Buona domenica a tutti.
Oggi vi presento un piatto che ho ideato (che poi, chi lo sa mai se tu hai ideato qualcosa, come diceva una persona: quando pensi di aver creato un piatto c'è sempre qualcuno che lo ha fatto prima di te!) per un food talent che si svolgerà nelle mie zone, al "Mercato di San Lorenzo" di cui vi ho parlato nell'altro post :-). Spero proprio possa andar bene per poter vivere un sogno: la possibilità di passare cinque giorni nella cucina del ristorante stellato, a fianco dello chef Tony Lo Coco del Ristorante "I pupi" di Bagheria.
Ma anche altro come cucinare in un ristorante con una brigata e un corso professionale di 700 ore come operatore di cucina.
Ecco il piatto, semplice, con prodotti genuini, di stagione ed autoctoni, così come è lo spirito dell'iniziativa.
Spaghetti con vongole e tenerumi con pomodorini e pinoli tostati
INGREDIENTI
Spaghetti trafilati in bronzo
vongole
tenerumi
pomodorini
pinoli
aglio
cipollotto
Staccare le foglie dei tenerumi e lavarli abbondantemente in acqua per più volte.
In un tegame far bollire l'acqua e tuffarci i tenerumi tagliate a strisce grossolane.
In un'altro tegamino, far soffriggere leggermente, senza aggiungere sale, uno spicchio di aglio in camicia schiacciate aggiungere le vongole spurgate e far cuocere fino a che saranno aperte.
Levare le vongole dal guscio, lasciarne qualcuna per decorare i piatti, e metterli da parte.
In una padella, far soffriggere leggermente un cipollotto tagliato sottile, aggiungere i pomodorini tagliati in 4 e i tenerumi, scolati, che avevate lessato ma lasciati al dente.
Nell'acqua dove avete lessato le verdure, calare la pasta.
A metà cottura circa, mettere gli spaghetti nella padella e finire la cottura aggiungendo il sughetto rilasciato dalle vongole filtrato e, se fosse necessario, anche quello della pasta.
Maneggiare bene, muovendo ripetutamente la padella anche energicamente, in modo che l'amido della pasta, formi una bella cremina e aggiungendo il liquido se vedete che si asciuga troppo.
A cottura quasi ultimata, aggiungere le vongole e date un altro paio di giri.