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giovedì 30 maggio 2013

Torta a righe e pois per comunione



Quando mi è stato chiesto di fare una torta per una comunione di maschietto mi è venuto il panico: ho sempre fatto torte per femminucce, le mie bimbe, le mie nipoti, amichette....tutte femminucce, tranne un battesimo di un bimbo, diciamo la verità, è più bello fare una torta da bimba, soprattutto per una romantica come me.
Poi ho capito qual'erano i gusti della mamma è ho fatto un sospiro di sollievo: ecco, questo è il genere che mi piace anche se è un maschietto :-): raffinato ed elegante.
Ed ecco la mia ultima fatica
Devo dire che, vi assicuro, di presenza era molto più bella e maestosa, ma il cartellone dietro era basso e per non far venire Tommaso che me lo teneva :-), ho dovuto fotografare dall'alto e non è la cosa migliore :-/


La torta era, alla base, una crema chantily al cioccolato bianco e crema limoncello con fragoline e il secondo piano, una crema al cioccolato


l'angioletto stilizzato :-)



E questa è la mini cake che ho fatto al bimbo per ricordo :-)



Insomma, alla fine, come tutte le mie creature, mi sono innamorata anche di questa....ne sono stata davvero rapita per la sua eleganza nonostante si trattasse di una torta spiritosa e .....per maschietti :-).
Alla prossima.

martedì 28 maggio 2013

Calamari ripieni ai carciofi



Ehiiii, ma che fine avete fatto???? :-) Avete ragione....IO che fino ho fatto :-).....il problema è che ho avuto un pò di cosette da fare e quindi vi ho trascurati un pò.... ma non vi preoccupate che io.....sempre qui sono e prima o poi arrivo con una nuova ricetta  tutta per voi :-).
E, prima che sono troppo fuori tempo utile con la stagione, ecco una bella ricetta con i carciofi che si sposano divinamente con il pesce.

INGREDIENTI
calamari
carciofi
mollica
cipolla
acciuga
passolina e pinoli
pomodori secchi


Pulire i carciofi come vi ho spiegati qui.
In un padellino, far soffriggere della cipolla scalogna, tuffarci i carciofi tagliati a listarelle e fateli cucinare con il coperchio a fuoco basso.
Una volta cotti i carciofi, aggiungere i tentacoli dei calamari, un paio di filetti di acciughe e farli sciogliere, unire i pomodori secchi rinvenuti in acqua bollente e tagliati a listarelle e la possolina e pinoli. Far rosolare un paio di minuti e aggiungere la mollica facendola tostare leggermente.
Pulire i calamari e riempire con il composto.
Chiudere la tasca con uno stuzzicadente.
Mettere i calamari in una teglie, irrorare con un pò di olio e infornare fino a cottura ultimata.
Ed eccoli, serviti su un letto di carciofi fritti croccanti...davvero deliziosi



lunedì 13 maggio 2013

Il mio corso di cake design

E come non potevo farvi una piccola cronaca del mio corso base di cake design....assolutamente non potevo esimermi :-).
Non eravamo in molti, 4 allieve ed io nella mia cucina (la prossima volta lo farò in campagna in maniera da essere più comodi ;-)).
Una giornata davvero particolare passata tra zucchero a velo, impasti, modelling e ....tante risate...a parte, anche, avvilimenti per una pasta di zucchero che ha fatto un pò di capricci!! (mai avuti problemi con la mia pdz ma ti pareva che non doveva fare i capricci proprio con gli estranei???)
Ed ecco tutto pronto, 
le postazioni per cominciare a lavorare


Abbiamo iniziato alle 9 in punto (li ho fatti terrorizzare così tanto le mie allieve che son venute 10 minuti in anticipo :-)) con la crema di burro e, finito di passarla, abbiamo iniziato con la spiegazione della pdz.
E prima di cominciare a imbrattarci le mani, ecco la pausa colazione: una bella fetta di cheese cake con colata di salsa di fragole.....ci trattiamo bene!!! :-)



