Il campeggio estivo

Mamma mia....ma quanto tempo era che non ci pensavo!!! Il post dell'oratorio mi ha fatto venire in mente proprio il campeggio che la parrocchia, ai tempi di padre Cosimo, organizzava per noi bambini.

Ricordo quando ci andò mia sorella Laura, a San Martino delle scale, ricordo, quando, la domenica, l'andammo a trovare in quel colleggio di suore, non vedevo l'ora di poterci andare anch'io quando sarei stata un pò più grande.

E poi venne anche il mio giorno, l'anno in cui, ero abbastanza grande, da andarci anch'io, non ricordo precisamente quanti anni avessi, penso 9, ne avrei fatto, forse 10 dopo qualche mese....ero felice di quell'esperienza, condivisa, peraltro, con la mia migliore amica Letizia.

Quell'anno si organizòo a Castelbuono, una grande casa immersa nel bosco, tra bellissimi castagneti e ruscelli, con un bell'atrio fuori. La scena che ricordo come fosse ora, è stata quella della vista delle stanze, ce n'era una, qualla grande, proprio un vero e proprio dormitorio, dove c'erano le reti e poi, sopra ogni rete, appesi ai muri, delle catene che tenevano i materassi...poi altre stanzette più piccoline, dove ognuno di noi, scelse il proprio letto su cui dormire. Ricorso i pranzi, questo lungo tavolo, in cui mangiavamo, ricordo pure le storie di alcune bambine che non gradivano alcune pietanze :-) e io, invece, che le incitavo loro a mangiarle :-) e poi, alla fine del pasto, ricordo con tanto affetto, il giovane frate (anche carino, ricordo :-)), mi sembra si chiamasse Frate Antonio, fratello della suora che era con noi...peccato che non ricordo più il nome, che con la sua chitarra ci accompagnava nelle canzoni di Bennato: "sono solo canzonette, non mettetemi alle strette, sono, sono, sono solo canzonette...borobobombo" (come lo diceva lui, borobombombo, nessun'altro:-)) ricordo come una fotografia, neanche tanto ingiallita, di lui seduto con la sua chitarra, il suo saio marrone, la sua cinta tipo corda e le sue ciabbatte tipiche da "frate" e tanto di barba da frate.

Ricordo le passeggiate lungo il sentiero di quei boschi, dove, invano, cercavamo di trovare qualche castagna :-), e ricordo con un sorriso la visita di mio padre e mia madre della domenica :-)

Che bello!!! Davvero un ricordo dolcissimo....vorrei tanto trovare qualche fotografia di quell'esperienza, ma non ho trovato nessuno che ce l'abbia, spero che prima o poi trovi qualcuno che l'abbia fatte, anzi faccio un'appello :-)

L'oratorio: questo sconosciuto

Questo post è più che altro uno sfogo. Leggo spesso su cook   ma sento spesso anche in TV, parlare di "oratorio" ma cosè??? O meglio, mi sono fatta un'idea di quello che possa essere e mi chiedo: ma come è possibile che in un paese di 10.000 anime come il mio, al sud, in Sicilia, dove, in teoria, la fede dovrebbe essere più accentuata, non ci sia un oratorio??? C'è una chiesa...si soltanto una , c'è un parroco si solo uno....e poi??? Il nulla!!! C'è una sala sopra la chiesa, forse quella potrebbe essere un oratorio??? Ma l'unica volta in cui ci sono entrata è stato quando, con il coro in cui io facevo parte, abbiamo organizzato un incontro con altri cori e li, abbiamo organizzato un rinfresco e poi??? E poi basta

Dove si incontrano i nostri ragazzi per socializzare per parlare anche di Gesù??? I nostri ragazzi, ormai, manco sanno più cosè andare a messa e gli scaut??? Poveri, quelli hanno dovuto affittare un ex macello...che tristezza vederli li, dove ancora si sentono gli eco degli animali macellati, doce ancora di vedono gli uncini dove appendevano i corpi senza vita di quelle bestie.

E il nostro parroco??? Che fa per attirare i giovani in chiesa???

Ricordo i bei tempi in cui, io ragazzina, mi alzavo alle 8,30, tutte le domeniche, per andare a messa, a quella messa dei bambini in cui, adesso, vedi soltanto anziani. Finita la messa c'era il catechismo e poi uscivamo e ci andavamo a comprare l'arancina all'ExtraBar e poi in giro per il paese...e ora??? E ora come si fa??? si ha paura a far uscire da soli i bambini.

