La Via Crucis a Casteldaccia

In questo periodo, sui blog di cucina si vedono tante uova, colombe, cassate etc. Si parla tanto di Pasqua, della festa, ma si parla poco del vero significato cristiano.

Oggi, vi voglio parlare, invece, un pò dell'aspetto cristiano e della nostra tradizione, quella di rappresentare la via Crucis, in un itinerario, lungo le strade del paese.

La Via crucis è il percorso, doloroso e di passione che Gesù fece quando fu crocifisso.

La Via Crucis, si compone di 14 stazioni, che a Casteldaccia, vengono rappresentate da personaggi viventi, che, nelle diverse piazze del paese, fanno rivivere quei momenti così toccanti per noi cristiani. I momenti più commoventi, però, sono sicuramente quelli della crocifissione...sembra quasi si vivere quella passione che visse Gesù.

I Stazione: Gesù giudicato e condannato a morte da pilato

"tutti si sono messi a fabbricare la condanna di un innocente, semplicemente addormentando l propria coscenza"

II Stazione: Gesù caricato della croce

"Quella croce che credono di caricargli adosso in realtà è Gesù che l'ha abbracciata dall'eternità"

III Stazione: Gesù cadè per la prima volta

".....Gesù è allo stremo delle forze, non riesce più a muovere un passo è schiantato dalla croce e cadde a terra."

IV Stazione: Gesù incontra sua madre Maria

"....è anche Lei sulla via della croce per vivere da Madre la stessa passione del figlio"

V stazione: Gesù aiutato dal Cireneo

"Sulla strada presero un certo Simone di Cirene e gli misero addosso la croce da portare dietro a Gesù."

VI Stazione: La Veronica asciuga il volto di Gesù

"Cercate il suo volto; il tuo volto, Signore, io cerco."

VII Stazione: Gesù cade per la seconda volta

"Ora non ci sono più le forze fisiche che gli permettono di andare oltre..."

VIII Stazioone: Gesù incontra le pie donne

"Figlie di Gerusalemme, non piangete su di me, ma piangete su voi stesse e sui vostri figli"

IX Stazione: Gesù cade la terza volta

"...è questa la caduta che non sorprende più nessuno..."

X Stazione Gesù spogliato delle sue vesti

"Si sono divisi tra loro le mie vesti e sulla mia tunica hanno gettato la sorte"

XI Stazione Gesù viene crocifisso

"La meta è raggiunta adesso le guardie che devono darsi da fare...."

XII Stazione: Gesù muore in croce

"Elì, Elì, lemà sabactanì? Mio Dio, mio Dio, perchè mi hai abbandonato??...."

XIII Stazione: Gesù è deposto dalla croce

"Ora sua madre è pronta a riaccoglierlo sulle sue gambe, come quando è nato; ora che sta per nascere al cielo"

XIV Stazione: Gesù posto nel sepolcro

"Lo deposero e lo unsero con aromi e olii profumati"

"Signore, Tu sei stato crocifisso per noi. Infondi in noi il Tuo Spirito perchè possiamo anche noi vivere un amore senza riserve, verso i nostri fratelli. Imparando da te sappiamo essere uomini di pace e costruttori di un mondo senza armi e senza odio."

Ringrazio, come cittadino di Casteldaccia e come cristiano, tutti gli organizzatori di questo evento e tutte le controfigure, in maniera particolare quella di Gesù, interpretata magistralmente, come sempre, da Mimmo Aspetti, che hanno permesso a questa manifestazione di essere così bella. Mi hanno colpita soprattutto gli effetti al momento della crocifissioni: le musiche, le parole dette dal narratore, la nebbia, quel venticello fresco naturale che accarezzava tutti noi che appassionati, vivevamo quel momento con forte commozione. Alcuni possono obbiettare che in queste cose c'è molto teatro e poca fede: ma che ben venga il teatro se può sensibilizzare anche una sola anima di quelli che assistono!! E devo dire che, vivendola, vi assicuro che ci si sensibilizza davvero!! Forse una Via Crucis così sentita vale più di una predica di un prete in chiesa.