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mercoledì 30 dicembre 2020

Spaghetti al nero di seppie e caviale di mandarino: la mistery box di Master chef 2020

 

Buongiorno!!!

Oggi ho pensato una cosa, visto che adoro il programma Master Chef, non me ne sono persa mai una puntata, sia la versione italiana che Australiana e visto che quest'anno sono i 10 anni, voglio fare qualcosa: ogni settimana farò un piatto ispirato alla Mistery Box!!

Siii, mi piace tanto questa idea, a voi?? Almeno, così, è sicuro (forse :-)), che aggiornerò il blog e, spero tanto che escano piatti belli!

Cominciamo con la mistery di giovedì scorso: un bel grembiule nero e tanti ingredienti neri!

Ecco, posto questo piatto, che, a dire il vero, non ho fatto ora, ma 3 anni fa, esattamente a dicembre del 2017 e che vi propongo oggi, quindi, mi scuso sin da adesso, se manca qualche dettaglio.

Spaghetti al nero di seppie con tartare di seppie con sale rosa e caviale di mandarini, con briciole di pane croccante al nero

INGREDIENTI
Per gli spaghetti
Cipolla
seppia
aglio

Per il caviale
succo di 4 mandarini (circa 200/220 g)
1 cucchiaino di agar agar
un bicchiere di olio di semi

Per il pane tostato
Pane raffermo
nero di seppia
limone verdello

Pulite le seppie e ricavarne la sacca con il nero, mentre le seppie mettetele in congelatore.

Mettere in un bicchiere stretto e alto dell'olio di semi e mettere in congelatore in modo che si raffreddi bene
Ricavare il succo dai mandarini, metterlo in un pentolino, scaldare e aggiungere l'agar agar.
Con una siringa, aspirare il succo ancora caldo e versiamo, goccia a goccia, nel bicchiere pieno di olio ben freddo. Ed ecco che, nel fondo, si creeranno le nostre sfere.



In un pentolino caldo mettere il pane raffermo, aggiungere il nero di seppie e tostare. Infine aggiungere la scorza del verdello.

 

In una padella far soffriggere leggermente un pò di cipolla scalogna e uno spicchio di aglio in camicia, schiacciato e aggiungere il nero (solitamente la pasta con il nero di seppie, da noi in Sicilia, la si fa con l'estratto di pomodoro, ma questa volta ho voluto farla senza, in purezza.

Cuocere la pasta, lasciarla ben al dente e metterla nella padella con il nero e amalgamare bene.

Tirare fuori la seppia dal congelatore e tritarla finemente.

Servire con il battuto di seppia ancora ghiacciato sopra (sarà un bell'effetto caldo freddo), sale rosa e il caviale di mandarini.

Non vi dico la bontà!! C'era dolcezza, acidità, cremodità, croccantezza, caldo freddo...un'esplosione di sensazioni!!

Ora, quale sarà la prossima Mistery box?? Staremo a vedere!! :-)
Chissà se i giudici mi avrebbero fatto salire in banconata con questo piatto!!

domenica 27 dicembre 2020

Buone feste: torta natalizia

Buongiorno!!! Quasi mi vergogno a scrivere, oggi!! Non mi ero neanche resa conto che non posto da Maggio...cavolo, più di 6 mesi!

Il problema è che dopo che è finito il lockdown sembra che il tempo sia volato e non me ne sono resa conto!!

E ora, dopo la libertà assaporata durante il periodo estivo, forse troppa, ci ritroviamo di nuovo in rosso e non solo perchè è il colore del Natale!!

Quindi, oggi, vi scrivo, anche se in ritardo per farvi gli auguri di Natale, per augurarvi buone feste! Non vi ho certo dimenticato, anzi, ora che ho ricevuto, da Babbo Natale (si lui è risuscito a venire, nonostante tutto...anche se ci ha trovati in pigiama, in questo Natale così anomalo), finalmente un PC portatile, potrò scrivere di nuovo qui nel blog, per aggiornarvi su tutte le mie leccornie! Vi ricordo che, se vorrete, potete trovarmi su Instagram e su facebook che trovate sul banner a lato ;-).

