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giovedì 28 aprile 2011

La pastiera napoletana




Non mi sono fatta mancare proprio niente in questa Pasqua, non solo i dolci tradizionali siciliani, le uova, le colombe...anche le tradizioni napoletane mi mancavano :-)!!! Ma il caso ha voluto che, mentre quardavo negli scaffali sezione pasticceria di un supermercato, mi imbattessi in un barattolo di grano precotto per pastiere che mi chiedeva ardentemente di esser comprato...che dovevo fare, non potevo voltargli le spalle....eravamo alle porte di Pasqua e dobbiamo essere tutti più buoni :-).
Io, la pastiera, l'ho mangiata soltanto una volta, fatta da una mia mica la cui mamma è napoletana, e, a dirla proprio tutta, non mi aveva manco fatto impazzire, odio i canditi e poi c'era troppo essenza di non so cose e manco ricordo più perfettamente.
Poi, mi sono imbattuta, a parte che nel grano :-), anche in una ricetta su Cookaraund di Chèrie_cuoca, che mi ha molto incuriosita ed è stato amore a prima vista :-)
Quindi, siccome non sono ne napoletana e ne ho mai mangiato una vera pastiera napoletana, non posso essere portavoce di qualcosa che non è nella mia tradizione, mi faccio portavoce della ricetta che ho provato e di cui mi sono innamorata....una pastiera davvero buonissimaaaa!!!
Alcuni hanno sostenuto che montare gli albumi non era un uso tradizionale, ma io l'ho fatto perchè ritengo che questa cosa renda più leggera e soffice la pastiera ;-)

INGREDIENTI
Per il ripieno:
600g di ricotta di pecora
600g zucchero
500ml latte intero
550g di grano cotto (1 barattolo)
7 uova
40g burro (io l'ho sostituito con lo strutto)
cannella in polvere (io non l'ho messa)
vaniglia (i semi di una bacca o vanilina)
1 fialetta di aroma ai fiori di arancio
70g cedro candito (io non li ho messi...odio i canditi)
buccia di 1 arancio (ho sostituito con la buccia di limone)
sale
Per la frolla:
500g farina
200g burro
200g zucchero
4 uova (3 intere e 1 tuorlo)
la buccia di 1 limone grattata
(1 cicchiaino di lievito per dolci se piace la frolla morbida) (io l'ho messo)
(ho trovato questa frolla molto bella da stendere con il mattarello, non si sbriciolava ed era molto compatta ma morbida ;-))

1° GIORNO

Far cuocere a fuoco lento, mescolando, il latte, il grano, un pizzico di sale, il burro (o lo strutto) e la buccia del limone tagliata a striscie, per circa 30-40 minuti. Diventerà un composto cremoso. Far raffreddare e tenerlo fuori dal frigo coperto con la pellicola trasparente.

Nel frattempo, aggiungere lo zucchero alla ricotta e setacciarla.
Mettere la ricotta in uno strofinaccio pulito e metterla su uno scolapasta dentro il frigorifero per 12 ore




2° GIORNO

Togliere la ricotta dal panno, unire a questa 2 uova intere e 5 tuorli  (i 5 albumi verranno montati a neve). Levare la bucce del limone dal grano e tagliarlòa finemente e, assieme al grano, aggiungerla alla ricotta.
Unire tutti gli aromi la vaniglia e l'esenza dei fiori d'arancio.
Montare i 5 albumi a neve fermissimissima e unire al composto mescolando dal basso verso l'alto per non smoltarlo.


Preparare la frolla, mettendo tutti gli ingredienti al mixer e far riposare per un paio di ore (io l'ho preparata il giorno prima).
Una volta riposato l'impasto, stendere la frolla e coprire la teglia precedentemente imburrata.


Mettere il composto dentro e coprire con delle strisce di frolla stese sottili.
Infornare a 190° per circa 1 ora e mezza, finchè la superficie non è brunita e gonfia, ma con l'interno ancora molto morbido, quasi a dare l'impressione che sia liquido.
Lasciatela riposare per almeno 24 ore fuori dal frigo.




Lo trovata squisita, delicata e molto adatta ad una merenda ma fantastica per la colazione accompagnata dal mio immancabile e insostituibile cappuccino :-)





1 commento:

Grazie per i vostri commenti!!