lunedì 9 gennaio 2012

Il presepe vivente

Voglio chiudere il capitolo "feste" mettendo le foto del presepe vivente che hanno organizzato nel mio paese: Casteldaccia. Certo, nulla di particolare, lo so, ci sono presepi viventi fantastici, ma, visto che era una vita che non ne facevano, almeno questo, anche se minimo, ci è sembrato carino e i bambini sono stati catapultati in una realtà che hanno sempre vissuto solo nei racconti.


c'erano le rappresentazioni di vari mestieri


 quello che faceva le castagne (Fortunaaaa, sei bravo a fare castagne!!! :-))


u caliaturi


l'osteria



le donne che lavavano i panni nelle antiche tinozze





u strattu e quello è un aggeggio che non vedevo più da anni, era il vecchio passa pomodoro ;-)


l'arrotino


la donna che lavorava l'argilla


e le donne con le mani in pasta





C'era pure il palchetto della frutta e chi "na quarara" boliva patate :-)


Forse qualcuno considera queste cose troppo "teatrali" ma a me piacciono e penso che anche ai bambini. Quindi spero che questo sia l'inizio di una bella tradizione casteldaccese e che questo presepe diventi, ogni anno, sempre più bello e più completo!!

P.S. Il bambinello, come potete vedere, era finto ma il giorno dopo hanno trovato quello vero, peccato non averlo visto :-).

1 commento:

  1. E' bellissimo Dani....io tanti anni fa da bambina feci Elisabetta la cugina di Maria, incinta di Giovanni Battista, fu un esperienza bellissima...da noi non si fa più....vediamo se riusciremo a organizzarlo un altro anno!!!

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