Fagottini di filetto al pepe verde

Penso che questa sia una delle ricette più contorta che io abbia mai pensato....e dire che ne ho pensate di contorte :-).

Ho pensato a questa ricetta per un concorso Calvè a cui ho partecipato, selezionata tra le migliori ma poi non ce l'ho fatta con i voti pubblici. Volevo fare, di un piatto classico come il filetto al pepe verde, un piatto moderno, da servire davanti ad un aperitivo e in effetti ci sono riuscita, anche se non proprio come volevo io, perchè, primo, non avevo l'erba cipollina (cavolo!!! a non non si trova mai...dovrò coltivarmela io, prima o poi ;-/) e secondo, avrei dovuto lasciare che la carne che rimaneva fuori dalla panatura si cucinasse appena anzicchè come mi son venuti.....ma proprio mentre li friggevo, ho dovuto accompagrare la mia piccoletta a fare.....p....insomma, avete capito :-).

Allora vi faccio vedere questo delizioso finger food...certo, non proprio tra i più semplici da fare, lo ammetto, ma vogliamo sempre avere la vita facile???!!! :-)

INGREDIENTI
fettine di filetto tagliate sottilissime (tipo carpaccio)
salsa al pepe verde (io ho usato quella Calvè)
farina
uovo
polenta precotta
erba cipollina

Mettere in una tazza la salsa nel congelatore per almeno 4 ore.
Tagliare le fettine di filetto o rotonde o quadrate, stenderle e con uno scavino, ricavare una pallina dalla salsa che avete congelato e posizionarla al centro del filetto. Infilzare lo stecco nella pallina e chiudere bene con l'erba cipollina, formando un fagottino.
Passate nella farina, poi nell'uovo e infine nella polenta.

       

Tenendoli con lo stecco, friggere i fagottini così ottenuti nell'olio bollente, soltanto nella parte panata. Se non amate il crudo, friggete leggermente anche la parte sopra la panatura.

Sono buoni anche freddi, ma tiepidi sono davvero divini!!!!

Quando lo mangi, da questo croccante esterno, tutto ti aspetti che trovare questa cremina con quei bei grani di pepe piccanti ....uhmmmm, vorrei mangiarne uno proprio in questo mio 3° giorno di dieta :-/.

Con questa ricetta partecipo al contest



e a quello di

Verrine di broccoli: la moda in cucina

Ma siiii, dobbiamo modernizzarci, no??!!!

Ma quanto incide la moda nella nostra vita??? Taaanto!!!!

Prima, quando si parlava di moda, si pensava sempre ed esclusivamente all'abbigliamento e vero o no???

Adesso la moda spazia su tutti i campi, sullo stile delle case, sui mobili...che poi, vi immagginate andare dietro agli stili in evoluzione anche sui mobili??? Pensate che si possano cambiare come si cambia una giacca o un maglione?? :-). Meno male che io ho optato per uno stile classico ma lineare che non stanca mai :-).

Ma nel settore culinario, che centra la moda??!!

Ammazza se c'entra, c'entra eccome!!! :-)

Ma vi capita mai di vedere certe riviste o certi libri di cucina degli anni 80?? I pasticci, i cannelloni, l'insalata russa e gi involtini di prosciutto, gli aspic di pollo :-), vi ricordate??!! :-)  Vedo certe foto e provo un misto tra nostalgia e "orrore" :-)

Ci fu qualche anno fa la mania del crudo e tutti a provare il sushi, con le varie aperture di ristoranti, poi la moda dell'aperitivo, poi si passò alla moda del "finger food", tutto monoporzione da mangiare con le dita :-), poi l'evoluzione del "brunch", per un'aperitivo più rinforzato :-), insomma, una cucina che si evolve, alle volte forzatamente, giusto per creare una novità che non sempre è proporzionale a quell'obbiettivo che non si dovrebbe mai perdere di vista: la bontà :-), ma che, alle volte, è davvero geniale, un bellissimo connubio tra gusto visivo e gusto papillativo :-) (è forzato il mio aggettivo :-)???).

