto sintonizzata sempre in certi canali!! :-)) parlano di una pasta con i peperoni, mia figlia mi guarda e mi dice:
-mamma me la fai??
Ma come si fa a non accontentare una bimba con una richiesta del genere, miva ti ha chisto la pasta con le patatine fritte!!! :-)
Ma l'ho voluta fare a modo mio e il risultato è stato davvero sorprendente ;-)


Ingredienti
SPaghetti 200gr
1 peperone
Finocchietto selvatico
Gamberi circa 12
1/2 kg di vongole
Cipolla
Aglio

Rosolare la cipolla e uno spicchio di aglio, aggingere il finocchietto a pezzetti e il peperoneva dadini e far cuocere coin il coperchio.
In una padella far rosolare un aglio schiacciato e far cuocere le vongole. Levarle e conservarle.
In un'altra padella far rosolare un aglio schiacciato e far cuocere i gamberi.
In un tegame mettere a cuocere la pasta.
Una volta cotti, mettere i peperoni con il finocchietto nel mixer e frullare, aggiungere un po' di l'acqua di cottura della pasta.
Scolare la pasta ben al dente e finirla di cuocere nel brodetto delle vongole. Unire le vongole e i gamberi.
Aggiungere la crema di peperoni ed impiattare.





mercoledì 31 ottobre 2018

Coktail di gamberi alle mele verdi (video ricetta)


Buongiorno!!
Ieri sono stata rimproverata un pò tra le righe, più che altro proprio palesemente, di trascurare un pò troppo il mio blog.
Io, alle volte, manco lo noto perchè, in effetti, quotidianamente, o quasi, pubblico foto di piatti su Facebook o su Instagram, come se tutti fossero social come me :-)!
Ok, avete ragione, questa tirata di orecchie mi ci voleva proprio :-), adessso cercherò di essere costante come prima e cercherò di coltivarmi il mio diario culinario con tutto l'amore che ci ho sempre messo.
Ma veniamo alla ricetta di oggi, che, oltrettutto, avete la possibilità di vederne anche il video. 
Non so se avete capito, ma io non amo molto le salse, soprattutto maionese o cose varie, quindi, oggi, vi faccio un coktail di gamberi diverso dal solito, piu' fresco e sicuramente piu' salutare.

Ingredienti
Mele verdi
Yogurt greco
Gamberetti sgusciati (ho usato quelli di Blu ocean)
Pepe rosa
Prezzemolo
Paprica
Limone

Lavare la mela, tagliate la parte superiore e svuotare delucatamente la parte sotto.
Strofinare il limone nella mela per evitare che si annerisca.
Tritare il prezzemolo e aggiungere allo yogurt greco assieme alla paprica e alle zeste di limone.

Sbollentate i gamberetti e aggiungerli alla salsa.

Mettere il composto dentro la mela e completare con qualche ciuffetto di prezzemolo e pepe rosa



Che dire, un antipasto davvero sfizioso :-)
Se volete, potete vedere anche il video di questa ricetta così particolare cliccando qui ;.)

giovedì 11 ottobre 2018

Video ricetta: calamari ripieni


Buongiorno!!!
E si, vi sto trascurando un poco è vero!! Tra impegni vari e facebook, si è vero, scrivo poco, spero davvero di rimediare e recuperare un pò di ricette che devo pubblicare.
Vi avevo parlato, se non sbaglio, della sorpresa delle video ricette che stavo facendo per un'azienda ittica locale, che però vende i loro prodotti in molte zone dell'Italia, nei punti vendita Carrefour, ecco, oggi ho il piacere di farvi vedere il primo
Per vederlo cliccate su questo link

Intanto ecco un assaggio :-)



lunedì 9 luglio 2018

Cream tart sicula: sablè al pistacchio e gelo di anguria




Certe volte certi dolci nascono così, all'improvviso, per caso :-).
Arriva in Sicilia, proprio nel mio paese, una componente di un gruppo di cucina "La Sicilia in cucina" dove io scrivo. Viene invitata a cena da un altro membro del gruppo, mia vicina di casa. 
Decido di andarla a trovare dopo cena, ma cosa portare??
Ovviamente il gelo di "mellone" è una delle cose che più vuoi far mangiare a qualcuno che viene dal nord e allora decido di fare la torta che per adesso va di moda, ma in una versione tutta ....siciliana :-).

Un cream tart sicula 😄 dove i pasticcini tipici alle mandorle e la "minnulata" hanno preso posto dei macarons e meringhe, il gelo di anguria montato quello della crema e la sable' al pistacchio di Bronte quello della base croccante. Per non parlare del gelsomino che noi usiamo nel gelo 😊

100% siciliana 😍😍 e strabuona! 

