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lunedì 13 gennaio 2014

Bavette con cicale di mare e triglie



Buongiorno e buon lunedì!! :-) Certo, lo so, i lunedì difficilmente sono buoni ed è per questo che spesso vi regalo una ricetta dolce :-), ma ho visto che ho un pò troppe ricette dolci postate....mi va di farvi vedere anche qualche ricetta salata :-).
Io adoro le cicale, almeno, è così che qui in Sicilia, li chiamiamo, forse in qualche altro posto sono conosciute come canocchie, ma in tutti i casi sono squisite. Io le compro solo quando sono ancora vive e vi assicuro che è uno strazio :-( anche per me vederle agonizzare nel tegame, ma se non son vive non son buone :-/ e mi piace mangiarle tanto semplicemente messe in tegame e cotte senza null'altro. Aspetto che il sughetto si restringa e formi quella bella tostatura...divini.
Questa volta, però, dovevo risolvere un pranzo :-) e quindi, visto che il mio pescivendolo di fiducia mi aveva regalato anche 2 trigliette, ho pensato...bene direi :-), di farci un bel piatto di pasta che in famiglia piace tanto.
Pulire le cicale, quando sono vive, non è cosa semplice: tu li prendi e loro ti scappano dalle mani....una volta una, addirittura, mi è scappata dentro il frigo e un altra volta in macchina.....non vi sto a spiegare le conseguenze :-/. Ora, prima di pulire le cicale, cerco di farle morire prima (mamma mia che discorsi sadici!!!) le metto dentro un sacchetto, dentro il frigo. Una volta decedute (pace all'anima loro), prendo delle forbici da cucina e taglio le due parti esterne del guscio, quelle che quando ti "succhi" o spolpi la cicala, ti pungi tutta :-). In questo modo verrà più semplice pulirle.
Una volta superata questa operazione senza traumi, ecco la ricetta :-)

INGREDIENTI
triglie
cicale di mare freschissime
1 spicchio di aglio
1 cipolla scalogna
pomodoro pelato


In un tegame far soffriggere il cipollotto tritato e lo spicchio di aglio e aggiungere le cicale (pulite e tagliate come sopra ma con tutta la testa e guscio). Una volta che si sono dorate un pò, aggiungere il pomodoro pelato e far cucinare con il coperchio. A circa metà cottura, aggiungere le triglie pulite e lasciarli cuocere senza mescolare per non spappolarle. Una volta cotti, levare le triglie, ricavarle la polpa e metterla nel sugo. 



Fare la stessa cosa con le cicali. Se volete ricavare tutto il succo e il sapore, passate le teste con il passa verdure.
Scolare la pasta al dente, metterla nella pentola con il sugo e maneggiare bene, aggiungendo acqua di cottura.
Aggiungere, infine, del prezzemolo fresco o timo e del pepe macinato fresco.

Ed ecco un primo davvero delizioso....le cicale portano un sapore indescrivibile!!




2 commenti:

  1. perfetta preparazione,e l'impiattamento e'meraviglioso :)

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  2. Adoro i primi piatti a base di pesce, anch'io sottolineo sempre l'importanza di utilizzare un materia prima freschissima se si vuole raggiungere un certo tipo di risultato..altrimenti...in mancanza di questa....meglio non fare la ricetta.....
    la tua ricetta è buonissima in quanto esalta al massimo il sapore del crostaceo fresco..bravissima come sempre!!!
    un bacione!!!
    Rosa

    RispondiElimina

Grazie per i vostri commenti!!