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giovedì 29 settembre 2011

Pasta a trapanisi arriminata



Perchè arriminata??? Ora lo vedrete :-)
Quando vivevo con i miei, mio papà faceva spesso questa pasta, ma nonostante io adoro tutto quello che cucina mio padre, questa pasta non mi è mai piaciuta, veniva sempre un pò, come dico io  "lavata"  ossia, i condimenti rimanevano sul fondo del piatto e la pasta bianca si mangiava!!! detta alla sicula :-).
Poi la svolta, abbiamo fatto la mini crociera che portava a Favignana e lì, a bordo, ci hanno fatto mangiare una "pasta alla trapanese" che, invece, ho apprezzato e gustato parecchio, io non ho domandato come era fatta, ma ho pensato che quello che la rendeva speciale era, secondo me, che veniva maneggiata in padella, a parte la presenza dei pistacchi. 
Ora, non vorrei far sconvolgere i veri puristi e i trapanesi DOC  (Mariabianca, fatti sentire) ma vi voglio far vedere questa pasta alla trapanese come io l'ho interpretata.

INGREDIENTI
Pomodoro (io, per mio gusto, ho usato il pomodorino di Pachino)
basilico (abbondante)
aglio (abbondante anche questo ma vi congedo di metterne poco)
pistacchio di Bronte
peperoncino

Tagliare il pomodoro o pomodorino a dadini piuttosto piccoli aggiungere l'aglio e il basilico tritati, l'olio, sale e peperoncino e amalgamare bene. Per ultimo aggiungere il pistacchio pestato grossolanamente.
Far riposare per un paio di ore.
Cucinare la pasta, metterla in padella e aggiungere il sugo freddo.

 

Mantecare bene fino a che la pasta non si sarà amalgamata bene al condimento e servire.



Ora, trapanesi, non uccidetemi, lo so, o almeno, mio padre non lo faceva, la pasta alla trapanese non di dovrebbe mantecare in padella, ma in questo modo, ho trovato e non solo io, ma anche Tommaso, questa pasta meravigliosa: fresca, gustosa e.....ben legata!!!

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