E adesso, quale moda incalza?? Sicuramente una delle ultime è quella delle "verrine", la raffinatezza del vetro che bene esalta i sapori del cibo, ma soprattutto,  la bellezza. Il cibo non presentato nella sua abituale orizzontalità, ma in verticalità ;-).

Ed ecco che i nuovi buffet si riempiono di bicchierini, aimè, in materiale plastico :-/, monoporzione.

Tutto questo :-) per presentarvi il mio piatto, anzi, no, la mia verrina. Un piatto che, presentato nella maniera cassica, molto probabilmente, non affascinerebbe in una prima visione, ma in questo modo, almeno a me, affascina prima sicuramente nella visione e, ovviamente, successivamente al palato, quello, è l'unica cosa, che la moda non può cambiare :-). Anche se, no, mi correggo, anche quello si evolve, con l'uso di nuove spezie, di nuovi metodi di cottura, di nuovi abbinamenti etc, ma di quello, magari, parleremo in un secondo tempo :-).

Ma veniamo alla rivetta, del tutto classica, in una presentazione alternativa :-).

INGREDIENTI
broccolo
besciamella
salsiccia
formaggio
parmigiano

Bollire i broccoli. Se li bolete più gustosi, fateli soffriggere con un pò di cipolla.
In una padella rovente, fare rosolare la salsiccia.
Preparare la besciamella.
In una verrina da forno, io ho usato una classica per dare un gusto un pò più "rustico" al mio piatto ;-), mettete uno strato di besciamella, pezzetti di brollolo, pezzetti di salsiccia, il formaggio a pezzi (quello che volete l'importante è che fondi) e besciamella. Continuare con un altro strato e finire con la besciamella e una grattugiata di parmigiano.

 

 Mettere in forno fino a che si sia creata una bella crosticina sopra ;-).

Ed ecco un piatto tradizionale in uno di ultima moda :-)....ma sapete che le bimbe si son divertite a mangiare nel contenitore di vetro??!!! :-) Anche loro sono di tendenza :-), molto probabilmente se avessi messo questa "poltiglia" nel loro piatto, avrebbero strorto la bocca :-).

e, come al solito, il boccone, che, in effetti, è tale e quale a quello tradizionale :-)...alla fine, la sostanza non cambia .-)

Alla prossima moda :-)!!!

Con questa ricetta partecipo, per il mese di marzo



Le fossette golose

Queste me le ha fatte conoscere la mia amica Cook, Cozza, la grande Cozza, aggiungerei, quella, che, molto probabilmente, mi ha battezzata :-) al mmf e a tutto quello che gira intorno :-).

Queste fossette golose, sono state, forse, le prime cose che ho fatto con le mie bimbe e loro ne sono state entusiaste :-).

Vi posto questa ricetta anche perchè, questa specie di frolla, però un pò più friabile e morbida del normale, la trovo adatta ad essere usata per svariati usi ,-).

INGREDIENTI
300gr di farina
70gr di amido di mais
50gr di cacao amaro
1 cucchiaino di lievito x dolci
2 pizzichini di sale
250gr di burro
3 tuorli di uova medie
150gr di zucchero

Per decorare
cioccolato bianco
zucchero

Mettere nella planetaria o nella mdp, il burro morbido, lo zucchero e i tuorli e mescolare bene, fono a creare una crema morbida.
Unire a parte tutte le polveri, quindi, cacao, farina, mais, lievito, sale e mescolare.
Unire le polveri alla crema formatesi e impastare fino a che si sarà creata una palla.
Avvolgerla nella pellicola e tenerla un'oretta in frigo.
Una volta riposata, staccare pezzetti di frolla da 15-20gr e farci una pallina. Panare la pallina con lo zucchero e posizionarla nella teglia del forno coperta da carta oleata. creare una fossetta schiacciando al centro della pallina. Ovviamente i vostri bambini saranno felice di aiutarvi in questa operazione :-).
Mettere in forno a 170° per circa 15 minuti.
Sciogliere il cioccolato bianco al microonde, se lo volete un pò più morbido, aggiungere un pò di olio di semi e versarlo nelle fossette per riempire il solco e far adensare ;-).