E ricordo le gite parrocchiali, proprio organizzati per noi bambini, da padre Lo Coco e padre Cosimo e i campeggi, ricordo quello fatto a Castelbuono con le suore e un frate che suonava la chitarra e cantava: "sono solo canzonette, non mettetemi alle strette, sono, sono, sono solo canzonette"....che bei ricordi!!!...e ora????.......................

E poi ci chiediamo come mai i ragazzi si allontanano dalla chiesa.

Scusate lo sfogo, sarà che sono giù per il film che ho visto questa mattina (Il bambino con il pigiama a righe) sarà che sto male con il raffreddore e non esco da 2 giorni...

Vabbe...ora vado dalle bimbe...magari con un loro TI AMO (questa è nuova ) mi riprendo.

Pupi i mieli (biscotti al miele di Sicilia)

E dopo la parentesi del tutto profana di Halloween con cui ho ricordato anche le culture anglossassoni, andiamo, invece, alle nostri più popolari tradizioni, soprattutto a quelle sicule :-)

E questi sono proprio i tipici biscotti che si fanno nel periodo dei morti ;-)
Si chiamano "Pupi i mieli" perchè in origine, venivano fatti nella forma di un cavalo con cavaliere o di donnine. Questi "pupi" venivano fatti trovare ai bambini, il giorno dei morti, e si diceva loo che erano stati, appunto, i morti a lasciarglieli ;-). E si facevano trovare questi o i "pupi i zucchero" ossia delle formine che rappresentano soggetti umani fatti con lo zucchero.

Oggi, purtroppo, questa tradizione sta scomparendo, ormai i bambini ricevono giocattoli , giochi elettronici e se gli regalassimo un "dolce" ce lo tirerebbero in testa :-(. Che era bello ai nostri tempi, quando ricevere un biscotto a forma di cavallo o di donnina ci rendeva felici :-(
Comunque oggi, si fanno soprattutto a forma di "ciuriddi" ossia tipo fiori a tre punte.
E dopo questa luuuunga parentesi, scusate :-), ma mi sono lasciata prendere da ricordi lontani, vi do la ricetta di questi dolcetti buonissimi a fase di miele caratteristici per la loro "durezza" morbida :-) (tranne che per quelli fatti da mia suocera che sono solamente duri :-)

INGREDIENTI
500gr di farina
350gr di miele
150gr di zucchero

Far sciogliere lo zucchero e il miele in un pentolino



Far raffreddare un poco, aggiungere alla farina e impastare bene. Aggiungere se è troppo duro, un pò di acqua tiepida



si formerà un impasto molto appiccicoso. Farlo riposare un'oretta.
Fare dei cordoncini abbastanza doppi, tagliarli a tocchetti e unirli tre a tre



Mettere in forno caldo a 220° e farli cuocere finchè saranno dorati, ma non troppo, più li cuocete e più induriscono. Uscirli e coprirli con uno strofinaccio. Una volta raffreddati spennellarli con il miele diluito con un pò di acqua



Ed cco i miei biscotti preferiti (ovviamente, se avete problemi di denti, astenetevi dal farli :-))
La consistenza è dura ma morbida, ossia devono essere duri ma non croccanti ;-)

Girelle Halloween con annessa invasione di spiriti

e si, anche casa mia è stata invasa da "spiritelli" che chiedevano "Dolcetto o scherzetto"??? Potevo non far trovare nulla?? Però che vergogna....una cookina come me che fa i dolcetti con le Girelle comprate :-) e che fantasia!!! e vabbè, la cosa importante è far trovare qualcosa :-)
Ed eccole, le girelle incriminate, ovviamente realizzate con mmf colorato ;-)





Ed ecco il vassoio dei dolcetti



e loro, gli invasori venuti dalle tenebre





e le streghe



 ma non sono bruttissime!!!!! ma ci crederebbe nessuno che nella vita reale sono delle belle donne??!!! :-) (la prima è mia sorella la seconda mia cugina) Ragazze, ma la mattina quanto ci state al "trucco e parrucco" per sembrare come vi vedo sempre??? :-)

Comunque, si, forse è vero che Halloween non è una festa che ci appartiene, che, come dicono in molti, non è consona alla religione cattolica, però è pur vero che se vissuta con gli adulti che sanno farla vivere nel verso giusto, per i bambini può essere un momento di unione divertente e in mezzo a tanta tristazza che c'è in giro, evviva queste feste "pagane" ;-)(e sono una cristiana )

Risotto di zucca croccante e filante: buon Halloween a tutti!!!

