Sapete perchè adoro la primavera??? per due meraviliosi motivi:
le fave e le fragole .-).
Non potevo non parlarvi di questo ingrediente: la fava!!! Penso che sia uno dei prodotti donati dalla natura, che più mi piace!! Mamma mia...meno male che dura sopo un mesetto scarso senò, io, sarei, altro che in leggero sovrappeso, obbesa, sarei!!! :-)
Le fave sono dei legumi che possono essere consumati sia crudi che cotti, sia freschi che secchi. Quelli piccoli, ancora teneri, possono essere consumati crudi e cucinati in altro modo, mentre quelli grossi e duri, oltre che dal baccello esterno, devono essere privati dalla pellicina interna e cotti. Con questi ultimi, in Sicilia, ci facciamo il famoso "macco" che viene fatto anche con le fave secche.
La raccolta delle fave, avviene da aprile a maggio, anche se, mio padre e mio suocere, me le forniscono solo nel mese di maggio (e meno male!!! :-))
Le fave contengono proteine, fosforo, potassio, calcio, vitamine A e C. Sono ricche di fibre, indispensabili nella regolazione delle funzioni intestinali, e contribuiscono nel controllo dei livelli di glucosio e colesterolo nel sangue.
Pare anche che, essendo ricchi di una sostanza chiamata lepodoma, abbiano un beneficio nei malati di Morbo di Parkinson.
Ci sono soggetti, invece, che non ne possono fare assolutamente uso, questi sono le persone che soffrono si favismo che, addirittura, non possono stare vicini alle coltivazioni di fave.
Ci sono soggetti, invece, che non ne possono fare assolutamente uso, questi sono le persone che soffrono si favismo che, addirittura, non possono stare vicini alle coltivazioni di fave.
Per quanto riguarda l'apporto calorico, ahimè nota dolente, le fave fresche hanno circa 50 Kcal per 100 g di prodotto, mentre secche, aumentano, addirittura a 300. Il problema è che non sarebbero neanche tanto se si mangiassero in modesta quantità e cotte bollite...ma così non è :-).
Come acquistere le fave:
la regola basilare è quella che andrebbero acquistate direttamente dal coltivatore: più la fava è fresca, più è buona!! ma se andate dal fruttivendolo accertatevi che:
- la fava sia "croccante" e non appassita (ovviamente)
- il colore deve essere di un verde intenso
- comprateli teneri se dovete fare certe piatanze perchè con quelli duri non potreste.
Una volta comprate le fave, IMPORTANTE, privateli del baccello e cucinatele in giornata, anche se vorrete mangiarle il giorno dopo: si conserveranno meglio da cotte che da crude ;-)
Vi faccio una piccola lezione su come riconoscere le fave:
questa le fave sbucciate
le prime due sono spicchiate una volta (ossia levate solo dal baccello lungo esterno e sono quelle già dure (come vedete hanno quello che noi chiamiamo "rintuzzu" nero e manca, proprio perchè ormai sono dure, quella tacchetta che rimane nella buccia), la terza è spicchiata due volte, ossia privata della buccia (la pellicina) che ha la fava. Si fa questa operazione quando le fave sono, appunto, già dure.
Le ultime tre sono le fave tenete e si mangiano crude (si sposano bene con i formaggi stagionati, io li adoro con il parmigiano!!!) o cotti con tutta la pellicina, adatte per la famosa frittella!!
le prime due sono spicchiate una volta (ossia levate solo dal baccello lungo esterno e sono quelle già dure (come vedete hanno quello che noi chiamiamo "rintuzzu" nero e manca, proprio perchè ormai sono dure, quella tacchetta che rimane nella buccia), la terza è spicchiata due volte, ossia privata della buccia (la pellicina) che ha la fava. Si fa questa operazione quando le fave sono, appunto, già dure.
Le ultime tre sono le fave tenete e si mangiano crude (si sposano bene con i formaggi stagionati, io li adoro con il parmigiano!!!) o cotti con tutta la pellicina, adatte per la famosa frittella!!
Una curiosità: una volta, su Cook, la mia amica Cindystar ci raccontò che stando ad una credenza popolare diffusa in Italia, se si trova un baccello contenente sette fave si avrà un periodo di grande fortuna....allora noi a Casteldaccia siamo moltoooo fortunati perchè abbiamo moooolti baccelli da 7 fave :-)
Le ricette tipiche siciliane, con le fave sono:
macco (sotto trovate la ricetta)
fave a cunigghiu, fave dure, private del baccello e della parte sopra della pelle, cotte con olio, aglio intero e origano.
Ecco le mie ricette per le fave fresce:
Ma sapete quale il piatto per cui, io, farei pazzie??? Quello per cui, io, sarei disposta a combattere fino alla more :-)???
Eccolo
semplicemente fave private del baccello, incise e "abbagnati" nell'olio e l'aceto, rigorosamente di casa :-): mamma mia, non avete idea di quante sono capace di mangiarne!!!
Ciao...anceh a me piacciono molto...a casa ne ho sempe e le faccio con olio zenzero pepe e menta....non sai quante ne mangio...baci
RispondiEliminaahhhhh quando trovo un post come questo, approfondito, ricco e rispettoso della stagionalità, letteralmente gongolo! un bellissimo compendio sulle fave, e ti dirò di più: magari già lo sai ma si mangia anche il baccello :D ecco ora mi hai fatto venir voglia di andarmele a comprare (che quelle del nostro campo le ha "zappate" il cane a modo suo ^____*)
RispondiEliminaquante belle dritte!!!
RispondiEliminaanche a me piacciono tanto cucinate così! ;)
RispondiEliminanon ne ho idea dici?!?!?
RispondiEliminauh se ne ho idea!!!! anche la mia nonna le fa sempre le amo le adoro, dopo le prime tenere è il milgior modo di mangiarle secondo me!!!
^__^