Oggi vi mostro una delle mie ultime nate

Chiffon cake al cacao bagnato al caffè
Frosting mascarpone, philadelphia e panna
cioccolato plastico




ed ecco la fetta


Questa è la torta che ho preparato per la mia amica Mariella, un regalo inaspettato! :-)




A presto!!!


mercoledì 27 maggio 2020

Torta fragolina (chiffon cake, frosting e fragole)




Buongiorno!!
questo è una data importante per noi italiani anche se, francamente, non ho capito bene in che cosa consiste e se è un bene o al contrario.
Entriamo, ufficialmente, nella fase 2 di questo periodo surreale, diciamo che adesso, tutte le attività, almeno, se ho capito bene, sono riaperte: quindi ristoranti, pizzerie, parrucchieri, negozi, palestre etc.
Da un certo punto di vista sono contenta perchè tutti noi abbiamo bisogno di normalità, di tornare alla nostra vita, ma soprattutto sono contenta per tutte quelle attività che più hanno sofferto per questa pandemia, ma allo stesso tempo sono un pò impaurita: e se il ritorno alla vita normale ci facesse ritornare indietro? E se tutti i sacrifici fatti risultassero vani?
Poi ascolti grandi professori in Tv che spiegano che il virus è cambiato e che dobbiamo essere fiduciosi, tenendo sempre conto del rispetto delle regole. Ok, sei un pò più ottimista, quando invece, in un altra trasmissione, un altro illustre virologo/professore, spiega che il virus non è cambiato....no, spe, allora quello che ho sentito ieri??
E poi, ste mascherine, le devo mettere anche se sono sola al mondo o solo se sono vicino a persone? Ma devo stare ad un metro o a tre metri, ma posso fare il bagno o devo mettermi sopra un canotto 3x3??
Non lo so, sono più confusa che persuasa, come si dice dalle mie parti!!
Fosse per me, ricomincerei a vivere una vita normale, facendo solo un pò più di attenzione!
Intanto abbiamo raggiunto pure i 40°, praticamente siamo passati dal:
- "non aprire le finestre che entra freddo" a...
- "chiudi la finestra che entra caldo"
......noooo è arrivata l'estate e io non sono ancora pronta!! Ma la primavera che fine ha fatto?? Io devo perdere 10 kg....ora che mi metto che le cose estive sono tutte troppo piccole??
Vabbè, diamo il benvenuto alla fase 3 con la mia nuova arrivata, la prima della nuova serie: Le fruttelline, lei è
Fragolina!!!

INGREDIENTI
Per la chiffon cake all'arancia (Grazie Chiara Passion, faccio il copia e incolla)
Dose per uno stampo da chiffon cake da 26 cm o stampo a ciambella da 28cm
  • 300 g di zucchero
  • 290 g di farina 00
  • 7 uova medie
  • 220 ml di spremuta di arancia
  • arancia - buccia grattugiata
  • 120 ml di olio di semi di arachidi (riso o preferito)
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • 8 g di cremor tartaro (se non ce lo avete non mettete nulla)
  • 2,5 g di sale (un cucchiaino raso)
  • 1 baccello di vaniglia (o estratto naturale o una bustina di vanilina)

Per la crema
100gr di mascarpone
100gr di philadelphia
200gr di panna fresca
zucchero a vostro piacere (circa 150Gr)
1 bacca di vaniglia

Fragole
zucchero per le fragole

Pasta di zucchero
colori alimentari

Per lo Chiffon cake (faccio copia e incolla dal post di Chiara)
  1. Separate i tuorli dagli albumi. In una grande ciotola setacciate insieme la farina, lo zucchero, il sale e il lievito. Fate un buco al centro e versate in questo ordine e senza mescolare: l'olio, i tuorli, la spremuta dell'arancia, la scorza grattugiata dell'arancia, i semi della bacca di vaniglia. Montate a neve ferma gli albumi con la bustina di cremor tartaro, se non l'avete potete montarli senza nulla. Mescolate gli ingredienti nella ciotola fino ad ottenere un composto omogeneo e da ultimo inserite gli albumi montati incorporandoli delicatamente con una spatola dall'alto verso il basso per non smontare l'impasto.
  2. Versate il composto nello stampo senza ungerlo né infarinarlo.  Infornate in forno statico preriscaldato a 165° per 55 minuti e poi a 175° per 10 minuti. Se usate uno stampo più piccolo come il mio, sarà pronto prima. Fate sempre la prova stecchino prima di sformare, deve uscire asciutto. Fate freddare il dolce nello stampo capovolto. Se usate lo stampo a cerniera, poggiatelo sopra delle tazze.  Fate raffreddarlo per circa 2 ore prima di toglierlo dallo stampo. Prima di sformarlo passate la lama di un coltello lungo il bordo e poi staccatelo dalla base sempre con l'aiuto di un coltello. Mettetelo su di un piatto da portata.

