mercoledì 11 gennaio 2012

La bourguignonne: uno stile di vita



La bourguignonne non è un piatto, non è una ricetta...è proprio un concetto di vita
Io ADORO cucinare in tavola, vi ricordate le mie cene con la fonduta e la pietra lavica?? Ne avrò fatte 4 di quel tipo di cene e tutte con gran successo. E' meraviglioso, devi solo preparare le salsette e altre cose varie e poi ti godi la cena con i tuoi commensali sensa dover alzarti dal tavolo e la cucina non si sporca :-).
Ecco il motivo per cui adoro anche la bourguignonne e visto che già ho la fondutiera e la pietra lavica, mi mancava solo la bourdignonne, ma non potevo comprarla per me, Tommaso mi avrebbe buttato fuori di casa insieme alla mia amata :-), dice che non abbiamo più dove mettere le cose :-), nella dispensa è tutto messo ad incastro, appena prendi una cosa te ne cadono (anche intesta) altre due :-), l'ho regalata a mia sorella Laura lo scorso Natale :-).
Tempo fa l'abbiamo inaugurata, anche se a casa sua, però l'abbiamo organizzata e pensata assieme :-)....ora, aspetto di chiederglieta in prestito per tenermela vita natural durante io :-o.
Per fare una bourguignonne (tradotto fonduta borgognona) non è che ci vuole tanto, non c'è una ricetta specifica, anche perchè, la cosa importante per una buona riuscita, non è la ricetta, appunto, ma la materia prima, ossia la carne e l'attrezzino adatto ;-)

Quindi procuratevi:
un fornelletto per bourguignonne
olio di oliva
una patata
carne che potrete farvi tagliare già a dadini dal macellaio
salsette
  • Per il fornetto, usate quello specifico per la bourguignonne, che, al contrario di quello della fonduta per formaggi, non è in ghisa con il fondo doppio, ma in acciaio sottile e con il manico in legno. Il fornetto specifico, poi, avrà le forchettine, le ciotoline per mettere le salsette e un fornello sotto che dovrete alimentare o con le apposite ricariche di gel da combustione o con il classico alcol etilico. Questo permetterà di fare una fiamma abbastanza forte da mantenere molto caldo l'olio, indispensabile per cuocere la carne;
  • la carne adatta per la fonduta è il vitellone, perchè, visto che è un bovino macellato giovane, sarà più tenero e meno grasso. Potete usare anche il manzo, ma accertatevi di non lasciare tracce di grasso che potrebbero causare schizzi. Un altra cosa importante è quella di asciugare bene i vostri pezzi di carne che non taglierete troppo presto per evitare che possano perdere sangue. Si possono usare anche altri tipi di carne, noi abbiamo usato anche pollo e agnello, ma la più adatta risulta la carne bovina;
  • l'olio dovrà essere un buon olio d'olia evo. Mettetene un litro nella vostra fondutiera, almeno 4 ore prima, immergendo un rametto di rosmarino, ma se volete anche altre erbette, in modo da aromatizzarlo. Mettete la pentola della fondutiera con l'olio e la mezza patata (non troppo grande)  sopra il gas della vostra cucina prima di servirlo a tavola in modo da far raggiungere la temperatura giusta. Una volta raggunta la temperatura, levare gli aromi, mettere sopra il fornello apposito e mettere in tavola con tutta la patata che servirà a non far schizzare la carne ne a far scurire l'olio;
  • le salsette non possono mancare in una bourguignonne che si rispetti, io vi posso consigliare queste mie, ma potete comprare la salsa tartara, al pepe, all'aglio o quella da bourdignonne, come preferite.
Ora che avrete tutto pronto nelle ciotoline, non resterà che mettere in tavola. Ogni commensale, con la propria forchettina da bourguignonne, prenderà un pezzetto di carne e la intingerà nell'olio fino a dorarsi fuori ma a rimanere rosa dentro (mamma mia che goduria!!!). Ovviamente cercate di fare un invito ristretto, massimo 6 persone: più carne intingerete e più rapidamente si raffredderà l'olio il che vi porterebbe a stare 10 minuti con la forchettina dentro :-). Se doveste vedere che l'olio non è troppo caldo, rimettete qualche secondo sul fuoco.

     Ed ecco la nostra meravigliosa bourdignonne con le ciotoline delle salsette con le etichettine :-) e i vari tipi di carne
    e questo l'oggetto del desiderio :-)
    intinto in una delle salse (questa era con erbette e capperi)
    Bella, davvero un'esperienza culinaria da provare :-)!!!
    P.S. Astenervi dal tentare di farla con delle pentole con delle candele sotto; sarebbe un disastro!!!

2 commenti:

  1. Ho dei bellissimi ricordi di una cena da amici con la bourdignonne! É tutta un'altra cosa cuocere il cibo in tavola tutti insieme. Bellissima idea!

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  2. Quando l'ho fatta la prima volta al mio moroso è rimasto estasiato (non sapeva neanche che cosa fosse) ^_^
    Di solito la faccio la vigilia di Natale.

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