Ma ecco la ricetta

INGREDIENTI
Gelo di anguria  cliccare sul link per la ricetta. Aggiungere 10gr di amido in piu' per renderla più consistente

Per la sablè al pistacchio 
Vedere ricetta cream tart e sostituire le mandorle con il pistacchio

Preparare la sablè come da link. Mettere un goccino anche di colore alimentare verde.
Stampare la sagoma della Sicilia. Stendere la sablè dopo aver riposato in frigo e riportare la sagoma per 2 volte.
Infornare a 170° fino a cottura.

Preparare il gelo, metterlo in un contenitore e farlo addensare in frigorifero.
Appena si sarà addensato, con una frusta, montare il gelo di anguria come se fosse una crema.
Mettere la crema ottenuta in una saccapoche.
Fare dei ciuffettini nel primo strato si sable e rimettere in frigo per un'oretta.
Ricoprire con l'altro strato di sablè e fare gli altri ciuffettini.
Finire con i dolcetti che preferite e i fiori di gelsomino.



Ed ecco la fetta


Che dire: buonissima!! Fresca e gustosa e aveva tutto il sapore della Sicilia!! :-)


lunedì 25 giugno 2018

Finger food: calamarata croccante con tartare di pesce spada



Che dite ci facciamo un aperitivo prima del pranzo?? 😊

Non so se si è capito, ma io adoro le gare culinarie...più che gare, mi piace chiamarli giochini, perchè non mi piace viverle come gare, ma come occasioni per cimentarsi in piatti nuovi e per cercare di fare qualcosa che superi un pò il tuo standard solito.
E quindi ecco, una mistery box con degli ingredienti assegnati:

1) pasta (confezionata o fatta in casa) (io ho usato il formato calamari -calamarata) 
2) pesce spada
3) tenerumi 
4) pomodori (ho usato pomodorini secchi)
5) ricotta (fresca o salata) (io ho usato quella salata al forno)
6) frutta secca (io ho usato i pistacchi)
7) pesche (ho usato la noce pesca con la buccia)

puoi usarli tutti tranne uno, panico....con la pesca che ci faccio???
E alla fine, da un gioco carino su un gruppo facebook "La Sicilia in cucina" nasce questo fantastico finger food, con tutti gli ingredienti a disposizione dagli accostamenti freschi: esplosione di gusto con il dolce, l'aspro, il salato e consistenze diverse: vellutate, morbide, croccanti... 😋😋😋 


Per la preparazione:

Ho preparato la tartare di pesce spada tagliando a coltello il pesce, ho aggiunto la noce pesca tagliata a dadini piccoli, pomodorini secchi, pistacchio, olio, sale rosa, qualche goccio di limone e del timo. Ho sbollentato i tenerumi, messi in acqua e ghiaccio e poi frullati con olio. Nell'acqua di cottura dei tenerumi ho cotto la calamarata, poi ho scolato ben al dente, asciugata un pò e fritta in olio di semi. Ho riempito la calamarata con la tartare e servito sopra la vellutata. Per finire, una bella spolveratina di ricotta salata al forno. Che dire, un bel boccone tutto insieme....bel connubio: dolce, salato, aspro, morbido, croccante....c'era un'esplosione di gusti e di consistenze. La mia principessa, quando ha saputo che c'erano le pesche mi ha detto: io non le mangio come frutta e le dovrei mangiare nel salato??  La mia piccolina ha moltoooo gradito, soprattutto l'altro piatto, lei è una pastara come il padre. La mia amica, invece, ha moooolto gradito, accompagnato con un bell'aperitivo alcolico 

Qui, invece, nella versione al piatto con la vellutata che si trasforma in spennellata


Ecco perchè mi piacciono questi giochi....penso che se non avessi partecipato, questo piatto non sarebbe mai nato e sarebbe stato davvero un peccato! :-)
Comunque, grazie a tutti quelli che mi hanno votato, il mio piatto ha vinto :-).

mercoledì 30 maggio 2018

Cream tart (number cake): ricetta perfetta


Non so cosa sia successo, ma, nel cambiare la foto della cream tart, per errore, ho cancellato tutto, quindi, ora, mi tocca riscrivere tutto il post che avevo fatto.
Quando ho visto questa torta per la prima volta, me ne sono subito innamorata, ma, non so perchè, mi terrorizzava l'idea di realizzarla, pensavo fosse complicata. Poi, un giorno, ho pensato di realizzarla e, dopo diverse prove, sono arrivata a quella che, per me, è la ricetta perfetta per una buona e bella cream tart.
Ovviamente non è una torta normale, è più una crostata che una torta, visto che è fatta con frolla e creme e alcuni si lamentano che il taglio è complicato. E' vero, deve essere tagliata con accortezza perchè è una frolla ma usando il coltello giusto, seghettato, e usando le giuste precauzioni nel farla, anche il taglio è perfetto e poi, il sapore, è fantastico!
Ma ecco la ricetta della mia cream tart perfetta

