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lunedì 18 maggio 2020

Carciofi a viddaniedda (alla villanella)



In questi giorni un altra cosa che manca, ovviamente, è il contatto con le persone che, solitamente, trovi scontato. Andare, per esempio, 2 volte a settimana a trovare i tuoi genitori, diventa quasi come una corsa furtiva da fare e allora, quel breve tragitto che ti separa da loro, lo fai quasi correndo, con gli occhi bassi e pensando ad una "giustificazione" che ti porta ad andare da loro, magari un bisogno impellente o magari, non so, che devi fargli una puntura etc. Non puoi mica dire che se non vai, mia mamma, se non muore di Covid, lo fa di solitudine!! Già è stato dura convincerla che non dovevamo baciarci: ma come non mi devi baciare?? Questa è stata la sua risposta al mio allontanamento sa lei per mantenere la distanza.

E allora, in questi giorni, fare dei piatti che lei ama fare e che sono la sua specialità, mi fa stare un pò meglio, la cosa importante è proprio non fermarsi mai per non pensare perché se pensi ti vengono in mente così tanti di quei brutti pensieri che cadi nello sconforto.
Questa è una ricetta tipica della nostra zona e mamma li faceva davvero buonissimi!!
#iorestoacasa


INGREDIENTI
Carciofi
mentuccia o prezzemolo
aglio
formaggio stagionato tipo caciocavallo, canestrato etc.
sale-pepe
olio
patate
acciughe se vi piacciono

Per prima cosa pulire i carciofi dalle foglie esterne più dure, levare i cambi e la parte con le spine. Metterle in una ciotola con acqua acidulata.
Preparare il battuto com alla mentuccia o il prezzemolo e l'aglio e aggiungere il sale e il pepe.

Prendere il carciofo, scolarlo dell'acqua, allargare un pò le foglie e riempire con il battuto e mettere tra le foglie il formaggio tagliato a lamelle.



Mettere i carciofi in un tegame basso e riempire i buchi con i Bambi e dei pezzetti di patate. Riempire con acqua fino a coprire la base dei carciofi. Irrorare i carciofi con olio e aggiungere un pò di sale nell'acqua.
Mettere sul fuoco a fiamma bassa e coprire con il coperchio.
Saranno cotti quando, con una forchetta, vedrete che i gambi che avevate messo negli spazi, sono teneri.



Mi raccomando il sughero...la scarpetta è d'obbligo




martedì 19 settembre 2017

Alivi scacciati e conditi - Olive schiacciate e condite


Ma quanto mi piace fare queste cose di altri tempi?!!! E, soprattutto, farle con le mie bimbe, proprio per non far perdere le nostre tradizioni!!
La fortuna di vivere in un paese, del sud oltretutto, è proprio quello che, ancora, certe tradizioni sono vive e soprattutto fattibili: ancora facciamo le bottiglie di salsa, ancora facciamo "a strattu", le marmellate in casa e ancora, raccogliamo le olive per farci l'olio!
E la cosa bella di questo periodo è, andare in campagna e raccogliere le olive già belle grandi per farci "alivi scacciati e cunsati".
Una volta raccolti, spesso, quando eravamo piccoli, in campagna stessa, li schiacchiavamo con le pietre :-), oggi, magari, si fa a casa...e magari, anche con mezzi di fortuna come il mio ferro industriale antico :-).
Ma vi faccio vedere tutti i passaggi

INGREDIENTI
Olive verdi (noi usiamo quelli che chiamiamo "calamignari"
sale
olio
aceto
origano
aglio
menta
peperoncino



Schiacciare le olive, levare l'osso e metterla in un bel contenitore con l'acqua.