Quest'anno mio padre, ha piantato dei semi, convinto che fossero quelli di zucchina e invece gli son venute delle zucche fantastiche e dolcissime. Quindi, con la mia bimba, abbiamo deciso di farci una bella zucca di Halloween, l'abbiamo svuotata, incisa e con la polpa, abbiamo fatto questo bel risotto ;-)

INGREDIENTI
Zucca
cipolla
pancetta
scamorza affumicata
parmigiano
burro
pepe
brodo (se avete quello fatto fresco meglio, se no lo fate con il dado )


Tagliare a pezzetini piccoli la cipolla e farla soffriggere con l'olio. Aggiungere la zuzza tagliata a dadini e farla rosolare un pò. Aggiungere il riso e far tostare.



A parte fare il brodo (se non avere quello fresco, soffriggere un pò di cipolla, aggiungere un pò di dado granulare vegetale e mettere acqua calda) e cominciare ad aggiungerlo al riso, mestolo dopo mestolo, firando sempre. A parte, in un padellino, mettere la pancetta affumicata e farla tostare a fiamma alta



A cottra quasi ultimata, aggiungere la pancetta, il parmigiano, il burro e amalgamare bene e a cottura ultimata, la scamorza tagliata a cubetti, mescolare e spegnere.



Far riposare 2 minuti e servire.  Croccante per la pancetta tostata e filanpe per la scamorza (mi raccomando, abbondante )
Un piatto davvero buono...provate!!!

Con questa ricetta partecipo al contest

La melagrana

E dopo il cachi ecco un'altro dei miei frutti preferiti del periodo autunnale.

Questo frutto ha davvero vita breve, come del resto il cachi, praticamente da fine settembre a Novembre.

L'albero del frutto si chiama melograno, mentre il frutto, appunto, melagrana o come si dice qui da noi, granata :-). Questo è molto succoso e zuccherino, ecco perchè, infatti, se ne ricava un succo usato come dissetante, la granatina, usata per comporre coktail e aperitivi.

La melagrana, se si vuole gustare a grani, si apre incidendo delicatamente la buccia esterna in modo da non tagliare i chicchi e si apre con le mani, mentre, se si vuole estrarre il suo succo, bisogna tagliarla al centro e spremerla come fosse un'arancio, otterete un bel sughetto. Ovvoamente dovrete levare ogni residuo di pellicina interna che risulta amarognola.

Le melagrane sono ricche di potassio e contengono anche fosforo e vitamine A e C, sono dei buoni antiossidante e si è da poco scoperto che sono efficaci nell’uccidere le cellule tumorali e anche nel rallentare la loro velocità di replicazione, soprattutto nei tumori alla prostata.

Unica nota dolente è l'apporto calorico: 63 kl ogni 100gr (ma chi se ne frega!!! è troppo buona!!! :-))

Il frutto si può conservare anche 1 mese se tenuto in frigo anche se i semi interni si seccheranno un poco.

Le mie ricette:

Aperitivo con palline al succo di melograno

Puntarelle alla romana rivisitate

Orecchiette con pesto di melenzane e guanciale

Se fosse solo questo, sarebbe una pasta semplice e invece no!!! E' molto più complessa di quel che sembra, soprattutto quando chi la concepisce (mia sorella Patrizia) dimentica di portare il minipiner ad immersione e mi "contringe" a pestare tutte le melanzane che sono servite poer qyuesta pasta fatta per 40 persone

INGREDIENTI
Melanzane (sia per farle al forno che per friggerli a dadini)
guanciale fresco e guanciale stagionato
prezzemolo
cipolla
ricotta salata

Mettere al forno le melanzane che serviranno per creare il pesto e cucinare finchè saranno morbide.
Tagliare le altre melanzane a dadini, farli spurgare con acqua e sale, scolarli e friggerli.
Pestare le melanzane con un bel mazzetto di prezzemolo (non usate come me, un mortaio così piccolo, anzi, usate il minipiner però frullate grossolanamente).





In una pentola soffriggete la cipola e far rosolare il guanciale. Aggiungere alla fine i dadini di melanzana fritta





Far cucinare le orecchiette, scolarle al dente (lasciare un pò di acqua di cottura) e amalgamare con la crema di melanzana. Aggiungere il guanciale e la ricotta salata e amalgamare bene (se è il caso, unire un pò di brodo di cottura che avete messo da parte), noi, abbiamo usato la "quarara" ..per 40 persone!!!!



Ed ecco la pasta, non certo leggera :-), ma vi assicuro, tanto ma tanto buona!!!!

