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venerdì 26 dicembre 2014

Panettone farcito e........ Buone Feste!!!



Lo so, sono in ritardo per il Natale, ma almeno, ce la faccio per farvi un augurio per la fine dell'anno, ma sopratutto per quello che sta arrivando :-).
Come, alcuni sanno, non è stato, per la mia famiglia, un buon fine anno, ma è giusto che, dopo una dura caduta, ci si rialzi e si torni, prima a camminare e poi, pian pianino, a correre come prima e con lo stesso entusiasmo :-).
Ed è proprio questo che voglio augurarvi, in questo periodo un pò difficile per tutti, di alzarvi sempre e di cercare di vivere al meglio la vita perchè ne abbiamo solamente una  e dobbiamo godercela più che possiamo con le persone che più ci stanno accanto e che ci amano ;-).
E per questo Natale, vi regalo questa ricetta davvero golosa per addolcirci la vita :-).

INGREDIENTI
Panettone (io ho usato il Fiasconaro alle pere e cioccolato - no, non mi pagano per questa pubblicità e manco mi hanno dato il panettone gratis :-) ma quando un prodotto vale è bello divulgarlo e poi è 100% siciliano come me :-))
caffè
rum
crema pasticcera (io ho fatto quella di Montersino con 1/2 litro di latte)
500 ml di panna
cioccolato bianco
olio di semi
mandorle
meringhe
1 bustina di gelatina in polvere Fabbri (poi di parlerò bene di questo meraviglioso prodotto ;-))
pasta di zucchero bianca
zucchero a velo

Preparare la crema pasticcera, aggiungere la bustina di gelatina e mescolare bene. Far freddare e unire la panna montata non troppo ferma (lasciarne un pò per coprire il panettone).
Fare i caffè, aggiungere un pò di rum e un pò di zucchero.
Sciogliere il cioccolato bianco con dell'olio di semi e aggiungere delle mandorle tritate e delle meringhe sbriciolate.
Tagliare il panettone in 4 dischi, bagnare il primo e spalmare la salsa di cioccolato bianco e con la saccapoche mettere uno strato di crema pasticcera alleggerita con la panna. Coprire con l'altro strato e ripetere l'operazione, fino a finire tutto il panettone.
Coprire con la panna e decorare come volete, io ho fatto degli alberelli in pasta di zucchero bianca e dei fiocchi di neve :-).
Poi vi faccio vedere anche la foto della fetta ;-).
Ed ecco, anche, gli altri dolcetti che ho preparato per la nostra notte di Natale...aspettando Gesù Bambino :-)


Del croccante alle mandorle e al pistacchio, delle mandorle al cioccolato bianco con polvere di pistacchio


delle cialde di cioccolato fondente con mandorle, pistacchio e spennellata d'oro :-)


e dei cioccolattini ripieni a festa!!

E con questo vi auguro



P.S.

Le decorazioni del panettone, come vi dicevo, li ho spudoratamente e maldestramente copiate da Tortatelier che ha fatto questo elegantissimo panettone ;-)....spettacolare nella sua semplicità!!



Ecco un altro panettone farcito ;-)


venerdì 19 dicembre 2014

Biscotti di Natale in Pan di zenzero (gingerbread)



E dopo avervi parlato del corso, eccovi i biscotti che ho creato per farli realizzare ai bambini.
Solitamente uso l'impasto al miele semplice per i biscotti di Natale, ma quest'anno volevo che fossero pure profumati e allora ho optato per la ricetta che avevo visto fare ai "Dolci dopo il TG".
Ecco la ricetta

Per i biscotti:
570 g di farina 00
190 g di burro morbido
190 ml di melassa o miele di castagno (io ho messo del miele classico)
150 g di zucchero (io ho messo zucchero di canna quello proprio scuro e quasi cremoso alla melassa)
3 cucchiaini di zenzero in polvere (ho messo 1 cucchiaino di zenzero fresco grattugiato) 
3 cucchiaini di cannella in polvere
pepe nero finissimo q. b.
2 pizzichi di noce moscata
1 cucchiaino di anice stellato o chiodi di garofano in polvere
1 pizzico di  sale


Passare al mixer il burro,  il miele, lo zenzero se fresco e lo zucchero fino a ottenere una crema omogenea. 
In una ciotola, setacciare la farina con lo zenzero (se in polvere), la cannella, la noce moscata, i chiodi  di garofano pestati, il pepe nero ed un pizzico di sale. Aggiungere poco alla volta la miscela di farina al composto di burro e zucchero e passare al mixer ottenendo delle briciole. Unire 4-5 cucchiai di acqua e trasferire l’impasto su un piano di lavoro leggermente infarinato.