E dopo la pausa, si comincia a fare sul serio!! Le mie allieve erano: Giusy in primo piano, a sinistra, sorridente, avanti Giusy 2, che non aveva mai toccato pdz, avanti Rosy, incinta (povera....l'ho fatta stancare da pazzi .-)) e poi c'era lei....Giusy 3 (che io, per mettermi al sicuro, chiamavo nei modi più disparati....perchè se la chiamavo Giusy si giravano in 3 :-)), la pazzettina :-) quella che nessuno credevo fosse stata in grado di seguire il corso...vero??? :-) Mi avevano pure fatto preoccupare, mi avevano detto: Non ti farà fare niente, scherzerà e basta!!!
Ma quando maiiiiii, è stata un'allieva modello: attenta, precisa, volenterosa e tanto ma tanto simpatica...e infatti ci ha fatto morir dal ridere nella pausa pranzo.... :-)


E men che non vi dico, arriviamo alla pausa pranzo, la buonissima pasta al forno fatta da mamma e ....tutti a tavola!!!


Che belle allieve :-)


poi....un'imprevisto.....la pasta al forno in bianco, quella fatta per Rosy.....ops


che brutta fine!!!....ma....ma....Mariellaaaaa, che faiiiii???


nooooo, siamo messi proprio male.....ridurci a mangiare da terra!!!! :-) :-) :-)

E dopo la macedonia si ricomincia
E finalmente.....riusciamo a finire questa...maledetta Hello Kitty (ma quanto ti abbiamo odiata brutta gattaccia :-))


che cucina ordinata!!! :-)
Ma ecco le mie bellissime allieve con le loro tortine: stanche, stremate, ma sorridenti e soddisfatte per il lavoro fatto :-)





Giusyyyyy, l'ha vista tua madre???? Donna di poca fede!!! :-)


E per finire, l'opuscoletto con le ricette preparato per le mie corsiste

 
Guardatele.....dopo 10 ore di lavoro....che faccia soddisfatta che hanno :-)


Addirittura, una di loro, mi ha detto se ne organizzavo uno al mese.....non so se fosse più contenta per esser riuscita a fare la torta o per esser riuscita a ritagliarsi una giornata tutta per se lontano dagli impegni della famiglia :-).

Una bella giornata e ora......se ne organizza un altro per quelli rimasti fuori!!! :-)



lunedì 6 maggio 2013

Wedding cake per una comunione: storia di ordinaria follia di una cake design :-)

  




