Ma quanto mi piace fare queste cose di altri tempi?!!! E, soprattutto, farle con le mie bimbe, proprio per non far perdere le nostre tradizioni!!
La fortuna di vivere in un paese, del sud oltretutto, è proprio quello che, ancora, certe tradizioni sono vive e soprattutto fattibili: ancora facciamo le bottiglie di salsa, ancora facciamo "a strattu", le marmellate in casa e ancora, raccogliamo le olive per farci l'olio!
E la cosa bella di questo periodo è, andare in campagna e raccogliere le olive già belle grandi per farci "alivi scacciati e cunsati".
Una volta raccolti, spesso, quando eravamo piccoli, in campagna stessa, li schiacchiavamo con le pietre :-), oggi, magari, si fa a casa...e magari, anche con mezzi di fortuna come il mio ferro industriale antico :-).
Ma vi faccio vedere tutti i passaggi
Olive verdi (noi usiamo quelli che chiamiamo "calamignari"
sale
olio
aceto
origano
aglio
menta
peperoncino
Schiacciare le olive, levare l'osso e metterla in un bel contenitore con l'acqua.
Tenere 3-4 giorni, avendo l'accortezza di cambiare l'acqua due volte al giorno.
Quando le olive saranno mature, ossia avranno perso il loro sapore amaro (ci vorranno 3-4 giorni cambiando l'acqua 2 volte al dì) scolarle e metterle in ammollo in acqua e sale (il quantitativo lo regolate voi, assaggiate l'acqua, dovrà essere come quando cucinate la pasta ;-)) per un giorno.
A questo punto le olive saranno pronte per essere "cunzati" con una base di olio e aceto, poi io faccio o con origano o con aglio, mentuccia e peperoncino.
Attenzione perchè creano una dipendenza pericolosa :-)
Eccovi il video ;-)
Nessun commento:
Posta un commento
Grazie per i vostri commenti!!