martedì 28 marzo 2017
Bavette con finocchietto selvatico e uova di sarago
Buongiornooo!!!
Che bella la prima vera, cominci a voler uscire di più, cominci a voler fare le passeggiate, le gite all'aperto, andare in campaga a raccogliere qualche verdurina....che c'è di meglio??
Anche perchè ho la fortuna di vivere a due passi sia dal mare che della campagna, quindi, a scendere attinco dal mare, mentre salendo, dalla terra :-).
Ecco, oggi la campagna mi ha donato questi finocchietti....bhè a dire il vero si me li ha donati la campagna ma me li ha raccolti mio suocero (santu cristianu....non posso finire di dire l frase: mi siibissi..... che lui parte e me lo va a recuperare :-)), mentre il mare, e veramente donato, perchè me li ha regalati Leonardo, il mio pescivendolo di fiducia, queste uova.
Quello che ne è uscito fuori è proprio un piatto fantastico!!
INGREDIENTI
uova di sarago (o altre)
finocchietto raccolto da mio suocero (o anche da altri)
pomodorini dolcissimi (o anche no :-))
pinoli tostati
Pulire il finocchietto e sbollentarlo
Scolarlo e calare la pasta nella stessa acqua.
Far scaldare l'olio con uno spicchio di aglio in camicia schiacciato e mettere il finocchietto a pezzetti che abbiamo scolato e farlo insaporire. Unire le uova levando la pelle esterna e far cuocere un pò.
Scolare la pasta al dente, metterla nella padella e maneggiare il tutto, con del pomodorino tagliato in 4, aggiungendo il brodo di cottura.
E ora.... impiattare e mangiare!! :-) Buon appetito!!
martedì 21 marzo 2017
Torta salata con pomodorini, zucchine e ripieno
Oggi primavera e non so perchè mi viene in mente questa torta salata, sarà perchè con la primavera mi comincia a venir voglia di stare all'aria aperta e l'aria aperta mi fa pensare subito ai picnic in campagna e i picnic in campagna, mi fanno pensare alle torte salate fredde....che mente contorta!!! :-)
Ma come devo intitolarla sta torta che c'è di tutto e di più :-)
Infatti, a prima vista, potrebbe sembrare una di quelle che già ho postat, ma all'interno si nasconte un gustosissimo ripieno.
Avevo questi sparacelli (broccoletti) e mi andava di farci qualcosa di particolare e mi è venuta in mente questa :-).
Ecco gli ingredienti
INGREDIENTI
Pasta sfoglia
zucchinette genovesi
cipollotti
pomodorini
salsiccia
sparacelli (broccoletti)
parmigiano
provoletta
latte
uova
zucchero
origano
In un padellino far soffriggere un cipollotto e aggiungere gli sparacelli sbollentati. Appena saranno ben amalgamati, aggiungere la salsiccia levata dal budello e far saltare a fiamma alta. Quando la salsiccia è ben rosolata all'eterno, spegnere la fiamma.
Pulire le zucchinette e affettare sottilmente con un pelapatate e dividere a mata i pomodorini lavati.
In una ciotolina sbattere 1 uova, aggiungere il latte, parmigiano grattugiato sale e pepe.
Mettere la pasta sfoglia nella teglia e mettere alla base la salsiccia con gli asparagi a cui avrete aggiunto della provoletta o altro formaggio a dadini e coprire il tutto con le uova mescolate al latte che avete preparato prima. Ora Posizionare sopra i pomodorini tagliati e le zucchinette arrotolate.
Spruzzate con un pò di olio e salate leggermente, mentre sopra il pomodorino, mettere un pò di zucchero
Mettere in forno a 180° e cucinare fino a che vedrete che si sarà colorata.
Buonissima calda ma anche fredda a temperatura ambiente, adattissima anche ad un picnic ;-)
domenica 19 marzo 2017
Buona festa del papà!! E buon San Giuseppe!
Buongiorno dalla mia Sicilia, con un sole magnifico e con le nostre, immancabili, sfince di San Giuseppe!!!
Auguri a tutti i papà e a tutte le Giuseppa, Giusy, Giuseppina, Giuseppe, Peppe :-)
La ricetta la trovate QUI
venerdì 17 marzo 2017
Bavette con agretti (barba di frate) e cozze
Finalmente gli agretti, nella mia cucina e quindi, qui nel mio blog!!