Coprire con la pellicola e far riposare in frigorifero per 1 ora. Stendere la pasta con il mattarello, ritagliare con stampini tagliabiscotti praticare un foro su quelli che si desiderano appendere all’albero e disporre in una teglia rivestita con carta da forno. Cuocere in forno preriscaldato a 180 °C per 12-15 minuti. Far raffreddare e guarnire a piacere con pasta di zucchero, perline di zucchero o ghiaccia reale.










Ed ecco il nostro albero di quest'anno....certo, nulla a che vedere con quello da 3 metri che facciamo ogni anno..... ma è fatto con amore e per le nostre bimbe che tanto volevano l'albero anche quest'anno :-/ :-)





giovedì 18 dicembre 2014

Laboratorio: I biscotti di Babbo Natale


L'ultima volta che ho scritto vi avevo detto che non era proprio un bel periodo per la mia famiglia e che la mia assenza era dovuta un pò a quello. Il brutto periodo, però, ha avuto la peggiore evoluzione che potesse avere: mio marito ha perso una mamma a cui era molto legato, le mie bimbe hanno perso una nonna fantastica, sempre premurosa e io ho perso una suocera che ogni donna vorrebbe avere: disponibile, discreta e che si faceva in 4 per la sua famiglia. 
Non è facile superare un dispiacere del genere, soprattutto quando è così repentino e inatteso e ancor di più quando la persona che se ne va era così presente e attiva e il periodo Natalizio, che dovrebbe esser fatto di gioia e felicità, certo non aiuta.
Ma poi ci sono i bambini e loro ti aiutano davvero a trovare lo spirito giusto, soprattutto quando la tua piccolina, facendoti una carezza ti dice: "mamma, non essere triste per la nonna, lei è in cielo, lei è diventata un angelo e adesso starà sempre accanto a noi e se la vogliamo vedere, basta guardare in cielo, lei è la stella più luminosa"......... a 7 anni ha trovato la chiave giusta.
E allora, su, guardiamo ai bambini e da loro prendiamo la forza per vivere questo Natale, almeno nella loro gioia.
E oggi vi voglio rendere partecipi di un momento davvero gioioso, il laboratorio che abbiamo organizzato per spiegare e svelare ai bambini come fare i biscotti preferiti di Babbo Natale :-).
Un gruppo di volontari del mio paese, Casteldaccia, ha organizzato una serie di eventi, tra cui il mio laboratorio.
Eccovi un reportage: erano 15 bambini, tra i 5 e i 10 anni....davvero fantastici!!! Ogn'uno di loro aveva 4 biscottini in pan di zenzero speziati, ricetta data da Babbo Natale in persona :-), la pasta di zucchero colorata e gli utensili.






eccolo il piccolo Giamburrasca... peccato che aveva gli occhi abbassati...uguale uguale :-)




intenta a far pure il buchetto per appenderli all'albero :-)...ogni tanto sentivo che mi tirava il grembiule...mi veniva dietro per farmi vedere il suo biscotto...troppo tenera :-)


i sacchettini


e dopo il duro lavoro....la meritata merenda!!!



Ogni bambino ha decorato 4 biscotti....mi dispiace soltanto che non ho le foto dei biscottini dei bambini, solo questa...ero convinta l'avesse fatta la mia assistente Ornella  :-). 
Ed ecco il sacchettino che ogni bimbo si è portato con i loro biscottini decorati con le loro manine :-)


Ed eccoli, i miei pasticceri del Natale!!


con il loro bell'attestato firmato direttamente da Babbo Natale in persona :-)


Lei era la più piccolina assieme ad un altro bambino (tale quale a Giamburrasca :-)) è stata la mia più grande soddisfazione, si è fatta i suoi biscotti, tutti e 4, sono con un pò del mio aiuto e ha pure voluto decorare i cup cake biscotto con le foglioline come nel campione :-)

Ecco l'attestato :-)