FARCITURA
Lavate le fragole, tagliatele e mettete lo zucchero sopra e fatele riposare, in un contenitore, per circa 1 ora in modo che perdano il loro liquido di vegetazione.

Montare il mascarpone con la philadelphia e lo zucchero e aggiungere la panna fresca montata a parte.
Tagliare lo chiffon cake in tre o 4 strati, bagnare ogni strato con il liquido delle fragole, farcire con la crema e aggiungere le fragole.
Fate riposare.
Passare intorno alla torta la crema e sopra.
Stendere una striscia di pasta di zucchero sottile, tagliarla a misura e decorarla dipingendo con i colori alimentari diluiti con acqua.
Avvolgere la torta con la striscia e decorare con ciuffi di panna e fragole






Alla prossima!!!

lunedì 18 maggio 2020

Carciofi a viddaniedda (alla villanella)



In questi giorni un altra cosa che manca, ovviamente, è il contatto con le persone che, solitamente, trovi scontato. Andare, per esempio, 2 volte a settimana a trovare i tuoi genitori, diventa quasi come una corsa furtiva da fare e allora, quel breve tragitto che ti separa da loro, lo fai quasi correndo, con gli occhi bassi e pensando ad una "giustificazione" che ti porta ad andare da loro, magari un bisogno impellente o magari, non so, che devi fargli una puntura etc. Non puoi mica dire che se non vai, mia mamma, se non muore di Covid, lo fa di solitudine!! Già è stato dura convincerla che non dovevamo baciarci: ma come non mi devi baciare?? Questa è stata la sua risposta al mio allontanamento sa lei per mantenere la distanza.

E allora, in questi giorni, fare dei piatti che lei ama fare e che sono la sua specialità, mi fa stare un pò meglio, la cosa importante è proprio non fermarsi mai per non pensare perché se pensi ti vengono in mente così tanti di quei brutti pensieri che cadi nello sconforto.
Questa è una ricetta tipica della nostra zona e mamma li faceva davvero buonissimi!!
#iorestoacasa


INGREDIENTI
Carciofi
mentuccia o prezzemolo
aglio
formaggio stagionato tipo caciocavallo, canestrato etc.
sale-pepe
olio
patate
acciughe se vi piacciono

Per prima cosa pulire i carciofi dalle foglie esterne più dure, levare i cambi e la parte con le spine. Metterle in una ciotola con acqua acidulata.
Preparare il battuto com alla mentuccia o il prezzemolo e l'aglio e aggiungere il sale e il pepe.

Prendere il carciofo, scolarlo dell'acqua, allargare un pò le foglie e riempire con il battuto e mettere tra le foglie il formaggio tagliato a lamelle.



Mettere i carciofi in un tegame basso e riempire i buchi con i Bambi e dei pezzetti di patate. Riempire con acqua fino a coprire la base dei carciofi. Irrorare i carciofi con olio e aggiungere un pò di sale nell'acqua.
Mettere sul fuoco a fiamma bassa e coprire con il coperchio.
Saranno cotti quando, con una forchetta, vedrete che i gambi che avevate messo negli spazi, sono teneri.



Mi raccomando il sughero...la scarpetta è d'obbligo




giovedì 14 maggio 2020

Spaghetti di soia (o riso) piastrati (Cucina cinese)


Ed ecco il secondo piatto del nostro pranzo orientale.
Posto subito le ricette perchè su facebook stanno riscuotendo un grande successo e tutti mi chiedono la ricetta, quindi eccola!!
Mi dispiace di non aver fatto la foto alla confezione, perchè, a dire il vero, non ho ben capito di cosa fossero fatti questi spaghetti, se di soia o di riso o di altro, perchè, effettivamente, non c'era scritto e negli ingredienti riportava diversi ingredienti, quindi non ho ben capito.
Comunque, ecco la riucetta, una cosa è certa: erano buonissimi!!! e questa piastra di ghisa che ho acquistato, pensando proprio a questo piatto, faceva proprio al caso!!

Ingredienti: (io ho usato le verdure che avevo, quindi fate voi cosa preferite)
Spaghetti di riso o soia
2 cipollotti
2 carote
2 zucchine genovesi
4 frigitelli
mezzo peperone
sedano rapa
germogli di soia
zenzero fresco
olio di riso
Salsa di soia

Tagliare le verdure a julienne, metterle tutti insieme nel work con lo zenzero grattugiato, l'olio di riso, se lo avete, e far cuocere a fiamma alta, devono dorare ma rimanere croccanti. Vi consiglio di non mettere sale perchè, poi, la salsa di soia insaporirà bene.



