Polpettine di riso o arancinette finger food

Ecco, questa cosa di riesumare delle vecchie ricette riadattandole in una veste più carina e più fotogenica :-) è davvero una bella idea. Ogni tanto rignardo delle vecchie ricette e in effetti, confrontandole con quelle di oggi, vedo un pò di differenze, ma solo ed esclusivamente estetiche perhè il gusto è sempre quello :-).

Questa volta è il caso di questa ricetta già postata, delle arancine fatte con il riso avanzato, una volta potrebbe essere riso ai funghi, un'altra volta ai broccoletti, ma il senso è sempre quello: reciclare ma con stile ;-).

Ecco, quindi, come con un risotto classico avanzato da frigo, si possa fare qualcosa di alternativo e tanto moderno :-).

INGREDIENTI
Risotto avanzato (il mio era agli asparagi,piselli e funghi);
mozzarella
farina
acqua
pangrattato
sale
olio per friggere
salsa rosa.

Preparare una pastella fatta con farina, acqua quanto basta per venire affastanza fluida ma corposa e sale. Sciacciare la mozzarella con lo schiacciapatate e fare sgocciolare.

Mescolare bene il risotto avanzato, prenderne una porzioncina, sciacchiare nel palmo della mano, mettere la mozzarella dentro, richiudere fino a formare una pallina (in questa fase tenete le mani bagnate). Passare nella pastella le polpettine ottenute e poi nel pangrattato.
Per vedere i passaggi cliccate sul link ;-).

Friggere le polpettine, appena saranno ben dorate, scolarli dall'olio e adagiarle nella carta assorbente.

Servire caldi sopra un letto di salsa rosa.

Le polpettine o orancinette sono identiche o quasi, ma, in effetti, vuoi mettere questa presentazione all'altra??!! :-) Prima si mangia con gli occhi, poi con l'olfatto e per finire con la bocca :-), siete d'accordo???.

E con questa ricetta, partecipo, per l'appunto :-), al contest

E parlando di riso, si parla di sorriso :-) e visto che partecipo ad un altro contest,  "Mi ricordo di quella volta che...."  feci una delle figure più "mortificante", più imbarazzante, più più della mia vita, una gaffe il cui sfondo è culinario ma il cui contesto non era certo quello di una cucina, ne di un ristorante ne nulla del genere, ma una gioielleria. Direte voi: che c'azzecca una gaffe culinaria in una gioielleria...è presto spiegato.

Sono stata sempre ingorda e da ragazzi, io e Tommaso, avevamo il vizio di andare a mangiare sempre qualcosa, qua e la, il pomeriggio, quello che oggi si chiama "happy hour" :-) e fu così anche quel giorno, comprammo un bel pezzo ciascuno di "sfincione" una pizza tipica nostra, piena di bella mollica tostata sopra
, spesso mangiavamo in macchina come quella volta e io, con un bel maglioncino di lana e il mio bel seno prosperoso...(vabbè, che c'entra ora anche questo???....c'entra, vi dico che c'entra!!!)

Finito il nostro heppy hour in macchina :-), andammo in una gioielleria, Tommaso voleva regalarmi un paio di orecchini, entrammo e chiedemmo di vedere dei cerchietti, ricordo come fosse oggi, nonostante siano passati almeno 20 anni :-), la commessa prese l'astuccio in velluto e lo apri con tutto quel ben di Dio, io, all'impiedi, abbassai gli occhi per vedere e che vidi???? Nel mio maglione di lana, nel mio prosperoso balconcino, si era poggiata tutta la mollica, che, evidentemente era caduta dallo sfincione....io, ho detto "ops" e, con molta nonchalance, con la manina, mi scrollo la mollica, un gesto istintivo, che avrò fatto migliaia e migliaia di volte, un gesto naturale, se non fosse che la mollica finì tutta sopra l'astuccio con gli orecchini d'oro :-x.

Ho bisogno di spiegarvi o farvi capire come mi sono sentita???? Penso che non sia necessario.

Ovviamente, in quel momento, tutto mi è venuto tranne che da ridere, ma ogni volta che ci penso e ogni volta che Tommaso lo racconta, mi muoio dal ridere :-) :-)