Una faticaccia, però è stata davvero una bella esperienza :-). Ogni tanto, far questo tipo di volontariato è davvero bello. Ringrazio gli organizzatori, Nel castello di Babbo Natale, le altre colleghe di laboratori vari, tutti volontari, voglio precisare, la mia aiutante Ornella, le mie Elfine :-) e tutti i bambini che hanno partecipato.
Alla prossima, con la ricetta dei biscotti ;-)



mercoledì 19 novembre 2014

Triangoli di pasta phyllo con involtino di zucchinette farciti



Buongiorno.....è da un pò che non mi faccio sentire :-/....purtroppo impegni e problemi familiari :-/ mi hanno tenuto un pò lontano da voi.
Oggi, però, ho deciso di scrivere, proprio per farvi sentire la mia presenza, per non farvi dire: Ma Danita che fine ha fatto?? 
Bhèè, sono sempre qui, magari in questo periodo mi vedrete meno, magari non sarò loquace come al solito, magari sorriderò meno, ma sono qui :-) e oggi vi presento questa ricetta davvero sfiziosa ;-).

INGREDIENTI
1 confezione di pasta phyllo
1 vasetto di yogurt greco
olive nere salate e denocciolate
erbette varie fresche
1 peperoncino fresco
zucchine genovesi
olio
limone
origano
semi di papavero
sale rosso
burro


Pulire le zucchine e affettarle, nel senso per lungo, sottilmente. Grigliarle e metterle in un battuto di olio, limone, sale e origano fresco.
Tritare grossolanamente le olive e tritare le erbette e il peperoncino fresco privato dei semi.
Unire gli ingredienti allo yogurt e mescolare bene.
Stendere le fettine di zucchine, coprire con lo yogurt condito e arrotolare.
Prendere la pasta phyllo, stendere un foglio, spennellare con del burro fuso e stenderne un altra sopra. Ripetere per 4 fogli e tagliare con delle forbici delle strisce di circa 10 cm. Mettere un involtino di zucchina e piegare a triangolo, rigirare su se stesso e tagliare. Sigillare con del burro fuso. Ripetere l'operazione per finire tutti gli involtini, mettere sopra i semi di papavero, macinare il sale rosso e infornare a 180°.
Davvero delizioso!! Un aperitivo perfetto!!




mercoledì 29 ottobre 2014

Torta sexy corsetto e.... la mia mamma :-)


Ebbene si, doveva capitarmi, prima o poi, una richiesta un pò sexy :-).
Quando la signora, una mia fan :-), mi ha detto che voleva che io facessi la torta per il figlio trentenne, lo ammetto, ho avuto un attimo di panico....e che gli faccio ad un trentenne e pure uomo....io che ho sempre fatto torte per bambini, anzi, preciso, bambine :-) e donne?? 
Poi, venne fuori che, per sdrammatizzare un periodo un pò così, voleva che gli facessi un corsetto.... panico ancora più totale ma con nonchalance, tipica di quelle sicure, dico: certo, ok, non ci sono problemi!
Occavoloooo, vabbè, io amo le sfide e, anzi, quando devo fare una torta nuova mi gaso, per me è uno stimolo, ma questo, cavolo, è uno stimolo troppo stimoloso :-).
Ma poi parlo con mia madre, le faccio vedere un corsetto/torta tipo per farle vedere cosa dovevo fare e lei, giustamente una mamma che deve fare, deve incoraggiare i propri figli, una madre ha fiducia nei propri figli, con un'aria afflitta mi dice: "ma ta firi a fari sta torta, non ne hai mai fatte di questo genere, mi pari ca ta viss'abbieniri difficili fare sta forma" (volete la traduzione o avete capito lo stesso :-)?? Grazieeee mamma, ma grazieeee, ora si che sono tranquilla!!! :-) Oltretutto lei è sarta e oltrettutto di quella generazione in cui di corsetti ne cuciva, lei amava i corsetti e li usava pure, con il suo vitino da vespa alla Sofia Loren :-), lei sogna che le nuove generazioni tornino a portare i corsetti, dice che questa mota della vita bassa, ha rovinato il corpo delle donne, i corsertti, invece, quelli si che li esaltavano le forme (evvabbè, come dargli torto!!)
Comunque, non mi faccio prendere dal panico, anzi, la mia amica Mariella mi aveva regalato per il compleanno, il tappettino per i pizzi e non vedevo l'ora di poterlo usare in quest'occasione.
Poi un pomeriggio, mentre riposavo per il mal di testa dopo che avevo lavorato alla torta tutta la sera, chiama mia madre e risponde la mia principessa che le dice che mamma non può rispondere perchè ha il mal di testa e lei: "me l'immaginavo io, con il pensiero che ha avuto della torta, che gli veniva il mal di testa, è troppo complicata...maah, speriamo che ci riesce....", ma la mia principessa, che lei si che ha fiducia in mamma, le dice: "certo nonna che le riesce, le sta venendo bene, mia mamma è bravissima, nonna!" quasi con un tono stizzito :-).
Grazieeee mammaaaaa vedo che ancora continui a dare pillole di sicurezza!!! :-) :-)
Vabbe, del resto lei, quando ha saputo che non mi sarebbe arrivata una bimba ma due, pur sapendo che era la cosa che più desideravo al mondo avere due bimbe, mi disse: "ma ta senti con due??" no, ma, una ci a lassu!!! :-) :-) :-) Vabbè, io ci rido perchè è il mio destino, il destino della piccola di 3 figlie femmine, sono vista sempre come una bambina :-).
Comunque, la prima cosa che ho fatto quando ho finito la torta è stata telefonarle e dirle che era venuta bene e che poteva stare tranquilla....cosa mi ha risposto?? "Ma i stecchi ci mittisti" (le stecche le hai messe)- si mamma- e lei "ma io lo sapevo che tu eri brava"............. no comment!!! :-) :-)
Comunque, forse la cosa bella di me è proprio che, ad ogni nuova torta che faccio, la paura di non essere all'altezza di farla come dico io, ce l'ho sempre e mi sa che questa è la mia forza! ;-)
Vabbè, dopo questa premessa, penso che un pò di curiosità vi è venuta :-)