Tenere 3-4 giorni, avendo l'accortezza di cambiare l'acqua due volte al giorno.
Quando le olive saranno mature, ossia avranno perso il loro sapore amaro (ci vorranno 3-4 giorni cambiando l'acqua 2 volte al dì) scolarle e metterle in ammollo in acqua e sale (il quantitativo lo regolate voi, assaggiate l'acqua, dovrà essere come quando cucinate la pasta ;-)) per un giorno.



A questo punto le olive saranno pronte per essere "cunzati" con una base di olio e aceto, poi io faccio o con origano o con aglio, mentuccia e peperoncino.
Attenzione perchè creano una dipendenza pericolosa :-)



 Tassativamente mangiare con il pane :-)

Eccovi il video ;-)








lunedì 20 febbraio 2017

Friarielli e salsiccia e la mia quasi piccola vegetariana :-)


Li ho desiderati da anni....me li son vista passare a filo di naso quando sono stata a "La prova del cuoco" e li avevano fatti proprio così ma non li avevo potuti mangiare, li ho cercati invano, nei nostri mercati,  me li sono sognata anche di notte e finalmente, potevo non farne una bella scorta??
Ma certoooo!!! Nel mio fish cooking a Napoli, non solo ho mangiato 2 volte pizza e friarielli, ma me li son portati pure a casa con le salsiccie, annesse e connesse.
Ed ecco, quindi, dalla mia bella Sicilia, un classico tutto napoletano....ma l'ho sempre detto io che la cucina annulla le distanze.

INGREDIENTI
Friarielli
salsiccia napoletana
aglio
peperoncino

Ovviamente da siciliana non posso insegnare come cucinare i friarielli, ma mi son fatta dire come fare e li ho fatti così'.
Pulire i friarielli e recuperare le foglie tenere e i ciuffetti, anche quelli con i fiori sbocciati.
In una padella, rosolare la salsiccia, prima alzate la fiamma per farla dorare bene e poi abbassatela, punzecchiando con la forchetta per far uscire un pò di grasso.
In un altra padella, mettere i friarielli senza scolarli troppo, con dell'olio e uno spicchio di aglio schiacciato in camicia, il peperoncino e far cuocere con un coperchio sopra.


Se non vi piace il sapore troppo intenso dei friarielli che possono risultare un pò amari (ma a me piace) sbollentarli un pò prima di soffriggerli in padella.
Una volta cotta, se volete fare qualcosa di molto spinto, nella padella dove avete cotto la salsiccia, ripassare i friarielli, altrimetti metterli nel piatto e finire con la salsiccia sopra.
Adooooro questo piatto, in tutta la sua semplicità e in tutta la sua "grassezza" :-)



Dopo tutto il viaggio che hanno fatto, io me li son goduti a 360°, Tommaso, però, ha preferito le nostre di salsiccie, alla mia principessa invece si la salsiccia, ma i friarielli, per lei, sono troppo amari, ma la sorpresa più sconvolgente è stata la reazione della mia, quasi, piccola vegetariana, quando le ho dato il suo piatto con i friarielli e la salsiccia e mi dice:
-Mammaaaa, ma tutta questa salsiccia?? Ma dammene metà e mettimi più friarielli, almeno mangio più cose genuine!!- 
Noooooooooooooooooooooooooo, ma si può avere una bambina di 9 anni così??? Mi ha fatto sentire quasi una mamma indegna!!! :-) :-) :-)

venerdì 19 febbraio 2016

Insalata Waldorf alla mia maniera.....




...praticamente tutta un altra cosa :-) .
E' dopo tutte le ricette golose del carnevale, una ricetta un pò più light ci voleva no?? del resto non è vero che siamo nel periodo quaresimale e un pò di restrizione culinaria ci vuole, giusto?? :-)
Tutto è nato dal fatto che per la prima volta nella mia vita, ho comprato un sedano rapa, non è che, in effetti sia un ingredienti tipico delle nostre zone ma io sono una curiosa e quando mi trovò davanti un ingrediente che non ho mai provato non ci pensò due volte...solo che non è facilissimo cucinare qualcosa che non solo non hai mai comprato ma, peggio ancora, non hai nanche mai assaggiato :-)
Allora ho cercato in giro e la prima cosa che ho trovato è la vellutata e la secondo questa. Ma ecco la mia versione