Appena le verdure saranno ben dorate aggiungere la salsa di soia e finire di cuocere.
In una pentola bollire l'acqua, tuffarci il gomitolo di spaghetti, spegnere e far stare 4 minuti (io ho seguito le istruzioni della mia confezione).
Scolare gli spaghetti e aggiungerli nel work alle verdure e saltarli ben benino fino a farli insaporire bene e soffriggere un pò. assaggiate e se è il caso, aggiungere della salsa di soia



Scaldare bene la piastra, mettere gli spaghetti sopra, si deve proprio sentire lo scricchiolio e servire!

 

Involtini primavera (cucina cinese)



 E quando le tue figlie, chiuse in casa da 2 mesi, ti dicono che gli piacerebbe andare a mangiare al cinese, tu che fai?? Non è che la cucina cinese sia una cosa così frequente per noi, ci saranno andate 2 volte nella loro vita, ma in questo periodo, evidentemente, 2 mesi a casa, mangiando sempre cose fatte da mamma, cucina abbastanza genuina, ovviamente, ci sta che abbiano voglia di qualcosa di diverso.
Ed ecco che, con quello che avevo a casa e qualcosa di presa per l'occasione, è uscito fuori un bel pranzetto orientale sono per noi donne (figuriamoci, Tommaso rinuncia volentieri a questo genere di pranzi!) 
Peccato, manca il dessert, avevo comprato il gelato a vaniglia per farlo fritto ma...non ho più trovato il gelato, scomparso, con il Covid succede anche questo!! Anzi che ho trovato 2 carote ancora in frigo! Pensate, è da quando è cominciata la pandemia che voglio fare una torta di mele ma non riesco a farla perchè, compro le mele e già il giorno dopo sparite....neanche per la spesa possiamo fare, egregio sig. Conte!!!
Ingredienti:
per circa 10
Per la sfoglia (ricetta di Trattoria di Martina)
125g di farina 00
60g di amido di mais
1/2 cucchiaino di sale
250g di acqua
 Per il ripiene (io ho usato le verdure che avevo)
2 cipollotti
2 carote
4 frigitelli
mezzo peperone
2 zucchine genovesi
zenzero fresco
sedano rapa
germogli di soia
olio di riso 
 Salsa di soia
maiale
salsa:
1 cucchiaio di zucchero
1 cucchiaio di salsa di soia
1 cucchiaio di ketchup
1 cucchiaio di salsa westchester
2 cucchiai di acqua
1 cucchiaio di maizena
  
Per la sfoglia
Mescolate la farina, il sale e l’amido di mais e aggiungete l’acqua formando una pastella simile a quella che si fa per il fritto e mescolando con una frusta in modo da sciogliere qualsiasi grumo. 
Prendere una padella piatta tipo da crepes e metterla sul fuoco. Quando sarà ben calda, spennellate la pastella sulla padella con movimenti circolari e coprendo con le pennellate tutto il fondo della padella, ripassando più volte fino allo spessore desiderato, ma sottile.


Non appena la sfoglia comincia a diventare più bianca e ad asciugarsi sui bordi prelevatela sollevandola da un lato e tirandola delicatamente in direzione opposta, poi adagiatela su un piatto coprendo con un panno bagnato e ben strizzato. Continuate a formare le sfoglie e sovrapponetele alle precedenti. 
(conservare un pò di pastella per chiudere gli involtini)
PER IL RIPIENO

Tagliare le verdure a julienne, metterle tutti insieme nel work con olio di riso, se lo avete, e far cuocere a fiamma alta, devono dorare ma rimanere croccanti. Se volete fare la versione vegetariana, aggiungere solo la salsa di soia. Io ho fatto entrambi, quindi a cottura quasi ultimata delle verdure, ho aggiunto il maiale tagliato al coltello, appena la carne di sarà rosolata, aggiungere la salsa di soia e finire di cuocere.

 
Stendere le sfoglie, riempire con il condimento, arrotolare come in foto e chiudere spennellando alla fine con un pò di pastella per sigillarle bene.