INGREDIENTI
Per la sablè di Iginio Massari
230gr di farina 00
100gr di fecola di patate
215gr di burro freddo
100gr di farina di mandorle (o potete usare le mandorle senza buccia e fare voi la farina)
120gr di zucchero a velo
50gr di albumi (se si vuole una sablè ancora più friabile e scioglievole sostituire con 60gr di tuorli)
un pizzico di sale
bacca di vaniglia o vaniglia in polvere

Per la crema
500gr di mascarpone
500gt di philadelphia
500gt di panna fresca
300-400gr di zucchero semolato Zefiro fine, ma dipende dal vostro gusto
bacca di vaniglia, ma, se volete, potete anche usare delle paste agrumate per dare un apporto di gusto
Ultimamente faccio la crema aggiungendo al frosting base sopra, crema pasticcera, ad occhio, a vostro piacere, io circa una dose con mezzo litro di latte sulla base di sopra, ma anche più, viene una crema ancora più vellutata e gustosa.


Nella planetaria con la foglia lavorare la farina, la fecola e il burro fino a far diventare il composto "sabbiato" da qui il nome sablè, in modo che il grasso "isoli" la farina e guindi si eviti la formazione di glutine.
Aggiungere lo zucchero, la farina di mandorle, gli albumi e il pizzico di sale. Lavorate fino a che diventa omogeneo, ma non troppo per evitare che si scaldi troppo.
Vi sembrerà molto morbido come impasto, va bene così, in frigo si indurirà.
Compattare l'impasto, appiattire un pò e avvolgere nella pellicola. Mettere in frigorifero e tenere almeno 12 ore. Io la preparo sempre il giorno prima.
Dopo che ha riposato, prendere l'impasto, maneggiarla un pò in modo che di ammorbidisca leggermente, infarinare il banco e stendere con il mattarello in uno strato sottile circa 3mm ed omogeneo. Se vi può essere di aiuto, mettete la carta forno. Prendere il modello in carta della forma che volete realizzare, posizionare sopra e tagliare con un bisturi avendo cura di avere dei contorni lisci e squadrati il più possibile.  Infornare a circa 160-170°.

Per la crema
Montare la panna, mi raccomando, non troppo, lasciatela più lenta, e tenetela da parte. Montare, insieme, mascarpone, philadelphia, lo zucchero e la vaniglia. Quando è bella cremosa, aggiungere la panna e montare ancora fino ad amalgamare il tutto. A questo punto, anche la crema è pronta. Se volete, aggiungete, appunto, la crema pasticcera, così come la fate solitamente.

A questo punto, possiamo montare la nostra cream tart.
Mettere un filo di crema sulla base del biscotto, in modo che si fissi e posizionare nel vassoio.  Con una saccapoche fare tutti i ciuffetti e posizionare tutta la frutta all'interno, io metto, solitamente, fragole, fragoline e frutti di bosco. Posizionare il secondo biscotto e fare ancora tutti i ciuffetti. 
A questo punto viene il bello, fate finta che siete davanti ad una tela, tocca a voi esprimervi dipingendola come volete!!

Ora vi voglio scrivere dei consigli per una buona e bella cream tart:

- Le cream tart, come dice la parola stessa, è una torta crostata, quindi, se non vi piacciono le crostate o    se volete una torta classica morbida, evitate di farla. Al limite, fatela con la pasta sfoglia, io l'ho fatta      e,  in effetti, è venuta molto buona ;-);
- preparate la sablè due giorni prima per il riposo in frigo, poi fare il biscotto il giorno prima e, il       giorno  stesso farcite, ma fatelo almeno 5-8 ore prima in modo che l'umidità ammorbidisca leggermente  la frolla ma la lasci sempre friabile, in modo che il taglio sia facilitato; 
- non usale tutte le ricette di frolle proprio perchè, dovendo essere farcita a due trati, deve avere una certa  friabilità e non deve essere "dura", quindi meglio una sablè;
-la crema deve avere una certa consistenza, quindi non usate creme tipo chantilly perchè rischiate che esca da tutti i lati, a mano che non usiate gelatina per addensare un pò;
-mettete dentro tanta frutta, darà freschezza, gusto e aiuterà il taglio;
-potete anche usare due creme, al cacao internamente (basterà aggiungere del cacao alla vostra crema) e bianca sopra;
- per una bella riuscita, usate dei vassoi bianchi, quelli in oro non rendono;
- per una cream tart degna di questo nome, munitevi, per le decorazioni, di: macarons, meringhe, cioccolattini etc., ma, soprattutto, di fiori edibili, ovviamente, ma sempre senza esagerazione!!
- su Pinterest potete scaricarvi tutti i numeri che volete e le forme, per  esempio cliccate qui per i cuori o qui per i numeri o qui per le lettere.

Ok, credo di aver detto tutto sulle mie cream tart, se le volete vedere tutte, ecco qui il link della mia pagina facebook con le foto ;-).

Ed ecco la fetta, che, come vedere, è bella composta :-)


questa, inceve, fatta con la pasta sfoglia, tipo millefogli.


questa, versione bosco incantato



e questa versione molto elegante, monocromatica





l'interno