INGREDIENTI
Sedano rapa
Mela
Zucchina genovese
Olive nere (io ho usato quelle "coltivate" da mio suocero)
La mia finta maionese
Sale
Limone

Pulire il sedano rapa e accettarlo sottile ( ne basteranno anche 2 sole fette per una singola persona), tagliare la parte esterna della zucchina genovese e tagliare delle striscioline, lavare la mela, tagliare la parte con la buccia e fare altre striscioline e aggiungere le olive disossate.
Mescolare il tutto aggiungendo un po di limone e sale e poi condire con la finta maionese.

Davvero sorprendente!!! Non me l'aspettava che venisse un piattino così buono e dai sapori un po insoliti.
Comunque è ufficiale: adoro il sedano rapa come ho fatto a farne a meno per 46 anni!!! :-)


Alla prossima ricetta.....magari con ancora il sedano rapa!!! :-)

martedì 12 gennaio 2016

Corona di chips di patate lardellate


Avere un blog, che sia di cucina o altro, è un impegno, perchè non devi limitarti a cucinare, no, devi fotografare i passaggi quando puoi, devi presentare il piatto in una maniera un pò più aggraziata ed invitante, devi rifotografare una volta finito, fare mille foto quando, poi, possibilmente, sceglierai la prima :-), devi sbavare davanti quel piatto che mangerai freddo...devi sopportare i tuoi familiari che stanno sbavando dietro te e ad ogni foto che fai ti dicono: finisti, putemu manciari?? :-) 
Ma la vita della food blogger non finisce mica qui perchè una volta azzeccato il piatto (e dietro a tanti piatti azzeccati ci stanno anche quelli non riusciti....fortunatamente pochi :-)) devi verificare le foto fatte (e non vi dico quando, nella verifica, dopo che avevi fatto benissimo, dopo che lo hai mangiato perchè non vedevi l'ora di farlo, ti rendi conto che le foto sono tutte sfocate o scure o non nitide)  devi scegliere le più belle, devi firmarle (onde evitare che vengano rubate spudoratamente) e poi, viene il bello....devi postarle con tanto di spiegazioni dei vari passaggi, cercando di scrivere il più comprensibilmente possibile e....ma di questo me ne frego, cercando di fare meno errori ortografici possibile :-) (chissà cosa penserebbe del mio modo di scrivere su questo blog, la mia cara insegnante di italiano delle superiori, la professoressa Allegra :-): "Daniela sempre a coniare termini nuovi tu!! E i puntiii, esistono i punti non fare frasi troppo lunghe!! Daniela...guanti con la g non con la q"...dite che sono ancora così??!! :-)).
E che dire quando fai una ricetta, ti riesce da urlo, fai delle foto stupende ma non hai tempo di postare e quando ti ricordi di farlo....ti rendi conto che non hai scritto nessun appunto su quella ricetta e non ricordi minimamente come l'hai realizzata :-/.
E si la vita della food blogger è tanto dura, ma altrettanto divertente, almeno, per me tanto!! :-).
Poi ti senti dire, in alcuni gruppi di cucina su facebook che se metto un link che riporta ad una ricetta del mio blog è spam.....cosa?? ma stiamo scherzando?? Amo il mio blog, questo è il mio diario culinario e non, questo è un pezzo della mia vita, questo è il mio angolo dove mi posso realizzare e scrivere quanto voglio anche se nessuno leggera mai tutta sta filza :-).
Ma sapere cosa mi gratifica di più?? Quando mi dico: ecco Daniela, allora tutte le ore perse a fotografare, scegliere, scrivere non sono vane, non  sono fine a se stesso? Quando ricevo mail come queste...e mi permetto di copiarne le parole, sperando di non violare nessuna privace :-):