I cachi

Voglio aprire questo mio nuovo spazio di approfondimento dei frutti di stagione con uno dei miei frutti preferiti: i cachi o loti o come li chiamiamo noi in Sicilia i cachì con l'accento sulla i :-)

 I cachi apportano circa 65 kcal per 100 g quindi per il suo alto tasso calorico, è sconsigliato in regime di dieta ma è molto appropriato per la dieta dei bambini.  

È composto da circa 18% di zuccheri, il 78,20% di acqua; lo 0,80% di proteine; lo 0,40% di grassi oltre ad una ragionevole quantità di vitamina C, è inoltre ricco di beta-carotene e di potassio.

Ha proprietà lassative e diuretiche ed è sconsigliato a chi soffre di diabete o ha problemi di obesità. è molto indicato per depurare il fegato e per l'apparato nervoso.

La stagione di questi frutti è senz'altro l'autunno, ad Ottobre si cominciano a vedere i primi frutti che vanno raccolti ancora acerbi che verranno messi accanto a delle mele per accelerarne la maturazione.

E' un frutto che si conserva bene, ma una volta maturo, quindi dal colore arancio intenso, va consumato per evitare che si inacidisca, cosa che può avvenire facilmente.

Le mie ricette:

Sei strati di piacere ai cachi

Ovetto di cioccolato con panna e soldatini

Polpettine di verdure alla carne.....

......praticamente un giusto comnpromesso per far mangiare più volentieri le verdure ai bambini ;-)
Alle bimbe piacciono molto gli hamburgher e tutta la carne in genere, quindi ho pensato di camuffare le verdure con un pò di tritato di carne e devo dire che son venute fuori delle polpettine morbidissime che Tommaso ha preferito alle sue solite :-)

INGREDIENTI
carote
zucchina genovese
patate
carne tritata
farina

Grattuggiata tutte le verdure e unite la carne tritata, aggiungere un po di sale.



Formare delle polpettine e schiacciare un pò.
Passare nella farina e mettere in una padella calda senza aggiunta di altri grassi.



E queste sono le polpettine che le bimbe e la mamma hanno divorato :-) 

Questa ricetta partecipa al contest

Cena a costo zero: 100% materiale di riciclo

Non è certo la prima volta che lo faccio :-), quindi abituatevi a vedere questo e altro da me :-)
Con quello che mi era rimasto della cena: Prima cena importante da mamma ecco una seconda serata, con i piatti rimasti e con alcuni reinventati con ingredienti sempre avanzati del giorno prima .....avete qualcosa da obbiettare ????....ahhhh, mi pareva :-)

Questa la tavola apparecchiata, sempre fuori, in giardino, questa volta con le tovagliette impagliate



il centrotavola, questa volta più "spartano" e rustico adatto alla serata con "la pala ri ficuriania" (sempre i miei centrotavola fai da te )



e qui la tavola imbandita con tutti i piatti a buffet



C'era l'insalata di kamut rimasta con una nuova veste il fiore di pomodorini ...si ma mettilo come vuoi ma sempre quello era :-) e con i pomodorini rimasti ci ho fatto dei condimentini per le bruschette: in una ho aggiunto il tonno, nell'altra il pesto rimastomi e nell'ultima dei dadini di mozzarella e il pesto al pistacchio emmm ....non mi viene, poi ve lo dico :-)





qui l'insalata che avevo dimenticato a preparare per la cena prima , semplice songino con dei funghi affettati



il cous cous del giorno rpima assieme alle tartine



degli involtini fatti con dello spek che avevo comprato ma che poi non ho usato perchè c'era troppa roba avvolti semplicemente a della mozzarella



il piatto nuovo che ho fatto con le melenzane fritta e il pesto che mi erano rimasti per fare gli involtini del giorno prima ...avete visto che qualcosa doi nuovo l'ho fatto e addirittura la mozzarella l'ho comprata



e sempre di nuovo questa insalata "tipo" greca, fatta con i dadini di feta aromatizzati e i pomodorini rimastami della sera prima



e come aperitivo, il mio solito collaudato rosso con aggiunta di stecche di ghiaccio (nuova now entry di caccavella ) al kiwi



E come dessert il parfet di mandorle e cioccolata calda portato dai miei ospiti (praticamente questa cena è costata più a loro che a me )



Tutti a tavolaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!
La mie bimbe sono sempre le prime

Non ci crederete (o forse si ) ma è rimasta ancora del materiale che si sono portati gli ospiti per mangiare in barca il giorno dopo :-)
La cosa importante è che, gli ospiti, consapevoli, questa volta , di tutto, si sono mostrati ben predisposti alle prossime cene di scarto :-)
Sono o non sono la regina del reciclo???? dovrebbero farmi pagare meno TARSU :-)