venerdì 25 gennaio 2019

Gelato semifreddo al panettone di Natale e vaniglia



No ma chi me lo ha fatto fare di comprarmi la gelatiera?? Già che è difficile mettersi a dieta, poi ti vengono certe idee malsane e la cosa diventa sempre più complicata!! :-( :-)
Dovete sapere che io, per gli elettrodomestici di cucina, ho una sorta di malattia convulsiva degenerativa: li voglio avere tutti e ce ne ho davvero tanti tanti: il kenwood, il frullatore ad immersione, il mixer, la frigitrice normale, quella ad aria, la macchina del pane, tutti i tipi di piastre (ciambelline, waffel, due tipi, uno non bastava, quella per le cialde, quella per i capcake, cake pops), affetta verdure, macchina per il pop corn, per lo zucchero filato, gli hotdog, forni, fornetti, macchina per il caffè, per il ginseng, per il cappuccino...insomma potrei stare qui ad elencare tutto il giorno.
Però, a parte l'abbattitore che quello rimarrà il mio sogno a vita perchè dovrei cambiare casa, quello che mi mancava era la gelatiera. Caso volle che mi arriva la mail con l'offerta e caso volle che avevo 30 euro di buono, che dovevo fare, dovevo lasciarla?? Certo che no!!! :-)
Dopo il primo esperimento del gelato al cioccolato venuto fantastico, mi è balenata l'idea di fare il gelato al panettone, ma proprio il panettone classico di Natale, con l'uva passa, perchè questo panettore, a me, piace tanto, ma devo levare l'uva passa perchè non mi piace nella masticazione ma nel sapore si, che dire, esperimento super riuscito: lo mangi e senti proprio il suo sapore tipico e il sapore della passolina e poi tanto ma tanto cremoso, fantastico!!
Ma eccovi la ricetta

INGREDIENTI
200gr di latte intero
100gr di panna (se lo volete meno pannoso, sostituite la panna con altro latte)
100gr di latte condensato
100gr di panettore 


3 tuorli

In una pentola mettere i liquidi (latte, panna e latte condensato), aggiungere la polpa di metà vaniglia e la metà della stecca.
Appenasarà ben caldo aggiungere il panettone spezzettato. Far ammollare bene e frullare con un mixer ad immersione.
Filtrare con un colino e rimettere sul fuoco.
Appena avrà raggiunto il bollore, aggiungere i tuorli ben sbattuti e fare cuocere il tutto a fiamma bassa avendo cura di non superare gli 85° per evitare che il tuorlo si coaguli.
Una volta cotto, mettere il composto in un contenitore e far raffreddare bene in frigo.

Una volta raffreddato, mettere nella gelatiera, in 30 minuti il gelato sarà pronto da mangiare, di una cremosità unica!!




Poi vi farò vedere un paio di ricette in cui l'ho usato :-)

venerdì 18 gennaio 2019

Crema di topinambur ai funghi pioppini


Dovrei mettermi a dieta, lo dico tutte le sante domeniche a cena, ma poi arrivo al venerdi' che non ne ho fatto manco un giorno, poi, con questo freddo, come si fa a fare la dieta? Neanche la frutta riesco a mangiare per merenda, troppo fredda 😊.
Oggi, oer esempio, sentivo proprio il bisogno di scaldarmi e forse non sono fisicamente.
Avevo trovato questi pioppini e allora mi e' vunuta fuori questo bel piatto davvero strabuono! Che poi, volendo, poteva anche essere dietetico se non avessi messo il guanciale 🙄😄

INGREDIENTE
Topinambur
Funghi piopini
Radice di curcuma
Erba cipollina
Guanciale
Brodo (io avevo quello di pollo)
Zafferano
Aglio
Cipolla
Rosmarino
Pane

In un tegame soffriggere leggermente la cipolla e aggiungere il topinambur tagliato sottile.
Apena si sara' ben insaporito e amalgamato, aggiungere il brodo caldo e far cuocere.
Quando e' cotto frullare bene e aggiungere una parte di funghi e una parte di erba cipollina.
In un pentolino soffriggere uno spicchio di aglio in camicia e cuocere i funghi.

    

Appena saeanno cotti, metterli da parte.
Nello stesso pentolino far tostare il guanciale e metterlo da parte. Il grasso che ne rimarra buttatelo dentro la crema di toinambur.
Nello stesso pentolino dar tostare il pane che avete irrorato con un po di olio e aromatizzato con sale e rosmarino.
Scaldare un po di brodo, far sciogliere lo zafferano e aggiungere alla crema.
Servire con i funghi fatti in padella, i crostini e il guanciale.