Ciao, seguo il tuo blog appassionatamente da anni ormai...ed riesci sempre a stupirmi...(come quando ho scoperto che il libro della Fabbri allegato alla gelatina in polvere è il Tuo!!!!)
ho ammirato con piacere la sontuosità del Tuo cenone..e avrei voluto proprio essere della...partita...
mi farebbe piacere se uno dei prossimi post fosse 
sul quella meravigliosa corona di chips di patate..lardate..
forse...quella se non è proprio troppo complicata...si riesce a tentare di riprodurla....
oppure...se mi dai qualche dritta via mail...
e' veramente golosa
grazie ancora per la compagnia che mi fai (ecco, questa è magia per le mie orecchie :-))

Ma come queste ce ne sono tante altre, come quando una ragazza mi scrisse che l'avevo aiutata molto in un brutto periodo della sua vita perchè le avevo fatto scoprire l'amore per la cucina o di un altra che mi scrisse che suo marito, prima di mangiare qualsiasi piatto si accertava che fosse la ricetta di Danita :-), o come la mia "figlioccia" di blog :-) Rosa che tanto amava cucinare ma non osava aprire un blog e a cui ho dato, credo, l'imput giusto :-) e tante altre.....insomma son grandi soddisfazioni, anche nel mio piccolo!!

Quindi, cara Arianna, questa è per te, ma anche per Maria, Stefania, Rosa, Valeria etc etc ect etc...grazie di cuore!!!!
Di questa ricetta, però, non voglio prendermi il merito, o meglio, non della parte estetica (la cosa più bella, del resto) perchè l'ho vista su Pinterest, ma scritta in inglese, allora ho cercato di realizzarla alla mia maniera, pensando fosse complicato e invece nulla di più semplice ;-).

INGREDIENTI
Patate (per questa teglia che sarà stata 26 cm ho usato un pacco quasi e mezzo)
aromi freschi (rosmarino, salvia, timo, prezzemolo, erba cipollina etc.)
lardo di colonnata
burro
olio
sale-pepe

Sbucciare le cipolle, lavarle e affettarle con la mandolina.
Metterle in una ciotola e condirle con i profumi tagliuzzati piccoli, sale, pepe ed olio.
Tritare al coltello il lardo di colonnata e aggiungerlo alle patate cercando di distribuirlo uniformemente.
far riposare una mezzoretta girando di tanto in tanto.
Imburrare la teglia e posizionare le patate a corona ma non troppo strette (sembra complicato ma è un lavoro che si fa quasi da se ;-) e irrorarle con parte del liquido di vegetazione.

 


Mettere in forno ventilato a 180° a far cucinate. Appena saranno dorate sopra, aggiungere l'altra acqua di vegetazione, mettere la carta di alluminio sopra e rimettere in forno.
Uscirle quando saranno ben cotte (prima di farlo, date un 5 minuti di grill sotto ;-).
Un contorno veramente d'effetto e Buonissimissimo!!! :-)


Ecco, però, cercate di non fare come me, non fate dorare così tanto le punte, anche se erano buonissime così :-), però l'estetica ne ha risentito un pò. 

Un bacio a tutti voi e...alla prossima!!!

Ecco, questa è la foto a cui mi sono ispirata

Crispy Potato Roast:

venerdì 6 febbraio 2015

Verdure in padella con briciole di pane: sparacelli (broccoletti)