Non avrei voluto postare due torte in pasta di zucchero consecutive nel mio blog, sapete che non voglio dare l'impressione che questo sia un blog di dolci e torte :-), il mio amore è per il salato, lo sapete. Ma questa torte....lo so, lo dico per tutte, perchè ogni torta mi da delle emozioni diverse, ogni torta mi da dei problemi diversi e ogni torta mi da delle gratificazioni diverse, ma questa volta le emozioni sono state davvero diverse!!!
Praticamente un'amica di mia sorella mi chiede questa torta per la figlia che deve fare la comunione, lei non mangia dolci e, concordata l'estetica della torta,  decidiamo di fare una chantily.
Mi viene la felice idea di fare quella di Montersino (sostituendo l'amido di frumento a quello di riso) e, per esser sicuri che tenga bene, aggiungo il cioccolato bianco: una crema fantastica, davvero ottima, di consistenza, di sapore, di tutto. Ma deciso di alleggerirla con la panna....la monto....ma avevo notato che non era soffice come le altre volte ma....la metto lo stesso....la crema, dalla bella consistenza che era, diventa un pò più morbida, quasi consistenza bavarese prima del riposo...vabbè, penso, poi, in frigo, con il cioccolato bianco, solidificherà!! E la monto nel cerchio. Faccio uno strato di pds, inzuppato con lo sciroppo delle fragole che erano a macerare nello zucchero, uno strato di questa crema, fragole tagliate e uno strato sottile di crema al pistacchio, ottenuta mettendo un pò di pasta di pistacchio alla crema chantily e così via per tre stati di pds.
Metto in frigo....ma dal cerchio mi accorgo che usciva un pò di crema....maaa...la cosa mi lasciava perplessa....e, pensando che le cose della vita non si possono mai sapere...mi faccio, alla 11 di sera, un pds.
La notte non faccio sonni tranquilli...per nulla, il pensiero era sempre li......mi alzo alle 8 e apro il frigo....tocco la crema di sopra e...quasi tiro un soffio di sollievo, sembrava abbastanza rappresa, tiro fuori e apro, delicatamente, il cerchio....bello...sta dritta.....speeeee, c'è l'acetato da levare....levo e.....opssssss.....mi crolla la torta a tre strati sopra il cerchio di polisterolo a cui era montata!!
Chissà quante parolacce saranno uscite dalla mia bocca....chissà quante imprecazioni....nooooo, ma come si fa a mantenere la calma in una situazione simile??? Ebbene io ci sono riuscita, non chiedetemi come ho fatto, ma ci sono riuscita, forse merito delle automeditazioni (nn so come chiamarli) che ho saputo fare su me stessa in certi momenti particolari della mia vita in cui, se non stavo rilassata nonostante il dolore lacerante che provavo, avrei pregiudicato quello in cui speravo tanto in quel momento. 
Comunque, con relativa :-) calma, prendo un pentolone e metto la "poltiglia buonissima" dentro, tanto era caduta sopra il vassoio girevole, chiamo Tommaso, che, povero, voleva dormire un pò di più, visto che era sabato e lo faccio andare a comprare tutto l'occorrente per fare di nuovo la crema e le fragole. In pds era già fatto (e meno male!!!) mi faccio la crema e monto la panna....di nuovo brutta, ma stavolta non mi frega, faccio uscire di nuovo Tommaso che ne compra un'altra di un altra marca (vi premetto che da noi, a inizio settimana ci sono stati 35°-40°, io penso che quella panna era stata fuori dal frigo prima di essere stata stoccata al negozio :-/) la monto, perfetta. Ma questa volta, per non rischiare di farmi venire un infarto, metto la colla di pesce... :-), faccio raffreddare e monto la torta. Questo il sabato e la domenica mattina, alle 8, dovevo uscire con  la torta già fatta!! Morale della favola: sabato a letto alle  2 di notte, però, la cosa bella è che, alla fine, nonostante tutto, era venuta proprio come volevo io....che soddisfazione!!
Ora dico io, ma chi vede queste torte, ma chi ordina queste torte, chi si lamenta pure perchè costano troppo care, lo capisce che dietro una bella torta c'è tanto ma tanto lavoro fisico, tanto, tanto lavoro mentale, tanto, ma tanto stress, ma, soprattutto, tanto tanto amore perchè quello è alla base di tutto???
Un'esperienza davvero pesante, questa di questa torta, dovuta, soprattutto al fatto, che le mie torte devono essere bella ma buone, non dei mattoni di psd, ma un giusto compromesso, tra una crema chantily morbidissima :-) e una crema più sostenuta ma sempre cremosa e che non sa di burro!!
Però, quando, alla fine del pranzo della comunione, ho messo la torta nel tavolo e la bimba ha aperto gli occhi e ho visto la sua felicità, quando ho visto che si è abbracciata la mamma ringraziandola perchè era proprio la torta che voleva, beh, tutta la stanchezza passa e, non vi nego, che ho nascosto a stento la mia commozione, forse dovuta anche alla tensione accumulata in quei giorni. E la soddisfazione ancora più grande, veder fare il bis alle mie torte, quella sopra al cioccolato, fatta per i bambini e quella sotto alla crema chantily sostenuta fatta per gli adulti.
Poi, il meglio è arivato la sera quando, ho messo nel buffet di dolci, di un altra comunione, il bicchierone con la poltiglia: hanno fatto i complimenti per quanto era buone: e ti credo!! Morbidissima!! :-)
In questa esperienza ne esco davvero fiera di me e si, me lo voglio dire da sola, non tanto per la buona riuscita della torta, questo lo dovrete dire voi, ma per come sno riuscita a gestire la cosa senza farmi prendere dal panico :-).
Ma ora, mi sa che è arrvato il momento di farvi vedere la torta :-), scusate se non ho le foto della torta tagliata ma, proprio me lo sono scordato dalla felicità che avevo :-)




 e qui la bimba con il suo bel vestitino dai colori abinati :-)