Ed ecco questi deliziosi....non biscottini, troppo riduttivo :-). Io li adoro accompagnati ad un buon caldo cappuccino :-).

Paccheri ripieni di broccoli ai 4 formaggi

Si vede che mi piacciono i broccolo???!!! :-)

E si, quest'anno ve li sto propinando in tutte le salse :-)....e ancora non ho finito!! :-) ma sapete che a me, piace tanto, sfruttare al massimo gli ingredienti di stagione ;-).

Questa volta, dopo la ricetta semplicissima, molto campagnola di quelli "'ntianu", una ricetta un pò più ricercata e raffinata, giusto per sottolineare, se ce ne fosse bisogno :-), che anche con un ingrediente povero come il broccolo, si possa fare qualcosa di "superlativo" :-).

In questo piatto ho usato un ingrediente che, sino ad'ora, avete trovato nei miei piatti, soltanto una volta, perchè non è un ingrediente che apprezzo molto, copre troppo i sapori, ma in alcuni casi, riconosco che sta bene, anche se, mi piace solo un pò quello dolce, lo trovo più leggero e, prendendo spunti dagli ingredienti chiesti in un contest stagionale a cui partecipo, ho proprio usato, questa 2° volta, il gorgonzola...però non vi abituate....se ne parlerà fra altre 100 ricette riusarlo :-).

INGREDIENTI

Broccolo

3 filetti di acciughe

cipolla scalogna

paccheri

pancetta a dadini affumicata

besciamella (burro, farina, latte, noce moscata, parmigiano, pepe)

gorgonzola dolce

parmigiano

crescenza

formaggio Emmenthal

Bollire il  broccolo e scolarlo lasciando il brodo di cottura.

In una padella grande, soffriggere la cipola scalogna e aggiungere il broccolo schiacciandolo bene.

Preparare la besciamella. Fare sciogliere il burro, unire la farina e far cuocere un pò fin al dorare il composto. Aggiungere il latte e finire la cottura, aggiungendo la noce moscata e il parmigiano grattugiato. Laciare la besciamella abbastanza lenta.

Quando sarà cremoso, sciogliere 3-4 filetti di acciughe che ne asalterà il gusto.

Allatare un pò i broccoli  e nella stessa padella, far saltare a fuoco altro i dadini di pancetta e amalgamare il tutto.

Unire la crescenza, il gorgonzola e amalgamare. Unire l'emmenthal grattugiato e un altro pò di parmigiano e per finire un pò di besciamella giusto per dare quella giusta cremosità al composto.

Nell'acqua dove avete cotto i broccoli, cucinare i paccheri, unire un pò di olio e scolarli abbastanza al dente.

Scolarli e riempire con i broccoli ai formaggi.

Mettere alla base della vostra pirofila uno strato di besciamella e sistemare i paccheri. Coprire interamente con la besciamella.

Finire con una grattugiata di parmigiano sopra.

Infornate a 180° fino a che non si sarà creata una crosticina sopra.

Adesso non vi resterà che godervi questo piatto :-)

la forchettata  goduriosa :-)

Con questo piatto partecipo al contest

Evvaiiii!! Ho vinto!!

E' sempre una gran soddisfazione vincere un contest, non è mica facile, peggio di vincere il superenalotto!! :-) (oddio, forse un pò più semplice :-)).

Avevo partecipato per caso, forse, se non ricordo male, l'ultimo giorno utile perchè l'avevo visto alla fine, avevo la ricetta proprio in tema, che mi piaceva tanto, Cestini di polenta e cotechino, ma si sa, tra tanti partecipanti, tra cui tanti bravissimi, non ti aspetti certo di vincere....e invece!!! :-)

Sono davvero contenta, soprattutto per il premio :-)....e si, sono un pò materiale, ma quando i premi sono anche belli ed utili come questo, ancora meglio, no??!!! :-)

Ed ecco cosa mi è arrivato, un paccone con un set completo: piatti, tovagliette e posate.....molto calorati e allegri (potevate metterci anche un bel servizio di bicchieri così ero davvero al completo :-)!!!)

