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lunedì 2 ottobre 2017

Torta della nonna di Roberto Rinaldi: festa dei nonni!!


Ebbene si, mi vergogno un po' a dirlo, ma non avevo ne mai assaggiato ne tanto meno, mai fatto, la torta della nonna!
Già l'altro giorno, quando nella puntata di bake off italia, la fecero,  dissi tra me e me: questa la devo fare! Poi, l'altro giorno, su instagram,  mi sono giusto imbattuta nella bellissima  torta  della  nonna del grande maestro pasticcere Rinaldi che mi ha proprio  colpita, poi ieri mi ricordano che oggi è la festa dei nonni....beh se non sono  questi segni netti che era proprio arrivato il momento di farla, quali altri??!!! 😊
Ho cercato un po' in giro e ho trovato questa ricetta fedele a quella del maestro, tratta dal suo libro "I miei dolci italiani" che conto di comprare al più presto e che riporto fedelmente così  come la scrive l'autore del blog: Tra zucchero e vaniglia 😉
Che poi perchè si chiama "Torta della nonna" mica l'ho mai capito ...a me, mia nonna, non l'ha mica mai fatta!! :-) Però mi ricorda lo stesso la nonna...si, nonna Papera, come dissi nella mia ricetta della torta di mele, perchè quado ero piccola e mi cibavo di Topolino :-), invidiavo un pò Qui Quo Qua che andavano da nonna Papera e trovavano, immancabilmente, la torta ancora calda, sul davanzale, a raffreddare....io, tutt'alpiù, trovavo il panino con lo zucchero nel mezzo!! :-)

Torta della nonna di Roberto Rinaldini

Dosi per uno stampo da 28 cm di diametro
Per la pasta frolla con lievito
500 g di farina 0
340 g di burro
200 g di zucchero semolato
24 g di miele millefiori
100 g di uova intere
2,4 g di lievito in polvere
1 baccello di vaniglia
1 limone non trattato (scorza grattugiata)
3 g di sale fino
(con queste dosi ne rimmarrà un pò e potrete usarla anche per fare una piccola crostata con la nutella o la marmellata ;-))
Procedimento
Sciogliere bene il sale nelle uova miscelandoli. Lavorare brevemente in planetaria con la foglia l zucchero, il burro, il miele e gli aromi senza montare. Aggiungere le uova, impastare ancora e unire la farina.
Lavorare l’impasto solo il tempo necessario a renderlo compatto e omogeneo.
Formare un panetto piatto di forma rettangolare, avvolgerlo in pellicola per alimenti e trasferirlo in frigo per almeno 8 ore. Io l'ho fatta il giorno prima ;-)
Dopo il riposo, ammorbidire la pasta rimpastandola un pò,  stendere 450 g di pasta frolla ad uno spessore di circa 3,5 mm e rivestire uno stampo da crostata da 28 cm di diametro.

Per la crema pasticcera al profumo di vaniglia
320 g di latte intero
160 g di panna fresca
180 g di zucchero semolato
80 g di tuorli
120 g di uova intere
30 g di fecola di patate
10 g di amido di riso
25 g di pasta di arancia (io ho frullato delle scorze di arancia candita fino a ridurle in crema) io, invece, ho usato della marmellata , la mia
1 baccello di vaniglia
Procedimento
Portare a bollore il latte e la panna.
In una ciotola mescolare i tuorli, le uova intere, lo zucchero, la pasta d’arancia, i semi di vaniglia e la fecola miscelata con l’amido di riso.
Incorporare il composto di latte e panna caldo e continuare la cottura sul fuoco mescolando continuamente con una frusta fino alla temperatura di 82°C.
Appena la crema si sarà addensata, raffreddarla velocemente travasandola in un contenitore basso e largo e passare in abbattitore coprendola con pellicola a contatto.

 
Per la composizione della torta della nonna
100 g di pinoli (o q.b.)
1 uovo per spennellare
Procedimento
Distribuire la crema fredda sopra la pasta frolla nello stampo.
Stendere 300 g di frolla a spessore di circa 2,5 mm e coprire il dolce.
Sigillare bene i bordi schiacciando leggermente, spennellare con l’uovo e distribuire i pinoli su tutta la superficie.
Infornare a 170°C in modalità ventilata per circa 50 minuti o fino al raggiungimento di una colorazione ambrata.
Far raffreddare su una gratella da pasticceria.

Prima di servire spolverare di zucchero a velo.
Conservare in frigo.
Una torta fantastica, ma attenzione, da far riposare un pò e mangiarla assolutamente da frigo!!
Io l'avevo mangiata dopo 4 ore senza tenerla in frigo e mi aveva delusa. Oggi, dopo quasi 1 giorno in frigo, fantastica!!!












Auguri a tutti i nonni e soprattutto a tutte le nonne che con tanto amore e fatica, spesso, accudiscono i loro nipotini e un augurio particolare ai nonni delle mie bimbe e a nonna Franca che, nonostante non c'è più da quasi tre anni, loro nominano con tanto amore.

3 commenti:

  1. L'aggiunta dell'arancia,mi piace tantissimo.Saro' poco obiettiva,io amo questa torta,e anche dopo quattro ore non riuscirei a trovarla deludente.E la tua mi sembra davvero perfetta:)

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