Oggi piatto povero...ma molto povero sia negli ingredienti che nell'impiattamento, ma ogni tanto piace tornare a queste ricette dei contadini ;-).
E dopo la zuppa con gli sparacelli di ieri, vi faccio vedere cosa ho fatto con le foglie.
Sapete, chi pratica il mio blog, che sono una che non fa sprechi, alcuni la possono chiamare "trirchieria" io la chiamo rispetto e amore per la materia prima e, soprattutto, amore per il riciclo :-). Nella mia cucina, ormai sapete, che nulla si butta, ma caso mai si trasforma o si inventa un piatto per non buttare.
Ecco e questo è uno di questi ultimi casi; avevo fatto la zuppa con gli sparacelli, ma questi avevano davvero tante foglie che non mi piacciono molto nella zuppa, allora quelli che mi erano rimasti fuori, già bolliti, li ho reinterpretati in questo piatto davvero gustoso.
Ovviamente io ci ho fatto questa verdura, ma voi potete farci qualsiasi altra, come spinaci, bietole, scarola etc.

INGREDIENTI
Verdura già bollita
un paio di filetti di acciuga
qualche cappero sotto sale di Pantelleria, se volete potete sostituire con olive
aglio
olio
mollica di pane raffermo

In una padella soffriggere leggermente un paio di spicchi di aglio in camicia con i capperi dissalati. Aggiungere le verdure e soffriggere. A cottura quasi ultimata, aggiungere le acciughe e farle sciogliere.


Sbriciolare il pane raffermo a pezzi grossolani, se non siete a dieta, bagnarlo leggermente con olio e metterlo in forno a tostare.
Servire la verdura con le briciole.


Per me, altro che contorno, è stata la mia cena di ieri :-), davvero ottimi!!


venerdì 5 ottobre 2012

Pomodorini confit



Oggi voglio fare una pausa, troppi dolci in questi giorni :-).
Voglio proporvi un classico....allora perchè proporlo se è tanto classico che in giro ce ne stanno a migliaia?? Ma perchè in questo mio piccolo mondo culinario, non ci stanno soltanto ricette originali e particolari di mia invenzione, ma anche ricette classiche e anche scontate, alle volte rasenti il banale che però hanno sempre un loro perchè e questa è una di quelle ricette: classica, banale ma davvero deliziosa!!! E poi, magari per noi è tanto scontata quanto per un altra persona essere nuova :-).
Questi pomodorini sono deliziosi mangiati in tanti modi, sopra una bruschetta, nella pasta, nella pizza, in un insalata, insomma si prestano a tanti usi, poi, vi farò vedere come li ho usati io ;-).
A me piacciono così:

INGREDIENTI
Pomodorini freschi e sodi
sale
zucchero
pepe
aromi vari (prezzemolo-basilico-mentuccia fresco, origano etc.)

Lavare i pomodorini e tagliarli a metà e sistemarli sulla placca del forno. Preparare gli aromi tagliandoli sottili, aggiungere olio, sale e pepe e irrorare con questo miscuglio i pomodorini. Finire con una spolverata di zucchero. Mettere in forno, ad una temperatuta di 100-120° fino a che si saranno seccati ma sempre morbidi.
Davvero deliziosi!!

venerdì 8 giugno 2012

Carpaccio di intreccio fiorito



Avete presente quando si è a dieta??? Ebbene, io riesco a fare bene la dieta quando mi dedico a dei piatti tanto gratificanti sia per il palato ma anche per gli occhi.
La dieta non è proprio il massimo nella vita, poi, mettersi a tavola davanti un piatto di pasta in bianco o davanti un piatto di insatala o di fagiolina scondita è proprio deprimente: e i colori dell'estate??? Dove sono i colori??
La cosa importante di quando si è a dieta sapete qual'è?? Dedicarsi al massimo al piatto che si andrà a mangiare, utilizzare quei pochi ingredienti che avete a disposizione e coccolarveli come se doveste fare un piatto per una persona importante e in quel momento, però, la persona importante siete voi.
Dovete curare tutti i dettagli, prima nella pulizia degli ingredienti se la si deve fare, poi nella ricerca di odori da abbinare per esaltare quel "povero" piatto light, successivamente nella cottura se è un piatto cotto e per ultimo, ma non meno importante, anzi, curare l'aspetto del vostro piatto: deve essere bello, anzi, bellissimo, deve rapire i vostri occhi, per poi passare a rapire il vostro olfatto, per poi, infine, catturare anche il vostro palato.
Mangiatelo come fosse un piatto fatto da uno chef apposta per voi, anzi, pensate che l'avete pagato anche 25/30  euro e gustatelo boccone dopo boccone: vi alzerete dal tavolo leggeri, sicuramente non sarete pieni ma vi sentirete davvero completamente appagati con la convinzione di esservi pure saziati!!! :-)