No dovete sapere che io adoro usare ingredienti nuovi e quando vedo su internet certi piatti con ingredienti a me sconosciuti perchè, magari, da noi non si trovano, mi danno la vita e cerco di immaginarne il sapore e la consistenza.
Uno tra questi ingredienti a me sconosciuto era proprio questo: la bamba di frate o agretti.
E quando sono andata a Napoli e me li son visti davanti non mi è sembrato vero, dovevano essere miei a tutti i costi!! Viaggiare in nave, per 11 ore quando potresti farlo in 40 minuti, dormine in una cuccetta di 2 mt per 3, dover subire una partita anzicche il festival di Sanremo..... ha avuto un suo perchè: poter comprare e portare a casa gli agretti!! :-)
Con i due mazzi comprati ci ho fatto due ingredienti, ecco, questo è il primo!!
INGREDIENTI
Bavette
cozze
agretti
pomodorini proprio 4 di conto!
aglio
peperoncino
Pulire gli agretti e tagliare la parte sotto.
In un tegame bollire dell'acqua e tuffarci gli agretti. Dopo 5 minuti calare la pasta.
In una padella far soffriggere leggermente un aglio in camicia schiacciato e tuffarci le cozze ben pulite.
Appena si saranno aperte levarle dai gusci e metterli da parte.
Scolare la pasta a metà cottura e metterli nella padella con dentro il sughetto delle cozze e maneggiando bene finire la cottura aggiungendo anche del peperoncino.
Appena la pasta è quasi pronta, aggiungere le cozze e servire.
Che dire: fantastici!!! :-)
giovedì 9 marzo 2017
La mia Red Velvet!!!
Evvaiiii!! Ma da quant'è che voglio fare questa benedetta red velvet!!
A dire il vero non mi entusiasmava, molto, all'inizio che l'ho vista: tutto questo rosso, pensavo fosse inutile usare il colorante solo per il piacere di colorare una torta, poi, però, vedendole, un pò di curiosità mi è venuta, ho pensato che se stesse diventando così popolare anche da noi, in Italia, non doveva essere poi, così male ;-).
Ecco, mi ero fatta dare la ricetta da tante, anche dalla mia amica Michelle e la prima che ho fatto, era proprio la sua ricetta...il colore era venuto un pò scuro, ma dissi tra me e me, vabbè, che importanza ha, l'importante è che è buona....le ultime parole famose: nella sua ricetta c'era scritto di mettere 2 cucchiai interi, mi era sembrato pure strano, ma la mia amica mi rassicurò che era giusto...immangiabile!! Amara come il veleno, si perchè, i coloranti, si sa che se abbondi, portano l'amaro.
Ma io non sono il tipo da sconfitta con una sola prova fallita, se così fosse, non sarei qui a scrivere nel mio blog, la mia "carriera" sarebbe finita nel tentativo di fare la crema inglese per la base della sette veli :-).
Faccio la seconda red velvet, ma questa volta uso un altra ricetta e metto mezzo cucchiaino di colorante....e anche meno bastava!!
Alla fine questa è la ricetta che ho realizzato, presa dal blog Chiara Passion, faccio copia e incolla della sua ricetta
GLI INGREDIENTI
PER LA CREMA (questa è la mia di versione)
100gr mascarpone
200gr di philadelphia
300gr di panna da montare fresca (se vi piace alleggerire la crema potete usarne di più)
zucchero a velo q.b. circa 100-150gr (potete usare anche quello normale)
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PREPARAZIONE
- Iniziate facendo il latticello. In una caraffa mescolate lo yogurt con il latte ed il succo di 1 cucchiaino di limone, fate riposare per 30 minuti a temperatura ambiente.
- Nella planetaria o in una ciotola con le fruste elettriche montate il burro morbido con lo zucchero fino ad avere un composto chiaro e spumoso. Aggiungete al composto di burro, un uovo leggermente sbattuto e, impastando a velocità media ,un cucchiaio di farina, in questo modo l'impasto non si "straccerà". Quando il primo uovo si è amalgamato, aggiungete il secondo sempre leggermente sbattuto e un altro cucchiaio di farina preso sempre dal totale.