Comunque, devo dire che, di presenza faceva ancora più effetto!! :-) Questa bella 4° era più evidente :-)


Per i tuoi 30 accontentati di lei...è questo il messaggio :-)


il tatuaggio con il nome del festeggiato a cui piacciono molto




Una bella soddisfazione sentir dire che la torta ha fatto un gran successo sia in Alberto che nei suoi amici invitati :-) e ancor più soddisfazione sentir dire che era buonissima!!!

Come prima torta sexy sono stata promossa??? :-) 
Vabbè, ricordatevi che sono nipote di 2 zie suore quindi niente richieste strane, questo è il massimo consentitomi :-) :-)

P.S. Grazie Mariella per il regalo!!!! Proprio al momento giusto!! :-)

venerdì 24 ottobre 2014

Pasta "ca muddica atturrata" e la giornata mondiale della pasta



E dopo quella dell'uovo, oggi, 24 Ottobre, giornata mondiale della pasta!
Era d'obbligo fare un post a questo alimento a me tanto caro.....non dico che sono una "pastara" come si dice da noi :-), ma la amo molto e, soprattutto Tommaso, ma anche le mie bimbe, non possono stare una giornata senza mangiarla.
L'altro giorno ero dal dottore e, con grande sorpresa, mi sono imbattuta su un articolo (che poi, chissà come mai, gli articoli più strani si leggono sempre nei giornali nelle sale d'attesa dei dottori :-)....che poi dipende in quali vai, tipo dal mio dentista, rischi di leggere un articolo per nuovo, mentre, poi, alla fine, quando te lo sei letto tutto, magari sei anche preoccupata per quello che stai leggendo, scopri che era una rivista del 1999....ma non scherzo!! :-)) comunque, ritornando all'articolo, questo parlava della crisi della pasta....crisi della pasta??? vado a guardare la data della rivista, si è proprio di questo mese...ma com'è possibile, con questa crisi che stiamo vivendo, che la gente non riesce neanche a mangiare, com'è possibile, dicevo, che questo settore sia in crisi?? Ma se la pasta è uno degli alimenti più economici e nutrienti, allo stesso tempo, che esista?? Io, con mezzo "coppo" di pasta, che costa meno di 50 centesimi,  mi faccio un pranzo e basta che ci aggiungo qualche ingrediente, ho fatto un buon pasto, economico, nutriente ed equilibrato, per tutta la famiglia!!
Ma allora, dove si deve ricercare la causa di tutto questo?? Ma non è che con tutte queste diete strane, la Dukan, l' Atkins, la paleolitica etc, ci stiamo dimenticando della nostra sana, equilibrata, economica, colorata, golosa, variegata DIETA MEDITERRANEA??? 
Ora, non sono una nutrizionista e quindi non sto qui a dirvi tutti gli aspetti positivi sul mangiare un piatto di pasta, ma vi copio testuali parole trovate sul sito Repubblica 
"La pasta è da sempre una componente basilare della dieta mediterranea, ossia uno dei regimi alimentari più salutari, tanto da essere stata inserita tra i patrimoni immateriali dell'umanità dall'Unesco. "Purtroppo molta gente non sa quanto possa far bene un bel piatto di pasta" commenta il nutrizionista Pietro Antonio Migliaccio. "Partiamo dal fatto che questo alimento, con i suoi carboidrati complessi a lento assorbimento, evita all'organismo bruschi e repentini picchi glicemici e, rispetto ad altri alimenti ricchi di zuccheri, garantisce un quasi immediato e prolungato senso di sazietà grazie alla presenza dell'amido. Questo è un tipo di carboidrato che non entra subito in circolo ma viene digerito molto più lentamente, smorzando quasi subito il senso di fame. Grazie al suo basso Indice Glicemico riduce la possibilità di situazioni pre-diabetiche, ed inoltre i carboidrati complessi sono indicati anche per chi soffre di pressione alta. L'amido, infatti, se abbinato ad alimenti di origine vegetale, apporta un basso introito di sodio".