Questo piatto è proprio il risultato di uno di questi momenti, me lo sono preparato un giorno che volevo coccolarmi...non succede spesso, anzi, solitamente, le coccole, ormai le riservo alle mie bimbe :-), ma una volta tanto fa bene farli a se stessi :-).

INGREDIENTI
zucchine genovesi freschissime
pinoli
parmigiano
miele di Acacia
foglioline di mentuccia
pepe rosa secco
violette
olio
limone-sale

Pulire le zucchine e affettarle sottilmente in lunghezza con la mandolina.
Preparare un battuto fatto di olio, succo di limone, miele di acacia e sale e fare  macerare un pò le zucchinette aggiungendo alcune foglie di menta.
Nel piatto da portata sistemare le zucchine ad intreccio e irrorarle con il battuto cercando di eliminare il liquido di vegetazione che le zucchine, sicuramente, avranno rilasciato.
In un padellino antiaderente tostare i pinoli facendo attenzione a non bruciarli.
Cospargete le zucchine con i pinoli, il parmigliano a scaglie, il pepe e finire con i fiori di violetta e le foglie di mentuccia.
Ed eccolo....si... è e rimarrà sempre un insalata, lo so che ci sarebbe stata benissimo accanto una bella fetta di bistecca alla fiorentina da 1,200 Kg :-), lo sooo, non lo nego, ma fatta così, per me, è diventato il mio piatto unico della serata e mi sono alzata dal tavolo davvero soddisfata!!






Ed ecco le mie violette :-)


La mia piccolina mi ha detto: mamma, ma stai mangiando i fiori?? E io: ma nooo, sono fiori speciali!!
Lei mangia di tuttooo, se impara che anche i fiori si mangiano, non vorrei che appena esce nel gioardinetto  mi fa trovare tutte le piante spoglie :-).

Con questo piatto partecipo al contest






P.S. Ricordatevi di partecipare al mio contest :-)

Partecipate al mio contest

venerdì 23 marzo 2012

Insalata di arance, finocchio e....


Questa è proprio un classico della cucina sicliana: l'insalata con le arance, si fa in diverse varietà, questa è quella con il finocchio.
Con il finocchio, poi, ci sono ulteriori varianti: con le olive, con le accioughe, con i capperi.....questa è la mia versione.....vi avevo fatto vedere la mia conserva e quinndi.......

INGREDIENTI
Arance
finocchi
cipolla scalogna
boccioli di tarassaco sotto sale
sale-pepe
acero balsamico
olio

Un insalata semplicissima ma tanto fresca che io uso anche come piatto unico a tempo di dieta :-).
Basta affettare sottilmente le arance e con la mandolina anche i finocchi. Condire con olio, sale e aceto bansamico e finire con sfilaccetti di cipollotto e co i fiori di tarassaco dissalati.



e qui la mia bella conservina di boccioli :-)




Con questo post partecipo al contest




mercoledì 22 febbraio 2012

Broccoli "'ntianu"


:-) lo so che non tutti i miei lettori conoscono il siciliano e quindi vi metto anche la traduzione: in tegame.
Ma siccome a me piacciono belli gustosi e colorati, li faccio in padella ,-).
Ricetta semplicissima, ma che risolve una cena quando non si ha altro che un broccolo in frigo :-).