Quindi, un grazie particolare a Ricette della Nonna che ha organizzato questo contest "Ricette delle feste tra tradizione e innovazione"  e un grazie anche allo sponsor VILLA D’ESTE HOME che ha permesso di regalarci questo splendido servizio ;-).

Al prossimo!!!

Broccoli "'ntianu"

:-) lo so che non tutti i miei lettori conoscono il siciliano e quindi vi metto anche la traduzione: in tegame.
Ma siccome a me piacciono belli gustosi e colorati, li faccio in padella ,-).
Ricetta semplicissima, ma che risolve una cena quando non si ha altro che un broccolo in frigo :-).

INGREDIENTI
broccolo
olio
aglio
sale
pepe

Pulire il broccolo e senza scolarlo, mettere in un tegame o padella, aggiungere l'olio, l'aglio in camicia e coprire con il coperchio.

Se durante la cottura vedete che si sta colorando troppo ma il broccolo lo trovate ancora crudetto, aggiungere dell'acqua e coprire ancora. Sarà pronto in base ai vostri gusti, a me piace tra il soffritto e il bollito ;-).
Munitevi di pane perchè ce ne vuole :-).

Il mio grosso, grasso pranzo di carnevale

E per completare il quadretto di carnevale non poteva mancare, di certo, in un blog di cucina :-), quello che è il menù classico della domenica di carnevale.

Questo è quello che cucina mia madre ogni santo anno :-). Pranzo mooooolto leggere e light :-).

Come primo Scibbò con sugo di carne (cazzolina mi sono scordata a fare la foto del piatto di pasta gli scibò sono un tipo di pasta larghissima che quando la mangi ti sporchi tutta :-))

 

Questo è il sugo con i "pittinicchi" e u "bruciuluni"



questo è il secondo "bruciuluni ri cutini" ossia polpettone di cotenne di maiale ripieno.....na robaaaaaaaaaaa



affettato, era troppo caldo e l'ho spappolato un pò :-) Dentro c'è lardo (non basta la cotenna!!) mollica, passolini e pinoli, formaggio e uova sode



poi la carne nel sugo tra cui pure i "pittinicchi"



e i "brusciuluni chi piselli"



affettato



e siccome mia mamma non sta troppo bene, niente contorno se non i piselli del "brociolone" :-)
E per finire, a parte tutti i dolci tipici (cannoli, sfince, profitterol ecc) il dolce fatto da me, un esperimento molto ben riuscito troppo buonooooo



mamma miaaaa, ancora mi sento pienaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa.....:-)
E ora, si dovrebbe partire con la dieta .

Carnevale a Casteldaccia

Casteldaccia ha una lunga tradizione: quella del carnevale.
Dovete sapere che, nel periodo di carnevale, che per noi va dalla settimana dopo l'Epifania al mercoledì delle ceneri, si organizza, il sabato e la domenica, "ri ballari nei maiasieni" (magazzini), addobbati per l'occasione.
Si balla di tutto: liscio, musica da discoteca, latini, balli di gruppo, di tutto e di più e nelle ultime settimane, si mangia pure, tavola calda, spaghettata, lo sfincione e la pizza e i cornetti caldi nelle mattinate, si perchè si fanno le ore piccole :-).
Poi, la domenica prima delle ceneri c'è la sfilata dei carri e dei gruppi "appiedati"; il lunedì e il martedì si balla ancora (visto che sono gli ultimi giorni) e il mercoledì, che è il cosidetto "carnevalone" , si organizza la scampagnata finale (lo so, son le ceneri, l'inizio della quaresima e si dovrebbe fare il digiuno ma è una nostra tradizione, propria casteldaccese che, purtroppo, il nostro parroco, ha, a poco a poco, fatto levare :-/).
Quest'anno, vuoi il freddo, vuoi la pigrizia :-), vuoi le bimbe che si addormentavano, non e che ci siamo andati tanto, ma 3 anni fa dei nostri amici hanno organizzato un bel "maiasenu" :-) che hanno chiamato "Piper 90" dove,  grande escusiva,  abbiamo avuto, ospite d'onore RENATO ZERO--, si avete capito bene, se volete vederlo, potrete andare su you tube, ecco il link