- Aggiungete il colorante al latticello che avete preparato in precedenza. Potete aggiungere altro colorante in pasta più avanti, se il composto non dovesse essere sufficientemente rosso. Setacciate il cacao ed aggiungetelo alla farina precedentemente setacciata. Con le fruste in movimento a velocità medio-bassa aggiungete metà del latticello all'impasto e subito dopo la metà della miscela di cacao e farina. Ripetete il procedimento fino alla fine degli ingredienti, pulite con un leccapentole le pareti della ciotola tra un'aggiunta e l'altra.
- In una ciotolina mescolate il bicarbonato con l'aceto, si formerà una leggera schiuma che dovrete subito aggiungere all'impasto; mescolate brevemente fino ad avere un impasto ben amalgamato e liscio. A questo punto potete aggiungere altro colorante alimentare, se necessario. Dividere l'impasto in 3 teglie, precedentemente imburrate e infarinate, dal diametro di 18 cm o fate cuocere il dolce in uno stampo unico da 22 cm (vedi note). Cuocete le torte in forno caldo a 170° per circa 25-30 minuti, se optate per lo stampo unico prolungate la cottura per altri 15 minuti, prima di sfornare fate sempre la prova stecchino, che deve uscire asciutto. Lasciate intiepidire le basi nella tortiera per 15 minuti, poi trasferitele su una griglia per farle raffreddare completamente. Se le preparate il giorno prima, copritele con la pellicola alimentare e conservatele in frigo.
- Per la crema al mascarpone. Mettete la ciotola e le fruste in freezer in modo che la vostra crema si monti velocemente. Con le fruste a velocità minima montate il mascarpone insieme alla panna fresca e lo zucchero a velo. Aumentate la velocità man mano e fermatevi appena avrete un composto cremoso, perché se lavorate troppo rischiate di trasformare la vostra bella crema in burro. Usatela subito o conservatela in frigo.
- Decorazione dolce. Rifilate le basi per avere strati tutti uguali. Mettete la prima base su di un'alzata. Con l'aiuto di una sac à poche usa e getta con punta tonda di medie dimensioni applicate uno strato uniforme di farcia al centro del dolce; fate tanti ciuffetti lungo la circonferenza. Se non avete la punta tonda potete semplicemente tagliare la sac à poche ricavando un foro di circa 5 mm. Posizionate la seconda base e procedete come avete fatto in precedenza. Ultimate il dolce con l'ultima base di torta, mettete un leggero strato di crema solo al centro, fate tanti ciuffetti di crema al mascarpone lungo la circonferenza, con l'aiuto di una spatola o un il dorso inumidito di un cucchiaino stendete un ciuffetto alla volta verso il centro (vedi foto.) Decorate la torta con lamponi, zucchero a velo e cuori.
NOTE
- Con questa dose potete fare una torta unica in uno stampo da 22 cm che poi taglierete in 2 strati; oppure potete cuocerla in 2 stampi da 20 cm per avere così 2 basi pronte; potete fare come me e dividere l’impasto in 3 stampi da 18 cm per avere così le basi pronte per comporre la torta, oppure uno stampo da 20 cm ma dai bordi alti e poi dividerla in 3 basi; altrimenti potete realizzare 24 cupcakes.
- Le basi della torta devono essere completamente fredde prima di decorarle. Lasciatele raffreddare per una notte in frigo ben coperte con pellicola alimentare, in questo non si sbriciolano.
- Per il colorante vi consiglio quello in pasta gel wilton, ne serve poco per raggiungere il colore desiderato (mezzo cucchiaio). Vi sconsiglio il colorante liquido perché è difficile ottenere il colore desiderato e soprattutto perché dovreste aggiungerne tanto e in questo modo si altera sia il sapore che la consistenza della torta quindi non usatelo.
Che dire!! Mi devo ricredere, in effetti è una torta davvero buona: gustosa e morbida che non necessita essere bagnata e, la cosa bella è che è morbida anche per giorni.
Una cosa che ho notato è che se la conservate senza crema e non la tenete, quindi, in frigo, si manterrà ancora più buona e morbida, perchè il frigo la compatta un pò troppo.
Una ottima torta da merenda, con una bella tazza da thè o da colazione, con un bel cappuccino....certo, non come le nostre torte cremose e sofficissime da fine pasto, ma devo dire ottima!!
