Ehilàààà, eccomi!!! Enche se non so per quanto :-(: connessione bruttissima, computer che non va e che lo dobbiamo portare ad aggiustare e....peggio di tutte, le foto delle ricette da postare messe nell'hardisk che ora non si legge più :-/.
Quanti ricordi in un frutto così piccolo!!!
Intorno la nostra fabbrica, la fabbrica di vestaglie di famiglia, avevamo degli alberi di "cirase" ovvero, amarene, eravamo piccole e io e mia sorella Laura, Patrizia era già grandetta, facevamo i salti mortali per raccoglierli. Ma il problema non era tanto raccoglierli per mangiarli, no, il difficile era raccoglierli con il picciolo a due in modo che potevamo appenderli alle orecchie e farci degli orecchini :-)!!! Che poi, diciamoci la verità, non erano poi così buone le cirase: erano aspre e tutto osso, molto meglio le belle ciliege grosse e dolci!!!
Devo dire che non sono mai stata attratta dalle amarene, neanche quelle sciroppate, anzi, pensavo che proprio non mi piacessero...perchè?? Bhoo, forse per partito preso, come i datteri, che a 30 anni, ho scoperto fossero buonissimi :-), o forse in ricordo di quegli orecchini belli da vedere che ci facevano colorare e macchiare le magliette :-).
Poi, la svolta, quando?? Da ieri :-), il giorno del mio compleanno, quindi, a 43 anni appena compiuti, quando ho gustato questa meravigliosa crostatina :-): c'è sempre tempo per cambiare opinione su un ingrediente, no?? :-).
Voi direte, ma perchè, allora, hai fatto queste crostatine se pensavi non ti piacessero le amarene sciroppate??? Presto detto: volevo partecipare al concorso indetto da Fabbri :-)!!!
Ma bando alle ciance, ecco la ricetta.
Devo dire che questa è una ricetta venuta fuori grazie al corso che ho fatto con Montersino, mentre le facevo, queste e un altro, mi rimbombavano ancora tutte le sue parole, le sue spiegazioni, facevo anche i movimenti come quelli che faceva lui: un clone :-). Anche se, alla fine, la ricetta è la mia, ho usato le sue ricette della pasta frolla al pistacchio e del clafoutis, con una variante, per comporre questo deliziose dolcetto.
INGREDIENTI
Amarene sciroppate Fabbri
liquido di conservazione
zucchero a velo
Per la frolla al pistacchio
250gr di farina 00
125gr di burro
100gr di zucchero a velo
50gr di farina di pistacchio
25gr di pasta di piastacchi
45gr di tuorlo
Per il composto clafoutis al cioccolato bianco
1 uovo intero
1 tuorlo
30gr di zucchero
25gr di farina
7gr di liquido di conservazione delle amarene
65gr di latte intero
65gr di panna da montare
10gr di burro
15gr di cioccolato bianco
Per la frolla
Lavorare nella planetaria, con il gancio ad uncino il burro con lo zucchero, unire i tuorli, la pasta di pistacchio e le farine, fino a che si formi un impasto compatto. Stendere la pasta tra due fogli di carta da forno (in modo che si raffreddi più velocemente e più omogeneamente) e farla riposare in frigorifero.
Per il composto clafoutis
Mescolare le uova e la farina fino ad ottenere un impasto senza grumi. Unire il latte, la panna, il burro fuso insieme al cioccolato bianco ed infine il liquido delle amarene.
Riprendere la pasta frolla dal frigo, dargli una seconda impastata velocemente e stenderla. Mettete la pasta nelle formine e mettere sul fondo le amarene tagliate a metà.
Ricoprire con il composto clafouties e infornare in forno caldo a 180gr fino a che si sarà dorato sopra.
Sfornare, far raffreddare e mettere in frigo.
Servire con una spolverata di zucchero a velo e un'amarena sopra.
Ed ecco queste meravigliose crostatine: un bel connubio tra il pistacchio della frolla, le amarene e quel dolce del cioccolato bianco delicato.
P.S. Questa frolla di Montersino è davvero fantastica!!