• 1° parte l'ingresso, la canzone e la presentazione
• 2° parte l'intervista... e si...abbiamo avuto pure quella
• 3° parte intervista e canzone finale

Guardatelo perchè è molto divertente RENATO SEI GRANDEEEEEEEEEE :-)
Scusate ma il video l'ho girato io, con la macchina fotografica e c'era buio...Renato soffre agli occhi e non tollera le luci.

Guardando questi video capirete un pò cos'è il nostro carnevale :-).
Certo, il carnevale di una volta era tutt'altra cosa, prima si aspettava proprio quello per potersi divertire, per stare fuori con gli amici tutta la notte, per poter stare di più con la propria ragazza o proprio, per trovarla una fidanzata :-), per potersi abbracciare :-), ora, ovviamente,  i ragazzi non hanno certo bisogno di questo ;-).

Per capire bene il nostro carnevale, bisogna parlare anche delle "maschere", si, perchè, la sera, alcuni casteldaccesi, si vestono in maschera e girano per i maiaseni, chiedendo un ballo :-): tutti in maschera tranne lui, "u vastunieri" che, sfaccialato (senza maschera), si presenta.
Sembre nel carnevale di 3 anni fa, io e un gruppo di "casalinghe disperate", ci siamo unite e girando per i maiaseni, guardate un pò in che ci siamo esibite :-).
Ora, per dirvela tutta sul carnevale casteldaccese è giusto spiegarvi la maschera tipica :-), si, "a vestaglia ra mafrica" (ossia la vestaglia della ditta della mia famiglia che produceva vestaglie, per l'appunto e che si chiamava Mafrica .-)) e il famoso "cintrinu" (centrino) in viso: ecco, questa è la maschera tipica, quando, invece si osa, il maschio si vesta da b...ona...ops, da donna :-) e la donna da maschio :-).

L'apice del carnevale è sicuramente la domenica della sfilata dei carri.
Devo dire che, a questo proposito, potrei aprire una grande parentesi e parlare di come, chi ha gestito il comune in questo ultimo decenno ha fatto, lentamente, perdere questo che era un bell'appuntamento, un momento di condivisione e divertimento per il nostro paese, ma voglio evitare di aprire polemiche. Fortunatamente da un paio di anni, alcuni volenterosi e volontari casteldaccesi, che in barba ai politici, hanno voluto riprendere quella che era una bellissima tradizione e, anche se in versione ridottissima, hanno organizzato una mini sfilata....ma sempre meglio di niente!!!
Ed ecco le foto del nostro mini carnevale ;-)

la folla e i bambini dei gruppi appiedati che ballavano, questi quelli della scuola di ballo "Club Bolero"

il carro dell'amore :-)

u nannu e a nanna (quest'anno finti in seguito di un lutto :-()

il carro sicuramente più ballo, Pinocchio

questo, che, francamente, non ho capito bene :-)

il clown

il mondo dei puffi

i protesti :-)

e gli amici glown di mia nipote :-)

 il nostro castello :-)

e, per finire, dolcesinfundo :-).

LE MIE PRINCIPESSE!!!!

vestiti dalla nonna Maria che, con le sue le mani d'oro....nonostante i reumatismi :-/, ha cucito questi splendidi abiti.

Grazie mamma!!!

Ora, per completare l'argometo "carnevale", non posso che non affrontare l'aspetto culinario...quello, però, al prossimo post :-).