Allora?? Vi siete convinti?? Poi, devo dire che io sono molto legata alla pasta anche perchè, nel mio paese, anche se piccolo, abbiamo un  pastificio che produce una pasta molto buona "Pasta Tomasello", famosa anche per le sue "Anellette" quella della nostra famosa pasta al forno .... in questo periodo, anche questo sta attraversando un momento di crisi, pensavo fosse un periodo solo loro e invece capisco che questa crisi è, purtroppo, a livello nazionale e allora, grido, con forza grido: VIVA LA PASTA!!!!!!
E per questa giornata non poteva mancare una ricetta, oggi avrei voluto fare la pasta che più amo, forse la mia preferita, forse.... perchè ne ho tante....forse troppo :-), ma la materia prima non l'ho trovata e allora ho deciso di optare per un nostro classico siciliano, la pasta ca muddica, un piatto che dimostra come, con....non so, credo sia costato non più di 2 euro, si possa fare un pasto non per 1 ma per una intera famiglia di 4 persone. 
Un piatto di pasta con verdure, un pò di formaggio sopra e un frutto e il gioco è fatto!
E non è vero che la pasta ingrassa.... basta che ne mangiate una porzione giusta, circa 80gr, condita con tanta verdura e avrete apportato le giuste calorie ma avrete subito il senso di sazietà e soprattutto rimane per lungo tempo ;-).
Ed ecco la mia ricetta per oggi


Ingredienti
Per la "muddica atturrata"
pane raffermo
pomodori secchi
ricotta salata
capperi di Pantelleria dissalati
mandorle
prezzemolo
zucchero
olio

acciughe
aglio
prezzemolo
pepe
pasta

Calare la pasta nell'acqua bollente. In un mixer tritare tutti gli ingredienti, mettere in un padellino e far tostare con olio e un pò di zucchero.
In una pentola, mettere l'olio, l'aglio in camicia e una manciata di acciughe e far cuocere fino a che si saranno sciolte.
Con l'apposito attrezzo, prendere la pasta a mezza cottura e metterla nella padella e aggiungere poco alla volta l'acqua di cottura e "risottare" la pasta, ossia finirla di cuocere come fosse un risotto.






 Muovere spesso la padella in modo che gli amidi della pasta vengano rilasciati e si crei quel bel sughetto. Aggiungere qualche altra acciuga. A cottura ultimata aggiungere il pepe macinato fresco e il prezzemolo.







Ora, capisco che abbiamo fatto una pasta davvero povera, quella che le nostre nonne facevano ai loro mariti quando tornavano dalla campagna, ma basta poco, basta una buona pasta, una buona cottura, degli ingredienti buoni saputi dosare bene, un'impiattamento più elegante, tanto amore che, un piatto povero, diventa, come per magia, un fantastico piatto stellato :-), almeno ai nostri occhi e al nostro palato!!!