domenica 6 gennaio 2019

Il pranzo di Natale

Quando non avevo figli, avevo intuito che fare la mamma fosse una delle cose più difficili da fare: ero zia, una di quelle zie, sposate si, ma senza figli e, ovviamente, ero la zia preferita dei miei nipoti, con me giocavano tanto, gli permettevo di fare tutto, li coccolavo, gli facevo fare i biscotti, gli compravo i giocattoli più complicati che mia sorella non gli avrebbe mai comprato e li difendevo da lei quando gli scappava la sculacciata e puntualmente mi sentivo dire  da loro: zia, tu saresti una mamma diversa, non saresti come lei.
Lo dicevo io che, non sarebbe stato così, che se Dio mi avresse dato la fortuna di diventare mamma sarei stata proprio come la loro e forse anche peggio perchè fare la zia è facile, non hai la responsabilità di impartire delle regole, hai solo l'aspetto ludico della cosa, ce li hai giusto il tempo per divertiti tu e far divertire loro, fare la mamma è tutt'altra cosa.
Quando diventi mamma, poi come lo sono diventata io, tutto d'un botto. ritrovarti mamma di 2 bimbe, senza neanche i nove mesi di preavviso e di adattamento :-) e già con due personalità abbastanza radicate, non è per nulla facile!!
Poi, quando si arriva all'età adolescenziale....ahiaiiaiiaaiii....ma ve la ricordate voi, la vostra adolescenza?? Mamma mia se ci penso!! Ecco, vorrei svegliarmi quando loro sono già grandi e sposate, si può?? :-) 
Alle volte penso che sia un continuo mettersi alla prove: lei, la mia principessa, 13 anni, bella come il sole, mette alla prova me per vedere fino a che punto resisto e forse, dico forse perchè non sono mica una psicologa io, la stessa cosa faccio io.
Perchè poi, sembrerà strano, ma io e lei ci somigliamo davvero tanto, caratterialmente, ma tanto: solari, creative, con un carattere forte, dinamiche... e forse è proprio questo che ci fa arrivare spesso allo scontro, solo che i tempi sono davvero diversi, ai nostri tempi non c'erano i cellulari che, siamo sinceri, stanno un pò complicando il "lavoro" di noi genitori, adesso dobbiamo far fronte anche a questo problema: la dipendenza ai social (youtuber come li chiamano loro, instagram, whatsapp etc.!! E per quanto io abbia potuto farli rimanere fuori, adesso non sono più riuscita a farlo.
Prima di Natale, proprio dopo una grande, grandissima lite, sono stata costretta a levare il telefonino alla mia principessa e dopo una dura crisi di astinenza davvero da manuale, da riprenderla e farla vedere in tutte le scuole per vedere i brutti effetti da tutto ciò, la pace....proprio quando si dice: la quiete dopo la tempesta.
E in tutto questo, ecco che abbiamo passato delle belle e serene vacanze di Natale, fatta di film a tema, disegni, shopping, preparazione regali e, soprattutto....fatta di cucina!! Si perchè a lei, vedi tu, piace molto aiutarmi in cucina sia nel salato ma soprattutto, nel dolce, vuoel andare all'alberghiero. 
Ed ecco, quindi, il nostro pranzo di Natale, fatto a 4, quasi 6 mani :-)

Preparazione delle lasagne, proprio come facevo io con mamma 😍😊



Preparazione dei condimenti



E la piccola che pulisce i cipollotti a modo suo 😅


Ed ecco il nostro pranzo
La tavola


L'albero con i regali di nonno Peppino 😊😄



La tavola


Gli antipasti


Il tagliere


   Bresaola con funghi arrostiti, rucola e scaglie e
Olive di casa condite


Il pasticcio con carciofi, zucca e piselli


"Brociolone" con piselli


Cosciotto di agnello


Patate e zucca






E i buccellati di zia Anna 😋😍


 Pranzo senza tanti fronzoli ma pieno di amore perche' cucinare con le bimbe e' bellissimo 😍
Augurii 😍😚

venerdì 4 gennaio 2019

Palline di risotto con cucunci: buon aperitivo


Ed eccoci qua, ultimo giorno di ferie, delle belle ferie, quest'anno, passate soprattutto tra divano a vederci film di Natale, repliche di trasmissioni di cucina e nuove a tema di panettoni e robine varie.
Ieri, a dire il vero, siamo state con le bimbe (bimbe, la grande veste le mie cose...mi ostino a chiamarle così, non sarà forse perchè mi fa sentire più giovane??) a fare shopping, approfittando dell'inizio del saldi ed è stato bellissimo....per loro, per me mooolto meno: ho dovuto comprare un paio di pantaloni taglia 48!! Ma noooooo, ho sempre combattuto con la bilancia, ma 4 anni fa, cominciai la dieta e in 8 mesi persi la bellezza di 14 kg e mie ero ripromessa di non riprenderli più....ho comprato anche pantaloni 42!!
Oggi mi ritrovo con un armadio che va dalla 42 (di cui, alcune, fortunatamente mette la mia principessa) all....noooo non voglio neanche pronunciare quel numero!!!
Ok, mi godo quest'ultimo scorcio di cucina libera e da lunedì iniziamo la dieta...che ne dite??
Si dieta, ma continuando a cucinare e cucinare anche bene, in modo che dedico del tempo al cibo e magari mi gratifica lo stesso anche se è molto meno e molto più magro!
E allora facciamoci quest'ultimo aperitivo, và, riciclando il risotto avanzato da ieri, quello con il broccolo e riciclkando lo spumantino.

INGREDIENTI
Risotto avanzato
cucunci
farina, acqua, pangrattato per la panatura

Spumante
liquido di conservazione delle Amarene Fabbri

Procedere come da ricetta del blog qui in questo link (cliccare) fare delle piccole palline e al centro mettere un cucuncio (i cucunci sono i frutti del cappero e vengono venduti, sotto sale, rirettamente con questo stelo, tipo ciliegie, sono tipici delle zone di Pantelleria) all'interno, chiudere bene la pallina e passare alla panatura come nel link.
Friggere nell'olio di semi e mettere a scolare su carta da cucina.
Per lo spumante, basta aggiungere del liquido di conservazione delle amarene.
Ed ecco un aperitivi davvero gustoso e molto scenico