INGREDIENTI
broccolo
olio
aglio
sale
pepe

Pulire il broccolo e senza scolarlo, mettere in un tegame o padella, aggiungere l'olio, l'aglio in camicia e coprire con il coperchio.




Se durante la cottura vedete che si sta colorando troppo ma il broccolo lo trovate ancora crudetto, aggiungere dell'acqua e coprire ancora. Sarà pronto in base ai vostri gusti, a me piace tra il soffritto e il bollito ;-).
Munitevi di pane perchè ce ne vuole :-).

lunedì 6 febbraio 2012

Cardi fritti



Da noi li chiamiamo "caiduna" :-) e il modo in cui preferisco mangiarli è questo, semlicissimi ma tanto tanto buoni. Ci sono diversi tipi di cardi, o, almeno, così mi spiega mia madre :-) e alcuni sono più amari e altri più teneri e dolci.
Unico problema di questa "verdura" è la loro pulitura: che cavolo, odio pulirli :-).
Comunque, un volta che lo avrete fatto, vedrete che ne varrà la pena :-)

INGREDIENTI
cardi
farina
olio di oliva
limone

Pulire i cardi cercando di levare le parti filamentore e bollirle aggiungendo all'acqua 2 spicchi di limone.
Scolarli e farli raffreddare un pò.
infarinarli e friggere nell'olio di oliva.



davvero buoni: croccanti fuori e teneri dentro ;-)

lunedì 23 gennaio 2012

Zucchine in agrodolce





Questa è una ricetta di mia sorella Laura :-), o almeno, da lei li ho mangiati e lei mi ha spiegato come farli :-)
Semplicissimi da preparare, anche il giorno prima, anzi, meglio ;-). Buoni caldi, ma meglio ancora freddi :-).

INGREDIENTI
4 zucchine genovesi
aglio
mezzo bicchiere di aceto
2 cucchiai di zucchero
2 cucchiai di miele
passolina e pinoli
prezzemoli
olio-sale-pepe

Tagliare le zucchine e soffriggere in padella con l'olio e l'aglio.
Scolare le zucchine e tenerle da parte.
Nell'olio dove avete cotto le zucchine, aggiungete i pinoli tostati e la passolina, il bicchiere di aceto dove avete fatto sciogliere lo zucchero e il miele e fate avaporare.



Unite le zucchine, per finire il prezzemolo e far saltare per un altro minuto.
Ed ecco le vostre zucchine, facili da fare ma tanto tanto buone!!


mercoledì 5 ottobre 2011

Plum cake salato


E non chiamatelo, per favore, gateau :-)
Vabbe, alla fine, è una specie di gateau, ma dalla forma diversa e con qualche rivisitazione che ha fatto di questo gateau un plun cake salato davver buonissimo: l'ha pure mangiato Tommaso che non mangia gateau e ha pure fatto il bis !!!

INGREDIENTI
Patate
uova
latte (solo se è necessario)
parmigiano
mozzarella
zucchine genovesi
prosciutto
pistacchio di Bronte
erbette fresche (mentuccia-basilico-salvia etc)
pane raffermo

Affettare le zucchine genovesi e grigliarle. Condire con un pò di olio e limone.
Mettere le patate al micro e sciacciatele. Conditele con sale, pepe e uova (se è troppo sodo, aggiungete anche del latte) e parmigiano.
Nel mixer mettere il pane raffermo, l'erbette e il pistacchio. Imburrare la forma del plum cake e cospargere con il composto.
Coprire il fondo e le pareti con la purea di patate, mettere uno strato di zucchine, mozzarella e prosciutto, continuare con la purea di patate, di nuovo gli strati e finire con le patate.



Spolverare con il composto di mollica e mettere del fiocchi di burro.
Mettere in forno fino a che non si è dorato.


 
BUONISSIMO!!! E se vi dovesse rimanere per il giorno dopo, basta 1 minuto al micro e ritorna come fresco.