E' tempo di conserve. L'estate ci offre tante verdure, ortaggi e frutta che in inverno ci mancano, ecco perchè è il momento di fare marmellate, conserve etc.!!
Nelle nostre zone c'è proprio una grande tradizione quella delle "buttigghi" da noi si dice "facemu i buttigghi" ossia fare la conserva della salsa di pomodoro ;-).
Nella tradizione popolare, "i buttigghi" vengono fatte facendo cucinare il pomodoro "ne quarari" una grande pentola alimentata direttamente dal fuoco della legna o con i "bruciaturi" e solitamente si organizzano giornate intere in campagna e con l'occasione, spesso, si fa anche la pasta fresca, le lasagne, proprio per assaporare in giornata la salsa :-) C'era anche una tradizione particolare :-) quella di fare le lasagne, metterla "ne maiddi" (quelle che avete visto nella preparazione "ru strattu") e mangiare tutti in quelle :-)
Si comprano o si raccolgono i pomodori, meglio se di diverso tipo, si lava e si stende al sole, si cucinano "na quarara", poi si passano "no passapumaroru" anche se prima si faceva rigorosamente a mano con apposito attrezzo :-) e si cucina di nuovo. Appena è pronta si mette nelle bottiglie.
Questa, assieme a quella "ra strattu" è una delle tradizioni culinarie più inculcate nella nostra zona e ancora oggi, in quasi tutte le famiglie di Casteldaccia, c'è il "rito" ri buttigghi :-)
(foto tratte da internet)
Daniela, quanti ricordi mi fai rivivere con i tuoi racconti... Sai, noi usavamo che quando finivamo di fare "I BUTTIGGHI" ricordo che mia mamma faceva la pasta fresca "I TAGGHIARINI" cotte rigorosamente "NA QUARARA" condite con la salsa. Brava, continua così..aspetto il prossimo racconto. ciao Salvina!!
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