Adatta anche per fare dei muffins che tenuti chiusi, anche al 3°-4° giorno saranno ottimi e perfetto anche da congelare e scongelare all'occorrenza.
lunedì 6 marzo 2017
Ravioli con burrata e crema di pistacchio su vellutata di patate violette
E con un pò di ritardo...praticamente un anno e 3 mesi :-), dopo i tortellini di zucca ecco l'altro primo fatto per la cena di capodanno dello scorso anno.
Era la prima volta che facevo i tortellini con la burrata e devo dire che la cosa mi spaventava un pò perchè credevo che l'impasto potesse essere troppo umido e rendere impossibile la realizzazione o comunque, credevo che poi si sarebbero potuti appiccicare.
Con mia grande sorpresa hanno tenuto bene sia quelli fatti con la sola burrata che quelli con la pasta di pistacchio. Da premettere che in molte ricette si mette un pò di pancarrè per assorbire l'umidità ma a me non piace usarlo nei tortellini, mi sembrerebbe quasi di mangiare quelli comprati :-/.
Dovete sapere che, quando ho assaggiato per la prima volta la burrata non mi è piaciuta affatto....ma neanche ora mi piace, no, non mi piace da cruda, o meglio, mi piace solo l'involucro, quello che la contiene che sembra quasi mozzarella di bufala, ma la vera burrata, ho scoperto che mi piace sciolta....l'adoro messa sopra i piatti tanto caldi da farla sciogliere, sciolta in padella a creare una crema o dentro un involucro scaldata.
Ma ecco il mio esperimento
INGREDIENTI
Per la pasta
500 gr di farina
5 uova
1 cucchiaio di olio di oliva
sale
Per il ripieno
Pistacchio di Bronte
parmigiano
pinoli
sale
olio
prezzemolo
burrata
Per la crema di patate violette
Patate viola
brodo vegetale (con carote, cipolla, sedano)
cipolla scalogna
Pinoli
Preparare il ripieno il giorno prima.
Tritare la burrata e metterla in uno scolapasta in frigo.
Preparare una sorta di pasta al pistacchio
tostare i pinoli e leggermente i pistacchi giusto per far uscire fuori la fragranza, mettere gli ingredienti in un mortaio e pestare vigorosamente aggiungendo poco olio (dovrete metterne davvero poco, solo per creare un pò di morbidezza). Conservare la pasta ottenuta in frigo.
Quello verde è la pasta di pistacchio (non l'ho acquistata già fatta....ho solo usato il contenitore dove c'era il pistacchio :-)), quella nel primo piatto burrata e pasta e quella bianca solo burrata e parmigiano
Preparare la pasta, basterà impastare con la planetaria o a mano gli ingredienti fino a formare una pasta liscia. Far riposare un'oretta avvolta con la pellicola.
Unire a metà burrata la pasta di pistacchio e nell'altra metà solo un pò di parmigiano, un pò di pepe e se è necessario un pò di sale.
Prendere la pasta e stendere prima con il mattarello e poi nell'apposita macchinetta, io ho fatto fino al n°6.
Ho messo la foglia trasparente nell'apposito attrezzo, precedentemente infarinato (mi raccomando, infarinate bene), ho messo una foglia di prezzemolo (giusto per dare l'effetto di trasparenza ;-)) per quelli con la sola burrata, il condimento e coperto con un altra sfoglia. pressare con il mattarellino e staccare.
Preparare la vellutata di patate viola
Preparare il brodo vegetale.
In un tegame, mettere l'olio e la cipolla scalogna (noi chiamiamo così il cipollotto stretto e lungo) e far soffriggere leggermente. Pulire le patate e tagliarle a dadini piccoli e far insaporire con l'olio e cipolla (se volete far prima, tagliate a dadini le patate e mettetele nel microonde in modo da farle ammorbidire un pò e poi procedete come sopra).
Una volta insaporiti bene, aggiungere il brodo vegetale, regolatevi voi della quantità, meglio metterlo poco per volta, l'importante è aggiungerlo sempre bollente.
Una volta che le patate saranno ben cotte, frullatele con il mixer ad immersione. Aggiungere un pò di burro se volete.
In una padella sciogliere un pò di burro.
Cuocere i ravioli, scolarli e maneggiateli nella padella con il burro.
Mettere la vellutata nel piatto e adagiate sopra i ravioli. Finire con i pomodorini confit, i pinoli tostati e una grattugiata di parmigiano stagionato.
Ed ecco il piatto finito
Una vera delizia. Comunque io ho preferito quelli con il pistacchio ;-).
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