  
Friggere gli involtini in olio di semi
Servire con la salsa ancora caldi


Ed ecco il nostro pranzo completo




domenica 3 maggio 2020

Girelle con crema pasticciera e uva passa



Tra le ricette in lista per questa quarantena, c'erano sicuramente questo genere di girelle. Li ho sempre adorate.
Molti di voi, ho almeno chi mi segue soprattutto anche su Instagram, sa benissimo che io adoro la colazione, questo è il momento, per me, più importante della giornata e se c'è una lato positivo di questo Covid, se proprio lo dobbiamo trovare, è quello che, non dovendo uscire la mattina, ne per andare a lasciare le ragazze a scuola, ne per andare a lavorare etc, ho la possibilità di dedicarmi tutto il tempo che voglio alla mia colazione e quando ho la possibilità di farla con un dolce come questo...che dire...quasi ti scordi a tutto quello che c'è fuori quelle quattro mura. Ti sembra quasi che tutto sia normale, che sei a casa perché sei in vacanza, pensi che è estate, anche perché il tempo sembra dire questo e ti godi questo attimo di tranquillità e benessere.
Dopo aver letto diverse ricette, ho deciso di fare questa di Antonella Audino, dal cui blog Dolci merende e Dintorni, copio la ricetta 
Potete realizzare queste girelle anche con della marmellata
Ingredienti girelle crema ed uvetta
  • 300 g di farina Manitoba
  • 250 g di farina 00
  • 90 g di zucchero
  • 180 g di latte
  • 50 g di acqua
  • 60 g di burro morbido
  • 12 g di lievito di birra
  • 2 di uova intere
  • 8 g di sale
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
  • 1/2 buccia di limone e arancia grattugiata
Per sfogliatura
  • 80 g di burro
  • 30 g di zucchero
Finitura
  • 1 di albume
  • q.b. di zucchero semolato
Farcitura Crema pasticciera con albumi ed uvetta (io ho usato la crema pasticciera del Maestro Massari che avevo già pronta)
  • 2 di uova intere
  • 100 g di zucchero
  • 50 g di farina
  • 500 g di latte intero
  • 1/2 bacca  di vaniglia
  • q.b. scorzette  di limone
  • 150 g di uvetta ammollata 

PREPARAZIONE

Preparazione lievitino
  1. In una ciotola, inserire l'acqua, il lievito,  20 g dizucchero, 50 gr di farina 00 de la scorza del limone e arancia presi dagli ingredienti scritti del totale. Mescolare tutti gli ingredienti, coprire e lasciare lievitare circa 40 minuti.
Preparazione impasto
  1. Trascorso tale tempo dare qualche giro con la foglia ed inserire pian piano la farina ed il latte , poi il primo uovo, dopo che sarà assorbito inseriamo aggiungere l'altro contemporaneamente al restante zucchero.
  2. Incordare e lavorare l'impasto, quando si presenterà ben sodo e liscio unire i pezzetti di burro morbido facendoli assorbire prima del nuovo inserimento ed il sale ,in ultimo la vaniglia.Lavorare fino ad ottenere un impasto morbido, lucido e liscio.
  3. Suddividere in otto palline, arrotondare e far lievitare , ci vorranno circa 90 minuti , poi stendere a formare otto rettangoli . Spalmare con un pennello tra i rettangoli il burro morbido lavorato con lo zucchero. NON SPALMARE L'ULTIMO RETTANGOLO ESTERNO.

  4. Stendere con il matterello con leggerezza facendo si che gli strati rimangano sovrapposti ed allineati.L'impasto è morbido ed estremamente cedevole non opporrà alcuna resistenza.Stendere un rettangolo sottile.Dividere in due parti altrimenti non riuscirete ad arrotolare e le girelle verrebbero enormi-

  5. Sul rettangolo stendere un velo di crema e l'uvetta precedentemente ammollata e ben asciutta, arrotolare dal lato lungo , chiudere bene, far rassodare in frigo per circa trenta minuti tagliare a fette di circa tre cm e dopo aver posto in teglia su carta forno, ben distanziate , far lievitare per un'ora, poi spennellare con albume e spolverare con zucchero semolato ed infornare a180° statico e preriscaldato.

  6. SE sono tante , basterà surgelare da cotte ed uscire di volta in volta la quantità desiderata scongelando a temperatura ambiente e poi qualche minuto di forno ventilato perchè tornino croccanti come appena sfornate.

Crema pasticciera con albumi
In una casseruola unire le uova intere con lo zucchero e montare leggermente con una frusta a mano.Aggiungere la frumina e pian piano il latte, avendo cura soprattutto con il primo inserimento di sciogliere la crema. Dopo aver mescolato bene cuocere a fuoco basso mescolando continuamente per evitare la formazione di grumi,Spegnere dopo due minuti dall'ebollizione ed aggiungere o scorza di limone da tenere in infusione un paio di minuti o la vaniglia. Coprire con pellicola trasparente a contatto e porre in frigo fino al consumo che avverrà al più in un paio di giorni.